OSIMO, Augusto
Manfredi Alberti
OSIMO, Augusto. – Nacque a Monticelli d’Ongina, in provincia di Piacenza, il 28 gennaio 1875 da Raffaele, esponente di un’agiata famiglia ebraica del luogo, e dalla modenese [...] Scuola superiore di commercio Ca’ Foscari, dove conseguì il diploma in diritto nel 1898. Qui, fra gli altri, ebbe come colleghi Riccardo torinese, esaminando la storia dell’istituto di credito piacentino nel più ampio contesto dell’economia locale ...
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FRAGALI, Michele
Maria Letizia D'Autilia
Nato a Palermo il 18 luglio 1897, si laureò in giurisprudenza ed entrò giovanissimo in magistratura. Nel 1922 fu vice pretore a Milano, quindi pretore a Niscemi [...] Dal vecchio al nuovo ordinamento cambiario, in Rivista del diritto commerciale, XXXII [1934], pt. 1, pp. dei commenti al comodato, al mutuo, alla fideiussione, al mandato di credito e all'anticresi d'uso nel Commentario al codice civile, diretto da ...
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FABBRI, Federico
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Nacque a Ravenna il 10 genn. 1835, da Gaetano, medico, e da Adelaide Miani. Si avvicinò presto al movimento patriottico, con ogni probabilità aderendo in questo stesso periodo alla [...] relazioni con F. Crispi, dopo una breve esperienza al Diritto, nel 1884 venne chiamato come capo redattore alla Tribuna.
coloro che avevano ricevuto finanziamenti da quell'istituto di credito, senza però riportare gran danno alla sua reputazione. ...
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FARRATINI, Angelo
Raffaella Cascioli
Non si conoscono ne il luogo, né la data della nascita né si hanno notizie sulla sua attività prima del 1672, anno in cui era uditore a Parigi presso Francesco Nerli, [...] di gran parte delle proprietà monastiche e l'estensione del diritto di regalia a tutto il Regno, previste da un futuri segretari di Stato - il F. dovette certamentegodere di un buon credito in Curia. E incerto quando fece ritorno a Roma; una lettera ...
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GRECO, Paolo
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 26 giugno 1889 da Giuseppe e da Anna Belli.
Subito dopo la laurea in giurisprudenza, si occupò di questioni di diritto commerciale: I titoli rappresentativi [...] , nel corso degli anni Venti, numerosi articoli in tema di titoli di credito e di società (cfr. Studi in onore di P. G., I- G. dedicò ai beni immateriali, alle invenzioni industriali e al diritto d'autore è assai vasta (cfr. Studi in onore di ...
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FIORESE, Sabino
Vito Antonio Leuzzi
Nacque a Grumo Appula (Bari) il 21 ott. 1851, da Raffaele, medico della corte dei Borboni e professore di nosologia nei licei delle Puglie, e da Petronilla Buttaro. [...] valore della cooperazione. Frequentò a Napoli i corsi di diritto, avvicinandosi ai gruppi radicali molto attivi nell'università e nella alle "classi produttrici" (I beni delle Congreghe ed il Credito agrario, ibid., III [1880], 6; Le Confraternite e ...
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MARZUCCHI, Celso
Paolo Posteraro
– Nacque a Siena il 1° sett. 1800 da Giuseppe e da Carolina Pinzuti in una famiglia di «modesti artisti» (Diz. del Risorgimento nazionale, III, p. 605). Si laureò in [...] che la sua attività di studio non si limitava ai soli problemi del diritto, sostenne, in un dibattito svoltosi nell’Accademia, l’opportunità di istituire una banca di sconto del credito fondiario.
Con i moti del 1848 il M. assunse le prime cariche ...
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NUZZI, Ferdinando
Stefano Tabacchi
NUZZI, Ferdinando. – Nacque a Orte il 10 settembre 1645 da Giacomo e da Marianna Persiani.
La famiglia paterna, originaria di Todi e insignita del titolo comitale, [...] romano e poi alla Sapienza, conseguendo la laurea in diritto civile e canonico. Iniziò quindi una carriera nell’ Nuzzi seguì sempre con attenzione, anche mobilitando il suo credito presso la Curia romana.
Morì improvvisamente a Orvieto il ...
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GALLO, Caio Domenico
Rosario Contarino
Nacque a Messina il 28 febbr. 1697. Allievo del giurista Francesco Castelli, non esercitò tuttavia la carriera forense, ma dovette accontentarsi dell'incarico [...] a cui anche il G. risulta iscritto; e un certo credito egli dovette godere nel campo delle lettere, se oltre che , Mss., F 193; R. Gregorio, Introduzione allo studio del diritto pubblico siciliano (1794), in Opere scelte, Palermo 1861, pp. 8 ...
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LANCELLOTTI, Orazio
Raissa Teodori
Nacque a Roma nel 1571 da Paolo e da Giulia Delfini. Il padre ricoprì cariche di rilievo nel governo dell'Urbe; nel 1589 ottenne l'ambito seggio di conservatore di [...] uditore di Rota con Gregorio XIII nel 1583, né va dato credito a chi lo dice uditore, appena diciottenne, con Sisto V. romane degli anni 1614, 1615, 1616, in Studi e documenti di storia e diritto, XV (1894), pp. 268, 272, 284, 287; T. Amayden, La ...
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credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...
credito di emissione
loc. s.le m. Sistema di compensazione previsto nel protocollo di Kyoto (1997) per la salvaguardia dell’ambiente, che permette agli Stati che producono una quantità di gas inquinanti superiore al livello consentito di sovvenzionare...