ESTE, Anna d'
Matteo Sanfilippo
Nacque il 16 nov. 1531 da Ercole II d'Este, che divenne duca di Ferrara nel 1534, e da Renata, figlia di Luigi XII di Francia.
Ercole chiese a Clemente VII di tenere [...] una trattativa con i Rohan. Quindi nel 1580 comprò i diritti degli aspiranti al gran priorato d'Alvernia dei Cavalieri di notte tra il 22 e il 23 dicembre, ma egli non volle crederle. La mattina successiva Henri fu pugnalato a Blois dai sicari del re ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] mercanti orientali) e per la sfiducia nei confronti del credito che induceva a respingere la moneta cartacea. La soluzione del a parte, Firenze 1865), nella quale rivendicava il diritto di essere rieletti anche a quei deputati che fossero ...
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MACCHI, Vincenzo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Roma il 28 ott. 1866 da Giuseppe conte di Cellere e da Giulia Capranica dei marchesi del Grillo. Il 31 ott. 1888 conseguì la laurea in giurisprudenza [...] la disponibilità del presidente a riconoscere all'Italia il diritto a essere garantita nella sua sicurezza, ma anche comunicò con soddisfazione che la vittoria italiana trovava "credito illimitato nella stampa americana"; che il governo di Washington ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] aiuto pontificio, e questo forse può spiegare l'apertura di credito accordata al Lippomano. Questi, infatti, giunse a Torino il dell'impresa, sempre schierandosi a favore del buon diritto spagnolo, della esemplarità della missione espletata in favore ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] nel 1436, all'età di quattordici anni, allo studio del diritto. Non conosciamo la data del suo ingresso in religione. Per settembre 1482 all'aprile 1484), non diminuì affatto il suo credito come diplomatico presso la Curia, dove ritornò. Già alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Sigonio
Guido Bartolucci
L’opera di Carlo Sigonio rappresenta un momento di passaggio tra la storiografia politica del primo Cinquecento e le opere del 17° sec., in un periodo di profonda trasformazione [...] questo schema Sigonio segue con estrema attenzione i mutamenti del diritto, la nascita e l’affermazione dei Comuni e soprattutto Italiae, sovrastato dalla mole del materiale finisce per dare credito anche a miti e leggende, che invece erano stati ...
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VITTORE I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Eusebio di Cesarea (in Historia ecclesiastica V, 22) data l'accesso di V. all'episcopato nel decimo anno di Commodo, cioè nel 189, ma nel Chronicon lo pone [...] di celebrare la Pasqua nel giorno della domenica, ma sostenne il diritto per le Chiese d'Asia di mantenere la loro tradizione conservando latini, ma, nello specifico, non si sa quanto credito si possa dare alle notizie del Liber pontificalis sui ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] suoi contatti con il governo di Torino rivendicò sempre il diritto della Toscana a non essere trattata come terra di conquista, ferroviarie e alle banche (in particolare la Banca toscana di credito, presso cui il G. fu nominato commissario regio), e ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] da Borso, aggiungendovi l'aggregazione alla casata ducale con diritto di fregiarsi delle insegne. In particolare, del L. ferrarese, dove con il pretesto della riscossione di certi crediti avrebbe dovuto curare l'allineamento di Ercole agli interessi ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] a Bernardo Crivelli e al di lui figlio il credito relativo appunto al "comodatus" fatto agli studenti pavesi dove, nel 1451 e 1452, è attestato più volte quale esaminatore nei diritti civile e canonico e quindi nei rotuli di quegli stessi anni fino al ...
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credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...
credito di emissione
loc. s.le m. Sistema di compensazione previsto nel protocollo di Kyoto (1997) per la salvaguardia dell’ambiente, che permette agli Stati che producono una quantità di gas inquinanti superiore al livello consentito di sovvenzionare...