GUGLIELMO (Guillelmus, Willelmus) da Capriano
Giuseppe Mazzanti
Proveniente da Capriano del Colle, una località del contado bresciano, G. dovette nascere tra il 1130 e il 1135. In questa figura è possibile [...] valore esemplificativo in data 15 luglio 1157 ed è ragionevole credere che si utilizzasse la data dell'anno corrente, o di Gabiani, Pinerolo 1907, ad indices; F.K. von Savigny, Storia del diritto romano nel Medio Evo, II, Roma 1972, pp. 124 s., 407; ...
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CHALLANT, Antoine de
François-Charles Uginet
Figlio di Aimon signore di Fénis e di Fiorina Provana dei conti di Leynì, nacque intorno alla metà del sec. XIV o, secondo un cronista della casa di Challant, [...] della sua educazione, se non che egli si addottorò in diritto e che nonostante ciò i suoi nemici lo accusarono sempre di elezione di Martino V (11 nov. 1417) godette di un certo credito presso il nuovo pontefice: in un progetto di risposta che Carlo ...
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MAGGI (de Madiis, de Maçonibus), Berardo
Gian Maria Varanini
Nacque verosimilmente a Brescia, forse intorno al 1240-45, da Emanuele, il fondatore della potenza politica della famiglia, e da Cancellaria.
L'avvio [...] appoggio concorde dei sostenitori, il credito acquisito presso la cittadinanza bresciana . Reggio, Le utenze irrigue dal Chiese, dal Mella e dall'Oglio nella storia del diritto, in Commentari dell'Ateneo di Brescia, 1924, pp. 133 s.; G. Nicodemi, ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Tommaso
Ugo Tucci
Nacque da Alessandro a Siena verso il 1531 e gli fu imposto il nome di Claudio. Secondo una notizia dell'Ugurgieri Azzolini, accolta da Quétif-Echard e quindi [...] Costantinopoli), ma i trattati sui cambi e sulla vendita a credito e quelli sullo sconto e sul gioco erano già apparsi in egli attribuisce piena autorità anche in materia di principî di diritto naturale, siano o meno rivelabili alla luce delle Sacre ...
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CORSINI, Pietro
Jacques Chiffoleau
Nacque con tutta probabilità a Firenze nei primi decenni del XIV secolo, da Tommaso di Duccio. Dopo aver compiuto solidi studi giuridici, tradizionali nella sua famiglia [...] di autorità e citazioni giuridiche, sosteneva e illustrava il credito che occorreva accordare alle parole dei cardinali e del testamento (in parte conservato), riaffermando solennemente il buon diritto dei papi di Avignone, ma ribadendo anche la sua ...
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FERUGLIO, Antonio
Mariano Nardello
Nacque a Feletto Umberto (ora Tavagnacco in provincia di Udine) il 10 marzo 1841, primogenito di Giovanni Domenico e di Teresa Tonero. Lo seguirono altri dieci fratelli, [...] propria preparazione culturale e teologica, conseguendo le lauree in diritto canonico e in teologia, il diploma di lingue orientali della Chiesa e del papa e accordava spazio e credito a un soggettivismo tanto più pernicioso quanto più ammantato da ...
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CESTARI (Cestaro), Gennaro
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di quattro fratelli, nacque a Napoli il 19giugno 1753 da Serafina de' Sio, di famiglia napoletana, e da Giacomo Cestaro, professore nell'Accademia [...] approvazione da potersi stampare alla testa del libro per conciliarne credito". Il Ricci, del quale il C. era un il 4 giugno 1814.
Fra le altre opere, si ricordano: Esame del diritto di patronato del Re N. S. sopra tutte le Chiese del Regno ...
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BENIGNO
Raffaele Volpini
Un profilo, spiccatamente agiografico, di questo abate generale della congregazione vallombrosana nel primo trentennio del sec. XIII è tracciato da una anonima Vita sancti Benigni, [...] una data di morte (1236) del tutto incerta. Né maggior credito merita l'altra notizia, pure accolta, ma per nulla documentata confermando la deposizione (28 febbr. 1205), ma ribadendo il diritto di visita dell'abate generale su tutti i monasteri dell' ...
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CARDOINI, Andrea
Valerio Marchetti
Nato a Ginevra presumibilmente dopo il 1590, da Camillo di Cesare, proveniva da una nobile famiglia napoletana, i baroni di Parete, ascritta al "seggio" di Nido, esulata [...] a Ginevra, dove si aggregò alla Chiesa italiana e ottenne il diritto di cittadinanza (1572).
Il C. venne educato nella fede riformata e quelle invenzioni che gli sarebbero servite per "acquistar credito" presso altri popoli; la scelta del luogo della ...
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CASELLI, Tommaso Giovanni
Agostino Lauro
Nacque nel 1511 a Rossano (Cosenza) ed entrò giovanissimo nel locale convento domenicano, nel quale pare abbia compiuto gli studi ed emessa la professione religiosa. [...] alla scuola teologica del suo Ordine; non può trovar credito, pertanto, la notizia secondo cui avrebbe scritto, in de Ribera, che perseguiva una politica severa nella difesa dei diritti della monarchia, una "lettera ortatoria" tanto grave e impellente ...
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credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...
credito di emissione
loc. s.le m. Sistema di compensazione previsto nel protocollo di Kyoto (1997) per la salvaguardia dell’ambiente, che permette agli Stati che producono una quantità di gas inquinanti superiore al livello consentito di sovvenzionare...