CASTAGNOLA, Stefano
Giorgio Rebuffa
Nacque a Chiavari (Genova), il 3 ag. 1825, da Giovanni, giureconsulto membro del Senato genovese, e da Giovannetta Solari. Si laureò in giurisprudenza presso l'università [...] simulazione di avarie generali, sulle società commerciali, sul credito navale.
Nella sua qualità di ministro fu tra coloro anche apertamente contro le teorie socialiste; le Lezioni di diritto romano sull'enfiteusi, pubblicate su La Legge nel 1878; ...
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DORIA, Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque verso il 1470, presumibilmente a Genova. primogenito di Agostino fu Domenico Bartolomeo e di Soprana Grimaldi di Nicolò. Ebbe due fratelli, [...] Ma il D. e i colleghi difesero con energia il loro diritto di ambasciatori di una città libera.
Negli anni successivi il D. figure troppo consuete), ma la titolarità della ditta di credito, condivisa da Giovanni Battista Doria con un Paolo Doria ...
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PONZETTI, Ferdinando
Isabella Iannuzzi
PONZETTI (Ponzetta), Ferdinando. – Sono scarse e controverse le notizie riguardo il luogo e la data di nascita: secondo Ferdinando Ughelli (1720) e Alessandro [...] trasferita a Napoli dove il padre, professore di diritto nello Studio fiorentino, divenne giudice e assunse diversi immobili nel Regno di Napoli e in Toscana, così come ingenti crediti sul banco Tolosa, su quello Chigi e sull’Ansaldo di Genova. ...
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CATTANEO, Domenico, principe di San Nicandro
Carla Russo
Figlio del principe Baldassarre e Isabella Caetani, dei principi di Caserta e duchi di Sermoneta, nacque a Napoli il 20 dic. 1696. Sposò (1717) [...] tribunale della Camera introdotta la pretenzione di estendersi il diritto dell'accannatore, o sia misuratore, che prima si un acquisto vero e proprio si trattava della soddisfazione di un credito di 217.350ducati che il C. aveva nei confronti della ...
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GEREMICCA, Alberto
Amedeo Osti Guerrazzi
Nacque a Napoli il 1° ott. 1863. Dopo la laurea in giurisprudenza conseguita presso l'Università partenopea, allora dominata dalla figura e dall'insegnamento [...] collettivo di lavoro e la definitiva legittimazione del diritto di sciopero, ma soltanto nel caso di scioperi di Napoli, e con la partecipazione di esponenti di altri istituti di credito. Di fatto il vasto piano progettato dal G. non ebbe neppure ...
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PAVESI, Giulio
Michele Cassese
– Nacque nel 1510 a Quinzano (Brescia), da genitori bergamaschi di cui non è noto il nome.
Entrò fra i domenicani nel convento di S. Clemente a Brescia e divenne magister di [...] teologia e di diritto. Nel 1541 si spostò a Napoli al convento di S. Caterina a Formiello, passato ai domenicani della provincia lombarda, ne e Girolamo Seripando, ritenuti di idee ereticali, molto credito gli riservò il S. Uffizio romano che in ...
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ENGLEN, Mariano
Sandra Pileri
Nacque a Napoli nel 1818 da Giovan Vittorio e Maria De Ciutiis. Il padre, di nobile famiglia calabrese. si era stabilito giovanissimo a Napoli divenendo presto uno dei [...] entrando a far parte della commissione riformatrice del diritto del Regno e pubblicò anche un proprio progetto e aiuta il Governo ne' suoi bisogni. La Banca ha aumentato il suo credito e i suoi valori del 200per 100. Il governo che è aiutato dalla ...
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GAGLIOFFI, Girolamo
Dario Busolini
Nacque a L'Aquila intorno al 1470, figlio del nobile Filippo Angelo e di Isabella Porcinari. Ebbe un'educazione raffinata e si fece chierico.
Successore designato [...] e procuratore.
Il G. negoziò e ottenne da Carlo VIII il diritto a battere moneta, condiviso solo con Napoli, e, per disporre di un congruo bilancio, recuperò una parte del credito di 12.000 ducati, vantato dall'Aquila nei confronti di Venezia per ...
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DESPUIG (De Podio), Ausias
Salvatore Fodale
Nacque nel 1423 a Xativa, nel Regno di Valenza, dal ramo, che si era insediato a Xativa ed aveva ottenuto la signoria d'Alcantera, da una famiglia di antica [...] della quale già si era occupato in passato, riguardante il diritto al possesso del priorato di Tortosa, conteso tra due pretendenti. ne accettava le scuse, assicurandolo di non avere dato credito alle voci che gli erano pervenute di un suo ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Secondo di questo nome, figlio di Giovanni (I), detto il Vecchio, e di Lucca Palizzi, dovette nascere agli inizi del sec. XIV: nel [...] di disporre dei suoi beni per raccogliere la somma del riscatto, si era poi fatto cedere dal fratello Enrico il credito e ogni diritto sulla contea, della quale era entrato in possesso prima della morte del cugino, anche perché già nel 1335 gli era ...
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credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...
credito di emissione
loc. s.le m. Sistema di compensazione previsto nel protocollo di Kyoto (1997) per la salvaguardia dell’ambiente, che permette agli Stati che producono una quantità di gas inquinanti superiore al livello consentito di sovvenzionare...