Nacque a Lecce il 2 apr. 1823 da Luigi, facoltoso proprietario terriero, e da Francesca Perrone. Compì gli studi inferiori nella città natale ed ebbe già da giovane qualche esperienza politica clandestina, [...] , Risorgimento…, p. 517) e si affermava il diritto della nazione di affidare il governo a un comitato provvisorio come delegato della città di Lecce all'adunanza convocata dal Circolo costituzionale lucano, guidato da V. D'Errico, per promuovere una ...
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FINOCCHIARO APRILE, Camillo
Stefano Caviglia
Nacque a Palermo il 28 genn. 1851 da Andrea e Carolina Aprile. Educato dal padre, un impiegato comunale attivo nelle file della carboneria, alle idee repubblicane, [...] , si avvicinò a poco a poco all'area della Sinistra costituzionale ed in particolare alle posizioni di F. Crispi, che aveva notariato e degli archivi notarili e una regolamentazione del diritto di cittadinanza volta a tutelare la condizione dei nostri ...
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CASTELNUOVO, Carlo Cottone marchese di Villahermosa e principe di
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 30 sett. 1756 dal principe Gaetano e dalla contessa Lucrezia Cedronio. All'interesse sociale [...] ogni garanzia autonomistica.
Successo nel 1802 al padre nel diritto di far parte del braccio baronale, partecipò al Parlamento e modificata dai baroni e dalla frazione del partito costituzionale che faceva capo al Belmonte con gli articoli votati ...
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BUFALINI, Maurizio
Manzotti[/
Nato a Cesena il 4 giugno 1787, dopo aver frequentato i ginnasi di Cesena e di Rimini studiò medicina nell'università di Bologna. Passò a Pavia, dove insegnava A. Scarpa, [...] ma nemmeno tollerano di essere limitate. Premesso che la libertà è un diritto, "a che le leggi - si chiedeva - che ne temperano pontificio, e contemporaneamente nominato senatore nella Toscana costituzionale. Optò per quest'ultimo ufficio.
Nel Senato ...
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FERRARIS, Maggiorino
Rosanna De Longis
Nato ad Acqui (Alessandria) il 6 apr. 1856 da Giuseppe, fornaio, e da Lutgarda Ricci, si laureò in giurisprudenza nel 1876 presso l'università di Torino, avviandosi [...] del 1919, in occasione delle quali rivolse al partito costituzionale l'appello a rinnovarsi e a battersi per uno Stato .
Il F. collaborò a molti giornali e riviste, tra cui Il Diritto; Credito e cooperazione; L'Eco dei campi e dei boschi; Roma. ...
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PALMA di Cesnola, Alerino
Damilano Roberto
PALMA di Cesnola, Alerino. – Nacque a Rivarolo Canavese il 21 luglio 1776 dal ricco possidente Emanuele e da Irene Grassotti.
Il primo antenato dei Palma di [...] determinante la formazione in Europa di una grande confederazione monarchico-costituzionale a riscontro di quella repubblicana d'America.
L'importanza attribuita al diritto internazionale lo portò a scrivere anche un breve trattato introduttivo ai ...
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CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico della Repubblica, morì nel 1513 e il giovane C. fu [...] dieci, al di fuori delle norme e della prassi costituzionale).
Non estranei a tale clima antioligarchico erano stati gli Pietro Bembo inviava un sonetto al C. pregiandolo del diritto di priorità rispetto agli altri corrispondenti sempre desiderosi di ...
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COMBI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 27 lugliò 1827 da Francesco e da Teresa Gandusio.
Francesco, di famiglia d'origini lombarde già ascritta al Consiglio dei nobili della città, figlio [...] ), deciso a vivere in Italia come cittadino a pieno diritto per propugnare gli interessi delle terre adriatiche irredente.
Alla programma basato sul principio nazionale e monarchico-costituzionale, favorevole al decentramento amministrativo e a ...
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CALÀ ULLÒA, Pietro, duca di Lauria, marchese di Favale e Rotondella
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 15 febbr. 1801 da Giovanni Battista e Elena 0' Raredon, che ebbero dopo di lui Antonio e Girolamo, [...] 1820. Scoppiata la rivoluzione, vide con simpatia il regime costituzionale, e nel '21 fu ufficiale nell'esercito che si oppose Regno di Napoli, vol.X, 1835; Delle vicissitudini del diritto penale in Italia, voll.XVI-XVII, 1836; Quadro statistico ...
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POERIO, Giuseppe
Domenico Cecere
POERIO, Giuseppe. – Nacque a Belcastro, in Calabria, il 5 gennaio 1775 da Carlo e da Gaetana Poerio, primogenito di sette figli. La famiglia era ascritta al patriziato [...] invocò l’intervento armato dell’Austria e rinnegò il giuramento costituzionale. All’ingresso degli austriaci a Napoli, il 24 marzo 1821 Carl Joseph Mittermaier, e lavorò a un trattato di diritto comparato, concepito sin dagli anni dell’esilio, senza ...
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costituzionale
agg. [der. di costituzione]. – 1. a. Regolato e determinato da una costituzione politica: governo c., forma di governo in cui la potestà governativa è attribuita, mediante una ripartizione di funzioni, a più organi, i quali...
costituzionalista
s. m. e f. [der. di costituzionale] (pl. m. -i). – 1. Studioso di diritto costituzionale. 2. In medicina, chi si occupa degli studî pertinenti alla costituzione individuale.