GONELLA, Guido
Giorgio Campanini
Nacque a Verona, il 18 sett. 1905 (al registro di stato civile fu iscritto con i nomi di Guido Alessandro), dalle seconde nozze di Luigi, impiegato comunale, con Marianna [...] che si espresse in una corposa monografia su La filosofia del diritto secondo Antonio Rosmini (Roma 1934), e in una serie di Costituzione, Roma 1976; Luci e ombre dell'esperienza costituzionale, Firenze 1978; Le tribolazioni della democrazia, Roma ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] aveva formalmente abolito la costituzione - stessa sorte toccò al Costituzionale. Con la fine dell'attività giornalistica il G. entrò in contatti con il governo di Torino rivendicò sempre il diritto della Toscana a non essere trattata come terra di ...
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CORSINI, Neri
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Roma il 23 nov. 1771 dal principe Bartolomeo e da Maria Felice Colonna Barberini. Destinato fin da giovane alla carriera diplomatica, ebbe la sua prima carica [...] Lorena moglie di Napoleone. Fu compito del C. difendere i diritti dei Lorena. Ma, in realtà, fu soprattutto l'appoggio determinante status quo italiano, di oppositore ad ogni forma costituzionale, ma anche di deciso difensore della autonomia e ...
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BELMONTE, Giuseppe Ventimiglia e Cottone principe di
Giuseppe Giarrizzo
Nacque a Palermo nel 1766, primogenito di Vincenzo e di Anna Maria Cottone di Castelnuovo, la sorella del futuro capo dei "costituzionali". [...] di trasformazione, e riceverne stimoli a studi di diritto, di economia e di politica che s'accompagnavano a
Il nuovo ministero e il consiglio privato furono costituiti da "costituzionali" e ne furono esclusi napoletani e baroni traditori; contro l' ...
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FENAROLI AVOGADRO, Giuseppe
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 24 marzo 1760, penultimo di sei figli, dal conte Bartolomeo Fenaroli e da Paola Avogadro. Con il fratello Girolamo condivise dalla [...] , nella delegazione di notabili che avrebbe dovuto dare legittimità costituzionale ad un nuovo progetto di Regno d'Italia.
In Corona di ferro.
Come dignitario, il F. sedette di diritto nel Consiglio di Stato, che era stato istituito nel 1805 per ...
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DEVINCENZI, Giuseppe
Paolo Coppini Romano
Nacque a Notaresco (Teramo) il 4 marzo 1814, in una famiglia della borghesia agraria con vasti possessi nel Teramano. Dopo gli studi secondari nel collegio [...] a Napoli, dove seguì i corsi universitari di scienze naturali, filosofia e diritto, e la scuola privata di lettere di B. Puoti. Uno dei suoi marzo del '49 e abbandonata ogni illusione costituzionale, ormai sottoposto ad una sempre più inquietante ...
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BAUDI DI VESME, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Cuneo il 23 luglio 1805 dal nobile Michele Benedetto e da Ottavia Maria Caissotti di Chiusano. Trasferitasi a Torino nel 1822 la famiglia, per gli [...] ., Torino 1838). Ancora nel quadro dei suoi interessi per il diritto romano, unito questa volta al vivo gusto per la paleografia, degli interni per gli affari di polizia" nel primo ministero costituzionale (12 apr. 1848). Fu eletto poi deputato per ...
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FOGLIANI SFORZA D'ARAGONA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Piacenza il 3 ott. 1697 dal marchese Giuseppe e da Rosa Malvicini Fontana, ultima della sua casata, ambedue discendenti di nobili famiglie [...] Siviglia (1729), si recò in Italia per far valere i diritti alla successione a Parma e Piacenza e in Toscana.
Nei primi , Bari 1970, ad Ind.; F. Renda, Dalle riforme al periodo costituzionale 1734-1816, in Storia della Sicilia, VI, Napoli 1978, pp. ...
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GIOVANETTI, Giacomo
Franco Della Peruta
Nacque il 1° giugno 1787 a Orta San Giulio (alto Novarese) da Giulio - un medico di buona fama che negli anni della Cisalpina aderì alle idee patriottiche - e [...] tangibile della sua accettazione del passaggio al regime costituzionale resta l'opuscolo pubblicato a Novara tra la . 84 ss.; A. Lupano, G. G. tra politica e diritto, in Riv. di storia del diritto italiano, LXIII (1990), pp. 494-497; A.M. Martuccelli, ...
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CACCIACONTI, Ildibrandino (Aldobrandino di Guido de' Cacciaconti)
Norbert Kamp
Figlio di Guido, il C. discendeva da una casata comitale della Tuscia di origine franca, i cui antenati erano stati denominati [...] il podestà Manfredi di Sassuolo, ed installò come organo costituzionale del Comune il preesistente Consiglio dei XXIV, il C. decennio precedente i figli di Ranuccio avevano perduto i loro diritti su Montisi, o li avevano legati, per testamento, all ...
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costituzionale
agg. [der. di costituzione]. – 1. a. Regolato e determinato da una costituzione politica: governo c., forma di governo in cui la potestà governativa è attribuita, mediante una ripartizione di funzioni, a più organi, i quali...
costituzionalista
s. m. e f. [der. di costituzionale] (pl. m. -i). – 1. Studioso di diritto costituzionale. 2. In medicina, chi si occupa degli studî pertinenti alla costituzione individuale.