GIUSTINIANI, Giuseppe
Simona Feci
Nacque nel 1525 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Benedetto di Francesco del ramo de Nigro.
Dal matrimonio con Girolama (nata nel 1534), [...] pari a 500.000 scudi, di cui 300.000 in crediti, un terzo dei quali dovuti dalla Camera apostolica, ma gli fedecommesso sino alla vendita del palazzo di Roma (1898), in Araldica e diritto, I (1915), 1, pp. 1-99; Correspondance d'Ottavio Mirto ...
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SCHUPFER, Francesco
Natale Vescio
– Nato a Chioggia, il 6 gennaio 1833, da Francesco, che esercitava il ruolo di pretore, e Anna Duse Masin, studiò giurisprudenza a Innsbruck e, successivamente, [...] (1897), pp. 1-168), Schupfer diede un certo credito alla tesi della sopravvivenza della scuola di Roma, risorta in 1-2, pp. 47-66; G. Fletzer, F. S. da Chioggia storico del diritto, in Ateneo veneto, VI (1968), 1, pp. 59-76; N. Grass, Francesco ...
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VALIER, Agostino
Stefano Andretta
– Nacque quasi certamente a Venezia, e non a Legnago come vorrebbe il suo primo biografo Giovanni Ventura, il 7 aprile 1531 da Bertuccio e da Lucia Navagero.
Avviato [...] detto il Genua, per proseguire poi gli studi di teologia e diritto civile e canonico (1556-57) ed essere nominato, in luogo di .
A Roma, oltre ad accrescere pubblicamente il suo credito di giovane promettente e fine intellettuale, consolidò le sue ...
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TUMEDEI, Cesare
Leonardo Pompeo D'Alessandro
TUMEDEI, Cesare. – Nacque a Montalto Marche (Ascoli Piceno) l’11 luglio 1894 da Giuseppe, medico, e da Marianna Sacconi.
Nel novembre del 1910 si iscrisse [...] il 6 febbraio 1915 discutendo con Giacomo Venezian una tesi in diritto civile sul tema La separazione dei beni ereditari. Il lavoro nel consiglio d’amministrazione dell’Istituto italiano di credito fondiario (nel quale era entrato nel 1927 per ...
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BALBANI, Manfredi
Gemma Miani
Nacque a Lucca l'8 ott. 1544, terzogenito di Giovanni di Francesco, mercante-banchiere, e di Zabetta Calandrini. Nel 1556 il padre si separò dai fratelli Tommaso, Matteo [...] il desiderio di ottenere la cittadinanza, pur avendone diritto in quanto congiunto di una ginevrina. Come ci sfuggono intervenne il re, dando ordine al ministro Villeroy di far saldare un credito che il B. aveva con la corona.
Nel 1610, alla morte ...
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IACOPO di Porta Ravennate
Luca Loschiavo
Figlio di "Ildebrandus Alberti de Ugo de Boni" (Sarti - Fattorini, p. 52) nacque, secondo Kantorowicz (1969, pp. 86, 103; cfr. anche Fried, p. 108), nei primi [...] cfr. Cortese, 1962, pp. 111-113). Sempre a dar credito alle collezioni di Dissensiones (cfr. Hänel, pp. 52 s Milano 1967, pp. 111-170; N. Tamassia, Note per la storia del diritto romano nel Medio Evo. Un antico proemio de' libri giuridici in Oriente e ...
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JATTA, Giovanni
Gianluca Schingo
, Nacque a Ruvo (oggi Ruvo di Puglia) il 21 ott. 1767 da Francesco, oriundo di Conversano, e da Lucia Jurilli, in una famiglia di modeste origini e limitate possibilità. [...] maggio 1814 divenne membro della sezione del codice di diritto civile presieduta da M. Cianciulli, destinata a autore, lo J., pur con indubbia erudizione, dette credito alle leggende sull'origine arcade della città, identificandola erroneamente ...
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BERNARDI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca il 1° sett. 1507, da Tommaso di Iacopo e Chiara di Andrea di Poggio. Studiò legge a Padova con Mariano Sozzini il giovane, e si addottorò [...] Lucca, Anziani 548, reg. 26, c. 65 v).
Il suo credito si andò consolidando grazie al pronto assolvimento di incarichi peraltro di scarsa importanza ebbe, con atto notarile del 3 luglio, diritto di precedenza sugli altri canonici. Riaffermata la sua ...
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DONINI, Alberto
Cristina Zaccanti
Nato a Roma il 31 ott. 1887 da Giovanni e Marianna Facci, si trasferì fin dalla giovinezza a Bologna, dove frequentò il corso di giurisprudenza laureandosi nel 1904. [...] di lavoro, sia in materia economica, sia in materia giuridica di diritti e doveri delle parti in causa". Indispensabili risultano inoltre lo sviluppo del credito agricolo e l'"industrializzazione dell'agricoltura". Di questi rinnovamenti la borghesia ...
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CIUFFELLI, Augusto
Luigi Agnello
Nato a Massa Martana (Perugia) il 23 nov. 1856 da Giuseppe e Anna Maria Lucianetti, fu costretto dalle disagiate condizioni familiari a interrompere gli studi dopo la [...] giolittiana della dinamica sociale. A riprova dell'insufficiente credito di cui godeva presso Giolitti sta la costatazione dello Stato liberale (ibid., p. 21), propose che il diritto di voto politico fosse limitato a coloro che sapessero scrivere la ...
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credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...
credito di emissione
loc. s.le m. Sistema di compensazione previsto nel protocollo di Kyoto (1997) per la salvaguardia dell’ambiente, che permette agli Stati che producono una quantità di gas inquinanti superiore al livello consentito di sovvenzionare...