Magonza (1235), pace di
WWolfgang Stürner
Dall'autunno del 1234 e in seguito all'aperta ribellione di suo figlio Enrico, re di Germania, la situazione tedesca assunse un'importanza centrale agli occhi [...] , nell'aprile dell'anno seguente, per imporvi nuovamente i diritti dell'Impero.
I visitatori della dieta di Magonza vissero anche si servì nel quadro degli sforzi diretti a restituire credito alla monarchia tedesca. Nel corso del 1281 la rinnovò ...
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Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] l'unificazione degli istituti bancari che ancora conservavano il diritto di emettere carta moneta: la Banca Romana, la Sicilia, la Banca Nazionale Toscana e la Banca Toscana di Credito. Un consorzio costituito nel 1874 non riuscì a impedire che ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] quale ministro degli Esteri l'abile Ossorio, ma il B. rimase il consigliere di maggior credito in tutte le questioni principali: un primo ministro di fatto, anche se di diritto non ottenne altro titolo (il 15 marzo 1750) che di Ministro di Stato, col ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] di ponte Mammolo", riconoscendo al sovrano germanico il diritto di conferire l'investitura mediante il pastorale e l tradizione storiografica di origine cassinese o che godeva di maggior credito a Montecassino: la Regola di Benedetto, i Dialogi di ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] Era questa l'opera dell'educazione, del mutualismo, dei credito popolare, ma anche del libero svolgimento dell'economia e dell di manomorta per le case generalizie, in contrasto con il diritto codificato dello Stato. Il C. non esitò a denunciarla come ...
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CANCELLERIA, REGNO DI SICILIA
TTheo Kölzer
Quello di 'cancelleria' è un termine convenzionale che definisce l'insieme di persone che in una corte reale si occupano della stesura dei documenti di un [...] Le Costituzioni di Melfi (1231), appoggiandosi al diritto canonico, vietavano espressamente ai chierici di svolgere le essere stati greci.
I notai generalmente godevano di un notevole credito nell'Italia meridionale dei secc. XI e XII, e questo ...
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BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] , recuperava qualche tempo dopo la sua dote, subentrando ad un credito del B. verso Lorenzo il Magnifico ammontante a 5.975 fiorini fossero mature per una rapida conversione dei fatto in diritto.
L'evoluzione politica di Perugia avvenne nel clima, ...
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BIRAGO, Renato (Renato Carl)
Michel François
Figlio di Galeazzo, il B. nacque a Milano il 2 febbr. 1507, quando la città era già sotto la dominazione francese. La madre, Anna del conte Renato Trivulzio, [...] servizio della Francia, egli si decise per gli studi di diritto che iniziò nella sua città e proseguì ad Avignone.
re, e per sospendere il pagamento in loro favore di ogni credito, rendita, censo, senza la sua autorizzazione. Altre misure adottate ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] , nell'autunno del 1524, e di cui difese più volte i diritti giurisdizionali in Senato e in Collegio.
Nel frattempo, il G. continuava un breve pontificio (6 luglio 1527) che gli riconosceva un credito di 10.000 ducati.
A Venezia il G. riprese la ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] opuscolo, La ricognizione del debito pubblico e la costituzione del credito pubblico, con cui cercò di attirare su di sé l' avviene tra banca e correntisti. Quest'istituto avrebbe avuto il diritto di battere moneta, ma solo per conto dello Stato. ...
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credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...
credito di emissione
loc. s.le m. Sistema di compensazione previsto nel protocollo di Kyoto (1997) per la salvaguardia dell’ambiente, che permette agli Stati che producono una quantità di gas inquinanti superiore al livello consentito di sovvenzionare...