Il deposito è un contratto mediante il quale una persona (depositario) riceve da un'altra persona (deponente) una cosa mobile con obbligo di custodirla e restituirla a suo tempo. È disciplinato dal codice [...] se non dal proprietario della cosa. Ma basta che il deponente abbia il diritto di disporre della cosa a un titolo qualsiasi, come se ad es. ne è usata particolarmente per la custodia di titoli di credito.
Un modo del tutto particolare di affidare i ...
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di Massimo Zaccheo
Il neologismo cartolarizzazione designa, ellitticamente, una tecnica finanziaria, emersa nel mondo anglosassone, nota come securitization. Tale tecnica permette di smobilizzare poste [...] incorporato nel titolo.
Le linee di pensiero indicate, che riducono a una rigida alternativa il rapporto (diritto reale-diritto di credito), non sono apparse ad alcuni commentatori del tutto persuasive. La logica, che connota entrambe, muove dal ...
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. Per "diritto agrario" s'intende il complesso delle norme, sia di diritto privato sia di diritto pubblico, che regolano i soggetti, i beni, gli atti e i rapporti giuridici pertinenti all'agricoltura: [...] sua organizzazione. Altrettanto si deve dire per il credito agrario, che ha caratteri peculiari e proprî e ha trovata la sua naturale e vasta applicazione; rientra quindi nel diritto agrario, insieme con le figure affini, antiche e recenti. Vi sono ...
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Per ditta s'intende il nome commerciale col quale il commerciante singolo tratta i suoi affari, sottoscrive i contratti, firma la corrispondenza, intesta le fatture, può citare ed essere citato in giudizio; [...] proprio vero nome la sigla "e C." per far credere all'esistenza di una società. In dottrina è controverso se ., 1909, p. 650; G. Segrè, Azione di spoglio e possesso di diritti con particolare riguardo al nome civile al nome commerciale e all'uso di un ...
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È l'interesse dell'interesse, cioè la produzione d'interesse dall'interesse scaduto di una somma di danaro (interesse composto). Se lo si considera dal punto di vista strettamente economico, l'anatocismo [...] capov. 2°); in tal caso, il credito del terzo è come un credito di capitale. Tutte le limitazioni apportate dalla comm., 1927, p. 331; id., Della repressione dell'usura nel sistema del diritto civile vigente, in Riv. di dir. comm., 1928, p. 634; P. ...
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Fratello di Benedetto lo storico (v.), nacque ad Arezzo circa il 1416, e morì forse a Siena nel 1484 o poco dopo. Studiò lettere sotto il Filelfo e legge a Siena nel 1443. Dal 1448 al 1461, salvo l'anno [...] Francesco Sforza, e, morto il duca, di nuovo lettore di diritto civile e canonico a Siena dal 1467 al 1479. Nel 1479 1893; M. Battistini, Francesco Accolti d'Arezzo e un suo credito coi Senesi per l'insegnamento suo nello Studio, nel Bollettino ...
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Internazionalismo
RRené Rémond
Raymond Vernon
John Henry Merryman
Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry [...] . Il terzo quadrante presenta il caso più accentuato di convergenza: un debole ‛campanilismo' e un forte interesse generale. Il diritto che regola i titoli di credito (bills of exchange) ne è un esempio rilevante, come pure numerosi altri aspetti del ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] un sindacalismo unitario e non ideologico, oppure un sindacalismo pluralistico fondato su differenze di credo politico, che rendono più essenziale la garanzia del diritto di non appartenenza, e cioè della libertà sindacale negativa. Si può comunque ...
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Amministrazione pubblica
Massimo Severo Giannini
Amministrazioni e amministrazioni pubbliche
In scienza dell'amministrazione si descrivono come 'amministrazioni' gli apparati aventi il ruolo dell'amministrare. [...] chiesero se ormai anche negli Stati Uniti non si fosse formato un diritto amministrativo, e vi fu chi si propose di esporlo (Goodnow). La , repressivi. In Italia vi sono un ordinamento sezionale del credito, a cui sono preposti la Banca d'Italia e il ...
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FAMIGLIA
Marzio Barbagli e C. Massimo Bianca
Sociologia
di Marzio Barbagli
Introduzione
Nel linguaggio comune italiano, come del resto in quello inglese, famiglia è un sostantivo polisemico usato [...] a prestazioni di assistenza, fedeltà e collaborazione da parte dei familiari. Queste pretese si traducono in diritti di credito, quando hanno a oggetto singole prestazioni economicamente valutabili.Distinguiamo ancora le potestà familiari, e cioè il ...
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credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...
credito di emissione
loc. s.le m. Sistema di compensazione previsto nel protocollo di Kyoto (1997) per la salvaguardia dell’ambiente, che permette agli Stati che producono una quantità di gas inquinanti superiore al livello consentito di sovvenzionare...