SALANDRA, Antonio
Federico Lucarini
– Nacque a Troia, in Capitanata (Foggia), il 13 agosto 1853, primogenito di Gaspare e di Giuseppina Granata, entrambi appartenenti a famiglie di professionisti e [...] 1877, rivolse una critica durissima al Corso di scienza del diritto pubblicato a Napoli dal repubblicano Giovanni Bovio.
Al termine del con il luogo di nascita sia consolidando il credito conquistato presso i cittadini foggiani come risolutore delle ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] che varie opere della prima metà del Novecento hanno invece dato credito, sulla base di un articolo di L. Bergamaschi del 1906 o del precedente soggiorno a Trento un trattatello di diritto canonico indirizzato a Carlo Borromeo, De causis quae tractari ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] opuscolo, La ricognizione del debito pubblico e la costituzione del credito pubblico, con cui cercò di attirare su di sé l' avviene tra banca e correntisti. Quest'istituto avrebbe avuto il diritto di battere moneta, ma solo per conto dello Stato. ...
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CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] supplementare, pp. 746 ss.), che nel 1899 si era trasformata in una banca di credito industriale (Boll. uff. d. soc. per azioni, XVII [1899], I, ebbero partita vinta sul riconoscimento del loro diritto alla piena e completa disponibilità della mano ...
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MONFORTE, Cola
Francesco Storti
(Nicola) di. – Nacque da Angelo Monforte Gambatesa, quarto conte di Campobasso, potente barone del Regno di Napoli, e da Giovanna da Celano.
Si ignorano il luogo e la [...] dello Stato e non privo di prospettive, in considerazione del credito di cui godeva in campo mercenario e delle relazioni di suo principe. Chiamato ancora a sostenere con le armi i diritti paterni, nell’estate 1467 Giovanni d’Angiò passava in Spagna ...
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ROVELLI, Angelo Nino Vittorio (Nino). – Nacque il 10 giugno 1917 a Olgiate Olona (Varese)
Luciano Segreto
, terzogenito di una famiglia della piccola borghesia, da Felice e da Orsola Ciocca.
Studiò al [...] circa un eventuale rimborso cui avrebbe avuto diritto se al momento della cessione alla SIR . Piluso, Il Banco di Sardegna (1953-1994), in Storia del Banco di Sardegna. Credito, istituzioni, sviluppo dal XVIII al XX secolo, a cura di G. Toniolo, Roma- ...
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FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] confronti della Corona spagnola almeno una pretesa: i crediti accumulati con il mancato versamento dei 12.000 1638 che la Galleria, di cui egli è considerato a buon diritto il fondatore, assunse respiro internazionale. Data a quell'occasione l' ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] pontificia e dell’oratoria. Maggiore spazio e credito fu concesso da papa Barbo alla trattatistica assunto da Firenze di garante della pace in Italia e ne rivendicava il diritto al solo pontefice, cercò di incrinare la triplice lega e di sostituire ...
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BUONACCORSI
Michele Luzzati
Famiglia fiorentina che dette nome a una compagnia mercantile e bancaria attiva nella prima metà del sec. XIV.
Sebbene la presenza di mercanti con il cognome o il patronimico [...] che mai il vero centro degli interessi dei Buonaccorsi, il credito acquistato ad Avignone apre la strada ad una nuova scalata, ), pp. 383, 386 s.; Id., Studi e documenti di storia del diritto, Firenze 1901, p. 61 G. Yver, Le commerce et les marchands ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] che forte di elementi probatori - si presenta. E c'è da credergli sulla parola. E se per la Serenissima la diffidenza non viene , forse greco, il quale - vantandosi figlio di sultano con diritto di successione - in veste di monaco (e qui è senz ...
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credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...
credito di emissione
loc. s.le m. Sistema di compensazione previsto nel protocollo di Kyoto (1997) per la salvaguardia dell’ambiente, che permette agli Stati che producono una quantità di gas inquinanti superiore al livello consentito di sovvenzionare...