LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] si iscrisse all'Università della Sapienza, dedicandosi agli studi in diritto canonico e civile e ottenendo, nel 1835, la laurea in risparmio di Perugia, al fine di favorire il credito per commercianti, artigiani e agricoltori e sottrarli all'usura ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] avanzata la distinzione, divenuta famosa, tra la questione di diritto e quella di fatto, negando la presenza delle cinque certamente un utile considerevole; ma il provvedimento scosse il credito su cui era fondato il sistema e provocò una diminuzione ...
Leggi Tutto
CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] della basilica vaticana, autore di testi di teologia e di diritto canonico e soprattutto esempio e guida dei due figli maggiori di qualche interesse fu invece la creazione di un banco di credito per i piccoli commercianti della città di Roma che ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] febbraio dell'anno successivo rinunziò ufficialmente in Roma ai diritti di primo genitura in favore del fratello Domenico e 1722 - erano in condizioni sì deplorevoli che appena si crederebbe": il cardinale Girolamo Castaldi, che lo aveva preceduto ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] , dov'ebbe, il 13. ag. 1456, la laurea in diritto canonico.
Frattanto lo zio era salito al soglio papale (8 apr Italicarum Scriptores, n. 2, XXIII, 3, p. 49) Ebbe notevole credito presso lo zio pontefice, che lo inviò come legato nella Marca d'Ancona ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Verri
Peter Groenewegen
Pietro Verri è la figura di maggior spicco della Scuola milanese, soprattutto in quanto primo promotore della Scuola stessa e di iniziative connesse, tra le quali spiccano [...] vantaggi di abbassare detto interesse (§ 15), il sistema bancario e di credito (§ 16), la circolazione delle merci e la sua relazione con la la base per la distinzione di classi. Il diritto di proprietà e la libertà individuale di utilizzare la ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] mille lire tornesi e fece ricorso ancora una volta al suo credito quando la guerra con il re d'Inghilterra ebbe inizio. Come del papa: gli attribuì dapprima una rendita ereditaria e dei diritti di giustizia sulla terra di Beaufort in Angiò, poi eresse ...
Leggi Tutto
PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] di Roma (la maggiore banca mobiliare italiana dopo il Credito mobiliare di Firenze): della SFI, Pareto fu nominato politica (e ordinario il 13 aprile 1894) alla facoltà di diritto dell’Università di Losanna, dopo un percorso ancora poco chiaro ma ...
Leggi Tutto
BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] politica, ebbero occasione di esprimersi nell'opuscolo Principî sul credito pubblico pubblicato a Napoli nel 1827, ma scritto tra il vantaggio degli ex feudatari e con scarsissimo compenso ai diritti acquisiti sui demani dagli abitanti dei feudi. Si ...
Leggi Tutto
ASCARELLI, Tullio
Stefano Rodotà
Nato a Roma il 6 ott. 1903, si laureò in legge nel 1923. Allievo di C. Vivante, si dedicò allo studio del diritto commerciale, che insegnò nelle università di Ferrara, [...] ,3 voll., 3 ediz., Roma 1936; Consorzi volontari tra imprenditori, 2 ediz., Milano 1937; Istituzioni di diritto commerciale,ibid. 1937; Titoli di credito,voce (non firmata) in Nuovo Digesto Ital.,XII, parte II, Torino 1940, pp. 205-211; Lucros ...
Leggi Tutto
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...
credito di emissione
loc. s.le m. Sistema di compensazione previsto nel protocollo di Kyoto (1997) per la salvaguardia dell’ambiente, che permette agli Stati che producono una quantità di gas inquinanti superiore al livello consentito di sovvenzionare...