Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] d’assedio. Osservò Sturzo: «E così finì la monarchia costituzionale; ma Giolitti era assente in quel momento, perché non aveva vitali della sua primavera». Il Partito popolare aveva per Sturzo il diritto e il dovere di non dare la sua adesione a un ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] : il laicismo, che tutto corrode: dalla famiglia «costituzionale» fondata sul matrimonio fra un uomo e una donna pp. 109 segg.
91 Ibidem.
92 F. Perina, La nostra destra dei diritti, in In alto a destra. Attorno a Fini: tre anni di idee che ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] ancora di semplificare la natura ‘barocca’ del diritto romano, Costantino si profonde in verbosità orientali. punto nodale della ricerca di Bleicken si trova nella storia costituzionale, nella storia sociale nell’epoca repubblicana romana e in quella ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] fino a cinque membri, in cui la famiglia aveva diritto ai due terzi dei seggi.
La Lega dei capitani ed , XIV, fasc. 2). Per ampliare i problemi dell'ordinamento costituzionale e amministrativo e della questione economica di Trieste e del Küstenland ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] la solidarietà di classe.
Seguì un altro famoso intervento in tema di diritto di sciopero, dove Fanfani riconobbe la difficoltà di disciplinare la materia in sede costituzionale e provò a proporre un invito al governo a elaborare una legge apposita ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] essenza nazionale in uno Stato si trova a essere priva dei suoi diritti; a sua volta, ogni Stato che non sia fondato su di un segno del suo declino, poiché nella loro tradizione costituzionale la promulgazione di principi politici è un surrogato della ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] Savoia, delle Dame del Sacro Cuore.
Nel quadro costituzionale precariamente salvaguardato nel 1849 dal nuovo re Vittorio all’attività del clero (come le ultime vestigia del diritto regio di proposta o nomina di alcune cariche ecclesiastiche) ...
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Rivoluzione
Jack A. Goldstone
di Jack A. Goldstone e Massimo L. Salvadori
RIVOLUZIONERivoluzione
di Jack A. Gladstone
Teorie della rivoluzione
I modelli masse/élites e i modelli del conflitto di [...] Tocqueville il concetto di rivoluzione non si trova più correlato ai 'diritti' di natura e dell'uomo, ma ai processi di modernizzazione. relazione principalmente alle scelte da compiersi in materia costituzionale circa i rapporti tra i poteri e tra ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] Colonia e Vienna, Bellisomi e Garampi, con cui quello riconosceva i diritti del papato, e assai desiderata da P. che la lesse in in corso in Francia tra clero refrattario e clero costituzionale, con la contrapposizione tra due culti cattolici e due ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] papi, che approvano o disapprovano gli imperatori eletti o addirittura consacrati, senza alcun diritto storico-giuridico (Burcardo di Ursperg, 1916, pp. 6-7), né costituzionale (Alberto di Stade, molto preciso in proposito: 1859, pp. 367 e 369), e ...
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costituzionale
agg. [der. di costituzione]. – 1. a. Regolato e determinato da una costituzione politica: governo c., forma di governo in cui la potestà governativa è attribuita, mediante una ripartizione di funzioni, a più organi, i quali...
costituzionalista
s. m. e f. [der. di costituzionale] (pl. m. -i). – 1. Studioso di diritto costituzionale. 2. In medicina, chi si occupa degli studî pertinenti alla costituzione individuale.