Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] ’evoluzione del diritto romano si possono distinguere tre periodi. Il primo va dalle origini di Roma fino al 200 circa a.C. e corrisponde all’affermarsi di Roma come potenza dominatrice, senza però che essa superi le forme costituzionali della città ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] svolse una politica di pace, di riforme e di consolidamento costituzionale. Ma parte del suo stesso partito finì per reclamare lenza, opera di argomento non letterario entrata a buon diritto nella letteratura; Worthies of England (postumo, 1662) di ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] che costituirono fino al 1798 l’‘antica Confederazione’, riconosciuta di diritto soltanto con la pace di Vestfalia del 1648).
Una divisione nel 19° sec., con il conseguimento della riforma costituzionale (1830) e la presa di coscienza di una sua ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] ripresa assolutistica, ma la rivolta di Francesco II Rákóczi (1703-11) indusse gli Asburgo a riconoscere al Regno i diritticostituzionali e alla nobiltà magiara i suoi privilegi. Maria Teresa (1740-80) e Giuseppe II (1780-90) ripresero il tentativo ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] 100 anni. Nel 1282 fu sottoscritta una Magna Charta di diritti, con cui il sovrano s’impegnava a governare il paese in ribadita la posizione neutrale del paese.
La riforma costituzionale del 1915 sancì la piena affermazione del sistema parlamentare ...
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Stato federale dell’America Meridionale, confinante a E con la Guyana, a S con il Brasile e a O con la Colombia; a N si affaccia sul Mar Caribico e in piccola parte sull’Oceano Atlantico, a E dell’isola [...] parte dal 1819, negò nuovamente a neri liberi e agli indios il diritto di voto. Preannunciata nel 1826 dalla ribellione di J.A. Páez, al 1888, quest’ultimo modificò più volte l’assetto costituzionale dello Stato, pacificò le fazioni in lotta e riuscì ...
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Stato del Vicino Oriente; confina a E con l’Iran, a N con la Turchia, a O con la Siria e la Giordania, a S con l’Arabia Saudita e il Kuwait e, per un breve tratto, si affaccia al Golfo Persico.
Il nome, [...] nel 1924 l’I. divenne una monarchia costituzionale ereditaria: lo Stato iracheno nasceva subordinato al potere . Alle elezioni legislative tenutesi nell'aprile 2014 l'alleanza Stato di diritto del premier Al-Mālikī ha ottenuto il 24,1% dei consensi, ...
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Stato dell’Europa centro-orientale. Confina a N con la Polonia, a E con l’Ucraina, a S con l’Ungheria, a SO con l’Austria e a NO con la Repubblica Ceca.
Il territorio è chiuso a N da un tratto della catena [...] cecoslovacco nel 1945. Nel 1969, una modifica costituzionale istituì la federazione cecoslovacca: nacque così la Repubblica della maggioranza parlamentare ha votato il 27,3% degli aventi diritto, ben al di sotto della soglia necessaria a renderne ...
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Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] ricchezza, e più in generale nella concezione dello Stato di diritto, rigorosamente limitato nelle sue funzioni economico-sociali.
In Francia, il modello costituzionale lockiano operò profondamente nei programmi di riforma dei philosophes e nella ...
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Stato turco musulmano durato oltre sei secoli (ca. 1300-1922), il cui nucleo originario si sviluppò nell’Anatolia nord-occidentale dalla dissoluzione del sultanato selgiuchide.
Storia
Espansione e apogeo
Eponimo [...] ordinamenti» o «riforme»), che abbandonando i principi del diritto canonico musulmano sancivano l’uguaglianza dei sudditi dinanzi alla depose ‛Abd ul-Ḥamī´d, inaugurando un regime costituzionale sotto Maometto V (1909-18), presto evolutosi in senso ...
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costituzionale
agg. [der. di costituzione]. – 1. a. Regolato e determinato da una costituzione politica: governo c., forma di governo in cui la potestà governativa è attribuita, mediante una ripartizione di funzioni, a più organi, i quali...
costituzionalista
s. m. e f. [der. di costituzionale] (pl. m. -i). – 1. Studioso di diritto costituzionale. 2. In medicina, chi si occupa degli studî pertinenti alla costituzione individuale.