GINORI LISCI, Carlo Benedetto
Fulvio Conti
Figlio primogenito del marchese Lorenzo e di donna Ottavia dei principi Strozzi, nacque a Firenze il 22 nov. 1851. Studiò materie umanistiche nel collegio [...] nella costituenda Banca d'Italia di due istituti di credito fiorentini, la Banca nazionale toscana e la Banca toscana di credito per le industrie, che fino a quel momento avevano esercitato il diritto di emissione. Il G. intervenne a più riprese, nel ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Tommaso
Ugo Tucci
Nacque da Alessandro a Siena verso il 1531 e gli fu imposto il nome di Claudio. Secondo una notizia dell'Ugurgieri Azzolini, accolta da Quétif-Echard e quindi [...] Costantinopoli), ma i trattati sui cambi e sulla vendita a credito e quelli sullo sconto e sul gioco erano già apparsi in egli attribuisce piena autorità anche in materia di principî di diritto naturale, siano o meno rivelabili alla luce delle Sacre ...
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BUSACCA, Raffaele
Francesco Brancato
Nacque a Palermo da Giacomo, marchese di Gallidoro, e da Rosalia Costantino il 10 genn. 1810. Compiuti i primi studi nella città natia presso i padri dell'oratorio [...] anche il monarca, falsando i fatti e ledendo così ogni diritto garantito "dalla natura e dalle leggi civili".
Erano gli anni immediata dei prodotti coi prodotti e combinando le operazioni di credito con la permuta".
Durante i fatti del '59 si ...
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COLLI, Luigi
Renato Giusti
Nato a Villa Poma (Mantova) il 14 maggio 1838 da Guglielmo e da Cesira Parmeggiani, esercitò il mestiere di calzolaio. In un profilo sul quotidiano socialista La Provincia [...] , di stimolare il popolo a prender coscienza dei suoi diritti. Oltre ad articoli circa la rivoluzione e la questione crediamo nel collettivismo perché detronizza le usurpazioni; dà a ciascuno quello che gli spetta; afferma coi fatti il diritto a ...
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CORSINI, Pietro
Jacques Chiffoleau
Nacque con tutta probabilità a Firenze nei primi decenni del XIV secolo, da Tommaso di Duccio. Dopo aver compiuto solidi studi giuridici, tradizionali nella sua famiglia [...] di autorità e citazioni giuridiche, sosteneva e illustrava il credito che occorreva accordare alle parole dei cardinali e del testamento (in parte conservato), riaffermando solennemente il buon diritto dei papi di Avignone, ma ribadendo anche la sua ...
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GABALEONE, Giovanni Battista
Andrea Merlotti
Figlio di Giovanni, un mercante chierese operante a Torino, nacque a Chieri fra il 1568 e 1570.
La carriera folgorante del G. può essere considerata esemplare [...] pagamento de' soldati". Nell'agosto 1597 a estinzione d'un credito del G. per 350 scudi, Carlo Emanuele I ordinava che del duca alla rinuncia, in cambio della sperata alleanza, a ogni diritto sabaudo sul Cantone di Vaud. Il G. si trattenne in Svizzera ...
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FUNAIOLI, Giovanni Battista
Paolo Camponeschi
Nacque a Siena il 22 ag. 1891 da Paolo e da Lida Antonelli. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza presso la locale università nel luglio del [...] i casi in cui il proprietario deve rimborsare i miglioramenti in senso stretto (intrinseci), individuandosi un corrispondente diritto di credito nel migliorante, da quello in cui il possessore può essere obbligato a riprendersi le addizioni (o ...
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GOBBI, Ulisse
Sergio Nisticò
Nacque a Milano, il 10 genn. 1859, da Ambrogio e da Giuseppina Vitali. Si laureò in giurisprudenza a Pavia nel 1880 e nel 1881 cominciò a insegnare materie giuridico-economiche [...] "nuova scienza", che ricercava una propria dimensione autonoma dal diritto e ambiva a entrare nell'alveo delle scienze esatte - di aziende cooperative nel mercato dei prodotti e del credito rappresentasse la più sicura forma di difesa per consumatori ...
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MAJORANA CALATABIANO, Salvatore
Fulvio Conti
Nacque a Militello, presso Catania, il 24 dic. 1825 da Valentino Majorana Reforgiato e da Antonietta Calatabiano. Nel 1842 si trasferì a Catania, dove si [...] qualificato esponente, il M. appunto, che dal governo vigilava sui diritti del latifondo. Certo è che durante la sua permanenza al governo alle condizioni delle banche consorziali e all'ordinamento del credito fondiario e agrario, Roma 1877). Un suo ...
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GOZZADINI, Tommaso
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1390 da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli. Fu uno degli ultimi dei loro numerosi figli e con la madre e i fratelli più giovani [...] agli immobili, l'asse ereditario comprendeva titoli di un credito pubblico. Risulta infatti che l'anno precedente Giacomo aveva investito singoli dazi o, come nel caso specifico, da diritti di rivalsa sull'aggio delle monete coniate nella Zecca ...
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credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...
credito di emissione
loc. s.le m. Sistema di compensazione previsto nel protocollo di Kyoto (1997) per la salvaguardia dell’ambiente, che permette agli Stati che producono una quantità di gas inquinanti superiore al livello consentito di sovvenzionare...