È una delle fonti di diritto positivo (ius non scriptum): quella, cioè, che si concreta nell'osservanza costante, uniforme e generale di una norma di condotta, compiuta dai membri di una comunanza sociale [...] della legge scritta e, come tale, essa rivela la sua maggiore efficacia nel campo del diritto pubblico, amministrativo e costituzionale, in quest'ultimo specialmente. Qui, infatti, gl'istituti e i rapporti giuridici hanno una tradizione ...
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FISCO (dal lat. fiscus; fr. fisc; sp. fisco; ted. Fiskus; in inglese mancano voce e concetto corrispondenti: vocaboli più vicini exchequer, crown, treasury)
Luigi RAGGI
Anna Maria RATTI
Pare ormai [...] (e persisteva ancora nel primo periodo dello stato costituzionale, e non è scomparsa nella pratica neppure ai non si trova più in Italia né in Francia, dopo che il diritto intermedio cessò di aver vigore e dopo che fu concepita l'unità concettuale ...
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Codice dei beni culturali e del paesaggio
Il Codice dei beni culturali e del paesaggio è contenuto nel d. legisl. 22 genn. 2004 nr. 42, emanato in attuazione dell'art. 10 della legge delega 6 luglio 2002 [...] da T. Alibrandi, A. Cenerini, Milano 2001.
F.S. Marini, Lo statuto costituzionale dei beni culturali, Milano 2002.
G. Oppo, Patrimonio dello Stato e società per azioni, in Rivista di diritto civile, 2002, parte ii, pp. 495-505.
S. Settis, Italia S.p ...
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SOLONE (Σόλων, Solo)
Gaetano De Sanctis.
Legislatore ateniese, figlio di Execestide, di famiglia nobile e sufficientemente agiata, sebbene non tra le più ricche, S. nacque in Atene probabilmente fra [...] tribunali secondo le sue leggi. È probabile che essi fossero in diritto accessibili a tutti i cittadini; ma la mancanza d'una paga eliastica . Ma i difetti fondamentali del suo ordinamento costituzionale per effetto dei quali, mentre le sue leggi ...
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(XIII, p. 146; App. I, p. 526; II, I, p. 804; III, I, p. 500; IV, I, p. 611)
La riforma del diritto di famiglia (l. 19 maggio 1975 n. 151) può essere considerata un momento fondamentale nel lungo processo [...] avesse un'altra. Dopo un primo intervento della Corte Costituzionale con sentenza del 16 aprile 1975 e del legislatore Rivista del notariato, 41 (1987), pp. 301 ss. Per il diritto del lavoro, cfr.: AA.VV., La disciplina giuridica del lavoro femminile ...
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È il nome del quinto e ultimo dei libri che costituiscono il Pentateuco (v.; v. anche bibbia); il nome, usato nella Volgata latina donde è passato nelle lingue moderne occidentali, deve la sua origine [...] nati (XV, I9-23), le tre solenni feste annue, Pasqua, Settimane, Tabernacoli (XVI, 1-17); 2. le leggi concernenti il diritto civile e costituzionale: la repressione dell'apostasia (XVI, 18-XVII, 7), i giudici superiori (XVII, 8-13), il re (14-20), i ...
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(XIII, p. 68; App. II, 1, p. 797; IV, 1, p. 603)
La l. 1° dicembre 1970 n. 898 (Disciplina dei casi di scioglimento del matrimonio), già parzialmente modificata dalla novella di cui alla l. 1° agosto 1978 [...] del principio di uguaglianza che è ritenuto fulcro del nuovo diritto di famiglia.
Con lo scioglimento − che con la nuova è stato ritenuto legittimo e pienamente valido dalla sentenza della Corte Costituzionale n. 23 del 1991, che ha mostrato come il ...
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La costituzione italiana 1948 (art. 30) sembra voler equiparare la posizione dei figli nati fuori dal matrimonio a quella dei figli legittimi, garantendo anche ai primi "ogni tutela giuridica e sociale". [...] sul matrimonio e ad una violazione della stessa carta costituzionale (art. 29 alinea); pertanto essa è da escludere 30, ove si parla di una tutela che sia "compatibile coi diritti dei membri della famiglia legittima".
Già fra i compilatori del codice ...
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Giurista, scrittore e uomo politico, morto a Firenze il 27 settembre 1956.
Fra le sue ultime opere: Commentario sistematico alla Costituzione, diretto da P. Calamandrei e C. Levi, voll. 2, Firenze 1950; [...] L'illegittimità costituzionale delle leggi nel processo civile, Padova 1950; Lezioni sull'ordinamento giudiziario, G. Micheli, in Rivista di diritto processuale, 1956, I, p. 261 segg.; E. Redenti, in Rivista trim. di diritto e procedura civile, 1956, ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] della teoria collegiale per sostenere il diritto dei vescovi e dei cardinali a partecipare al governo della Chiesa. La sua dottrina è un complesso tessuto di pensiero autoritario e di pensiero costituzionale in cui entrambe le tendenze raggiungono ...
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costituzionale
agg. [der. di costituzione]. – 1. a. Regolato e determinato da una costituzione politica: governo c., forma di governo in cui la potestà governativa è attribuita, mediante una ripartizione di funzioni, a più organi, i quali...
costituzionalista
s. m. e f. [der. di costituzionale] (pl. m. -i). – 1. Studioso di diritto costituzionale. 2. In medicina, chi si occupa degli studî pertinenti alla costituzione individuale.