FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] confronti della Corona spagnola almeno una pretesa: i crediti accumulati con il mancato versamento dei 12.000 1638 che la Galleria, di cui egli è considerato a buon diritto il fondatore, assunse respiro internazionale. Data a quell'occasione l' ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] pontificia e dell’oratoria. Maggiore spazio e credito fu concesso da papa Barbo alla trattatistica assunto da Firenze di garante della pace in Italia e ne rivendicava il diritto al solo pontefice, cercò di incrinare la triplice lega e di sostituire ...
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BUONACCORSI
Michele Luzzati
Famiglia fiorentina che dette nome a una compagnia mercantile e bancaria attiva nella prima metà del sec. XIV.
Sebbene la presenza di mercanti con il cognome o il patronimico [...] che mai il vero centro degli interessi dei Buonaccorsi, il credito acquistato ad Avignone apre la strada ad una nuova scalata, ), pp. 383, 386 s.; Id., Studi e documenti di storia del diritto, Firenze 1901, p. 61 G. Yver, Le commerce et les marchands ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] che forte di elementi probatori - si presenta. E c'è da credergli sulla parola. E se per la Serenissima la diffidenza non viene , forse greco, il quale - vantandosi figlio di sultano con diritto di successione - in veste di monaco (e qui è senz ...
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DAL POZZO (de Putheo, Putheus, Puteus), Giacomo
M. Gigliola di Renzo Villata
Non si conosce l'anno della sua nascita, che deve tuttavia collocarsi con una certa verosimiglianza all'inizio del Quattrocento. [...] così lo Studio, dove il D., se si deve dar cosi credito alle sue affermazioni, aveva continuato a leggere, ad onta anche di in passato e di sostituirlo con altre celebrità dei mondo del diritto dell'epoca.
Nel gennaio del 1453 il D. era ancora a ...
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GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] astuzia. Riuscì infatti, con un espediente, a far credere agli avversari di essere al comando di un esercito ben . 335; Grimualdi leges, in Le leggi dei Longobardi. Storia, memoria e diritto di un popolo germanico, a cura di C. Azzara - S. Gasparri, ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] memore certo dell'antica recisa opposizione ad ogni allargamento del diritto di voto, non seppe celare il proprio dissenso.
Favorevole anni la Banca popolare di Milano e il Piccolo credito bustese, fu nel Consiglio di amministrazione della Cassa di ...
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BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] di B. non si hanno notizie precise. Si crede che egli abbia studiato a Pisa le discipline del Trivio Pisanae, I, Pisis1791, pp. 22, 30-31, 36; C. F. Savigny, Storia del diritto romano nel Medio Evo, I, Torino 1854, p. 699; II, ibid. 1857, pp. ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] (Lione e Anversa) e nella operosità di istituti di credito (obbligazioni, prestiti, assicurazioni, depositi) sui "banchi" collegati e agli altri soci della nascente "Grande Boutique" il diritto del "mezzo per cento" sulle mercanzie di seta importate) ...
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DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] un atto del 1269Alberto riscosse una piccola parte d'un credito paterno di 400 lire: non se ne possono trarre , Bologna 1975, pp. 225 s., 236; E. Besta, Fonti, in Storia del diritto italiano, a cura di P. Del Giudice, 1, 2, Milano 1925, ad Indicem; ...
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credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...
credito di emissione
loc. s.le m. Sistema di compensazione previsto nel protocollo di Kyoto (1997) per la salvaguardia dell’ambiente, che permette agli Stati che producono una quantità di gas inquinanti superiore al livello consentito di sovvenzionare...