FARRATINI, Angelo
Raffaella Cascioli
Non si conoscono ne il luogo, né la data della nascita né si hanno notizie sulla sua attività prima del 1672, anno in cui era uditore a Parigi presso Francesco Nerli, [...] di gran parte delle proprietà monastiche e l'estensione del diritto di regalia a tutto il Regno, previste da un futuri segretari di Stato - il F. dovette certamentegodere di un buon credito in Curia. E incerto quando fece ritorno a Roma; una lettera ...
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GRECO, Paolo
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 26 giugno 1889 da Giuseppe e da Anna Belli.
Subito dopo la laurea in giurisprudenza, si occupò di questioni di diritto commerciale: I titoli rappresentativi [...] , nel corso degli anni Venti, numerosi articoli in tema di titoli di credito e di società (cfr. Studi in onore di P. G., I- G. dedicò ai beni immateriali, alle invenzioni industriali e al diritto d'autore è assai vasta (cfr. Studi in onore di ...
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FIORESE, Sabino
Vito Antonio Leuzzi
Nacque a Grumo Appula (Bari) il 21 ott. 1851, da Raffaele, medico della corte dei Borboni e professore di nosologia nei licei delle Puglie, e da Petronilla Buttaro. [...] valore della cooperazione. Frequentò a Napoli i corsi di diritto, avvicinandosi ai gruppi radicali molto attivi nell'università e nella alle "classi produttrici" (I beni delle Congreghe ed il Credito agrario, ibid., III [1880], 6; Le Confraternite e ...
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GALLO, Caio Domenico
Rosario Contarino
Nacque a Messina il 28 febbr. 1697. Allievo del giurista Francesco Castelli, non esercitò tuttavia la carriera forense, ma dovette accontentarsi dell'incarico [...] a cui anche il G. risulta iscritto; e un certo credito egli dovette godere nel campo delle lettere, se oltre che , Mss., F 193; R. Gregorio, Introduzione allo studio del diritto pubblico siciliano (1794), in Opere scelte, Palermo 1861, pp. 8 ...
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LANCELLOTTI, Orazio
Raissa Teodori
Nacque a Roma nel 1571 da Paolo e da Giulia Delfini. Il padre ricoprì cariche di rilievo nel governo dell'Urbe; nel 1589 ottenne l'ambito seggio di conservatore di [...] uditore di Rota con Gregorio XIII nel 1583, né va dato credito a chi lo dice uditore, appena diciottenne, con Sisto V. romane degli anni 1614, 1615, 1616, in Studi e documenti di storia e diritto, XV (1894), pp. 268, 272, 284, 287; T. Amayden, La ...
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CAPRIOLI, Giuseppe
Aldo Cermele
Nacque a Caserta il 19 marzo 1794, nel palazzo reale, da Ciro, "uffiziale di bocca" del re Ferdinando. Quando il re nel 1799 fuggì in Sicilia, la famiglia Caprioli, devotissima [...] 1833 fu fatto anche segretario del Consiglio di Stato con diritto di voto.
Divenne allora potentissimo, sfruttando abilmente l'inettitudine accettare condizioni ritenute umilianti, fecero declinare il suo credito. Il re non gli permise più di ...
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PIGLIACELLI, Giorgio Vincenzio
Pasquale Palmieri
PIGLIACELLI, Giorgio Vincenzio. – Nacque a Tossicia, in provincia di Teramo, il 7 febbraio 1751 da Odoardo Antonio e da Felicita Mirti. Nel corso dell’infanzia [...] con chiarezza l’impegno di Pigliacelli nella difesa del diritto regio contro gli abusi baronali ed ecclesiastici. Nella ‘cittadino’ Giuseppe Mazza, rubando denaro, polizze, fedi di credito e altri oggetti di valore, nonché di aver fatto irruzione ...
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LANDUCCI, Leonida
Marco Pignotti
Nacque a Siena il 30 luglio 1800 dal cavaliere Marco Antonio e da Faustina Pecci. Sposò il 4 febbr. 1837 Anna, figlia del nobile Massimiliano Dufour.
Proprietario terriero [...] temi centrali per l'economia granducale (mezzadria, liberismo, credito, trasporti), e dove, in particolare, curò dal tuttavia, di sole misure repressive. In relazione alla riforma del diritto minerario leopoldino, già nel 1852 si disse, insieme con N. ...
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PIACENTINI, Bartolomeo
Francesco Bianchi
PIACENTINI, Bartolomeo. – Nacque a Parma nel primo Trecento (verosimilmente tra il secondo e il terzo decennio del secolo), da Rolando, che ebbe altri due figli: [...] romano Urbano VI. Nel 1385 fu promotore di una laurea in diritto civile presso lo Studio pavese.
Non è nota la data di morte LVIII (1965), pp. 13, 41, 44; M. Maragi, Moneta e credito a Bologna nell’antichità e nel medioevo, Bologna 1981, p. 211; L. ...
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FRISIANI, Gottardo
Dario Busolini
Nacque a Milano tra il 1550 e il 1555, figlio di Agnese Puteo e di Giovanni Donato, un agiato borghese dedito a speculazioni finanziarie, discendente da una famiglia [...] garantiti da beni fondiari, simulati come contratti di vendita con diritto di riscatto) per un valore di 33.330 lire imperiali; doveva incassare o impossessarsi del bene posto a garanzia del credito.
Il F. il 3 giugno 1580 acquistò dai fratelli ...
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credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...
credito di emissione
loc. s.le m. Sistema di compensazione previsto nel protocollo di Kyoto (1997) per la salvaguardia dell’ambiente, che permette agli Stati che producono una quantità di gas inquinanti superiore al livello consentito di sovvenzionare...