Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Cantù
Ada Gigli Marchetti
Cesare Cantù, scrittore, polemista, storico, letterato, giornalista, educatore e organizzatore di cultura, non senza incursioni nella politica, fu attivo pressoché per [...] voci a lui contrarie avevano contribuito ad amplificare, si sentiva in credito verso lo Stato che nel 1863 gli aveva rifiutato una cattedra Pusterla. Polemizzando aspramente con la tesi per cui il diritto d’autore svilirebbe le arti e le scienze e ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] indagini prescientifiche che pure avevano ancora voga e perfino credito, come il Saggio di studietimologici comparati sopra alcune voci purtroppo unico) d'uno studio La lingua del diritto romano, dedicato alle Etimologie dei giureconsulti romani.
Nel ...
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CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] politico). Il 7 sett. 1610 il C. e Leonora acquisirono il diritto di vendere uffici reali, valutati 384.500 tornesi; il Tesoro regio la maggiorparte le richieste del C. di riscuotere unvecchio credito di 2.000 scudi da Camillo Corsini.Ciononostante i ...
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CIRILLO, Giuseppe Pasquale
Raffaele Ajello
Nacque nel 1709 a Grumo Nevano, un borgo a metà strada fra Napoli ed Aversa. Conterraneo di Nicola Capasso, trovò in quel dotto letterato non soltanto colui [...] dopo aver compiuto un viaggio a Roma, dove riscosse gran credito e successo presso Pio VI ed in quella società letteraria. il trattato De iure fisci, non privo di pregi, riguardante il diritto giustinianeo, ma con notazioni sullo ius regni ms. H/15); ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio De Viti de Marco
Manuela Mosca
Antonio De Viti de Marco è un grande economista italiano, fondatore della teoria pura della finanza pubblica e ispiratore della public choice. Con Maffeo Pantaleoni, [...] Viti intraprende un’innovativa ricerca sulla banca e sul credito, pubblicando nel 1898 un contributo (La funzione della la classe dominante era distinta dalla classe dominata, il diritto conferiva alla prima il monopolio delle decisioni su entrate ...
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CANTONI, Eugenio
Luigi Ganapini
Nacque a Gallarate (Varese) l'11 apr. 1824 da Costanzo e da Giulia Magnaghi. Compiuti i primi studi presso il collegio Rotondi di Gorla Minore, fu mandato in Svizzera [...] ripresa erano appena avvertibili, il C. acquistò gli immobili e il diritto d'uso di un canale per l'impianto di una nuova italo-germanica e di una ventina di altri istituti di credito, investiva tutta l'economia italiana, senza gravi conseguenze ma ...
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DA MOSTO (Cadamosto, ca' Da Mosto), Alvise
Ugo Tucci
Figlio di Giovanni e di Giovanna di Matteo Querini, nacque presumibilmente a Venezia, secondo l'attestazione d'età per l'ammissione al Maggior Consiglio [...] recentemente Scoperti. sui quali l'infante esercitava i diritti che gli derivavano dal privilegio concessogli il 22 ott questa volta con Antonio da Noli. Oggi si è propensi a credere che le isole di Capo Verde siano state effettivamente scoperte dal D ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Federico Caffè
Riccardo Faucci
Personalità complessa e tormentata (Rea 1992), Federico Caffè dispiega una ricca e multiforme operosità scientifica, anche come fondatore di una fiorente scuola di allievi. [...] : il ritorno agli studi sulle crisi finanziarie, «Moneta e credito», 1979, 128, pp. 445 e segg.).
La sua
Considerazioni intorno al settore pubblico dell’economia, «Rivista trimestrale di diritto e procedura civile», 1958; rist. in F. Caffè, Saggi ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] che giura d'insegnare quello che non insegna e di credere quello che non crede, che non ha scrupolo di mentire ed imporre per romane sull'avvenimento, ritenuto da Clemente XII lesivo dei diritti della Santa Sede. In questo stesso anno la corte ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] delle istituzioni capitalistiche in Italia: il sindacato governativo sulle società commerciali e gli istituti di credito (1866-1869), in Riv. trimestrale di diritto pubblico, 1972, n. 3, pp. 1514-31. Sul D. e l'ambiente filosofico napoletano qualche ...
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credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...
credito di emissione
loc. s.le m. Sistema di compensazione previsto nel protocollo di Kyoto (1997) per la salvaguardia dell’ambiente, che permette agli Stati che producono una quantità di gas inquinanti superiore al livello consentito di sovvenzionare...