ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] che fosse figlio di una tedesca e chi preferisce invece dar credito a Riccobaldo da Ferrara e a Francesco Pipino che ci riferiscono 1239 invase la Marca d'Ancona che l'Impero rivendicava di diritto e che era stata occupata da Innocenzo III durante la ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] gioia più pura, più alta e più espansiva di quella non credo mi sia destinato a sentire in terra" (Lettera autobiografica(, p. statutarie e anche a mantenere intatti i poteri e i diritti sovrani del pontefice. L'iniziativa non fu però bene accolta ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] quale ministro degli Esteri l'abile Ossorio, ma il B. rimase il consigliere di maggior credito in tutte le questioni principali: un primo ministro di fatto, anche se di diritto non ottenne altro titolo (il 15 marzo 1750) che di Ministro di Stato, col ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] di ponte Mammolo", riconoscendo al sovrano germanico il diritto di conferire l'investitura mediante il pastorale e l tradizione storiografica di origine cassinese o che godeva di maggior credito a Montecassino: la Regola di Benedetto, i Dialogi di ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] Era questa l'opera dell'educazione, del mutualismo, dei credito popolare, ma anche del libero svolgimento dell'economia e dell di manomorta per le case generalizie, in contrasto con il diritto codificato dello Stato. Il C. non esitò a denunciarla come ...
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BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] , recuperava qualche tempo dopo la sua dote, subentrando ad un credito del B. verso Lorenzo il Magnifico ammontante a 5.975 fiorini fossero mature per una rapida conversione dei fatto in diritto.
L'evoluzione politica di Perugia avvenne nel clima, ...
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BIRAGO, Renato (Renato Carl)
Michel François
Figlio di Galeazzo, il B. nacque a Milano il 2 febbr. 1507, quando la città era già sotto la dominazione francese. La madre, Anna del conte Renato Trivulzio, [...] servizio della Francia, egli si decise per gli studi di diritto che iniziò nella sua città e proseguì ad Avignone.
re, e per sospendere il pagamento in loro favore di ogni credito, rendita, censo, senza la sua autorizzazione. Altre misure adottate ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] , nell'autunno del 1524, e di cui difese più volte i diritti giurisdizionali in Senato e in Collegio.
Nel frattempo, il G. continuava un breve pontificio (6 luglio 1527) che gli riconosceva un credito di 10.000 ducati.
A Venezia il G. riprese la ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] che varie opere della prima metà del Novecento hanno invece dato credito, sulla base di un articolo di L. Bergamaschi del 1906 o del precedente soggiorno a Trento un trattatello di diritto canonico indirizzato a Carlo Borromeo, De causis quae tractari ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] opuscolo, La ricognizione del debito pubblico e la costituzione del credito pubblico, con cui cercò di attirare su di sé l' avviene tra banca e correntisti. Quest'istituto avrebbe avuto il diritto di battere moneta, ma solo per conto dello Stato. ...
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credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...
credito di emissione
loc. s.le m. Sistema di compensazione previsto nel protocollo di Kyoto (1997) per la salvaguardia dell’ambiente, che permette agli Stati che producono una quantità di gas inquinanti superiore al livello consentito di sovvenzionare...