Il mutuo (artt. 1813-1822 c.c.) è il contratto con il quale una parte (mutuante) consegna una determinata quantità di danaro o di altre cose fungibili all’altra parte (mutuatario), che ne acquista la proprietà [...] per pagare il suo debito, può surrogare il mutuante nei diritti del creditore, anche senza il consenso di quest’ultimo; schema codicistico del mutuo: tra questi, assai diffuso è il credito fondiario, disciplinato dal testo unico bancario (d.lgs. 1° ...
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È uno dei modi di regolamento convenzionale dei rapporti patrimoniali tra coniugi. Esso è stato in modo nuovo e completo disciplinato dalla l. 19 maggio 1975, n. 151, contenente il nuovo regime patrimoniale [...] amministrare o quello che ha amministrato male. È escluso di diritto il coniuge interdetto (art. 183 c.c.). Sulla comunione coniugi, in via sussidiaria, nella misura della metà del credito, quando i beni della comunione non sono sufficienti (artt ...
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Il fondo patrimoniale (artt. 167-171 c.c.) è un istituto introdotto nell’ordinamento italiano con la riforma del diritto di famiglia (l. 19 maggio 1975, n. 151) in sostituzione del patrimonio familiare, [...] (immobili, mobili iscritti in pubblici registri o titoli di credito) che vengono destinati a far fronte ai bisogni della comunione legale.
Voci correlate
Atto pubblico. Diritto civile
Convenzioni matrimoniali
Responsabilità patrimoniale del ...
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Il contratto di rendita è quello col quale una persona si obbliga a corrispondere a un’altra la prestazione periodica di una somma di denaro o di una certa quantità di cose fungibili, quale corrispettivo [...] garantita con ipoteca sopra un immobile; altrimenti il capitale è ripetibile. Il diritto nascente dal contratto di rendita è un diritto di credito personale e non un diritto reale corrispondente a un onere reale a carico del debitore della rendita ...
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Un contratto nullo (se la nullità non è dovuta ad illiceità: v. Nullità. Diritto civile) può produrre gli effetti di un contratto diverso, del quale contenga i requisiti di forma e di sostanza, qualora, [...] e lo scopo delle parti. La conversione, inoltre, opera di diritto; pertanto la sentenza che la pronuncia è di mero accertamento. della cambiale che produce gli effetti della cessione ordinaria del credito (art. 24 l. camb.).
La conversione dell’atto ...
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Patto, disciplinato dal Codice civile (art. 1382 s.), con cui si conviene che in caso di inadempimento o di ritardo, uno dei contraenti è tenuto a una determinata prestazione, indipendentemente dalla prova [...] preventiva e forfettaria del danno, chi ritiene che serva a rafforzare il credito, esercitando sul debitore una coercizione o coazione psicologica (v. Garanzia. Diritto civile), e chi le attribuisce una funzione punitiva. Aderendo all’ultima di ...
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È il contratto con cui una banca si obbliga a tenere a disposizione del cliente una somma di denaro, per un dato periodo di tempo o a tempo indeterminato (art. 1842 c.c.). L’apertura di credito può essere [...] semplice o in conto corrente. Nel primo caso, il cliente ha il diritto di utilizzare il credito una sola volta, ancorché per mezzo di prelevamenti parziali; nel secondo può anche ripristinare la disponibilità con successivi versamenti. L’apertura di ...
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Mezzo di conservazione del patrimonio del debitore attribuito dalla legge al creditore. Consiste nella facoltà attribuita al creditore di esercitare i diritti e le azioni che spettano verso i terzi al [...] per disposizione di legge, non siano strettamente inerenti alla persona del debitore, come, per es., il credito per alimenti, il diritto di revoca della donazione per ingratitudine ecc. Il creditore, quando agisca giudizialmente, deve citare anche il ...
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Il patrimonio familiare era una convenzione matrimoniale disciplinata dagli artt. 167 ss. c.c.: potevano essere costituiti in patrimonio familiare determinati beni immobili o titoli di credito, da uno [...] destinazione dei frutti a vantaggio della famiglia. L'istituto ebbe scarsa applicazione pratica e fu così abrogato dalla riforma del diritto di famiglia (l. n. 151/1975), che ha introdotto il fondo patrimoniale e ha comunque stabilito che i patrimoni ...
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PROPRIETÀ (XXVIII, p. 339)
Carlo MAIORCA
1. - La proprietà è l'istituto maggiormente sensibile alle mutazioni della vita sociale ed è concetto relativo a tempi e a luoghi. Accanto ad una nozione più [...] (così è nell'enfiteusi ormai) e la posizione del concedente resta quella del titolare di un diritto di credito ob rem o di un diritto di controllo e ingerenza amministrativa e simili.
12. - Un importante risultato di questa mutazione di prospettive ...
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credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...
credito di emissione
loc. s.le m. Sistema di compensazione previsto nel protocollo di Kyoto (1997) per la salvaguardia dell’ambiente, che permette agli Stati che producono una quantità di gas inquinanti superiore al livello consentito di sovvenzionare...