PEDICINI, Carlo Maria
Claudio Canonici
PEDICINI, Carlo Maria. – Nacque a Benevento il 2 novembre 1769 dal marchese Domizio e da Beatrice Vulcano. Era stata la condizione di Benevento, enclave pontificia [...] o di una sua accettazione del giuramento ecclesiastico o costituzionale richiesto dai funzionari imperiali o di una collaborazione con nominato sostituto alla segreteria di Propaganda Fide con diritto di successione, che avvenne nell’estate del 1816 ...
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PELLICANO, Paolo
Enrico Francia
– Nacque a Reggio Calabria il 1° marzo 1813 da Pietro e Lucrezia Spanò.
Crebbe in un ambiente fortemente segnato dalla recente esperienza rivoluzionaria: il padre era [...] letteratura e di eloquenza di Basilio Puoti e quelle di diritto canonico di Giuseppe Romano. In realtà, rimase pochi capo del governo provvisorio mostrava la connotazione filoguelfa e costituzionale della rivolta. Gli insorti erano, infatti, scesi ...
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CANEVARI, Emilio
Francesco Maria Biscione
Nacque a Pieve Porto Morone (Pavia) il 21 genn. 1880 da Luigi, calzolaio, e Angela Cravoni, maestra elementare. Diplomato geometra si iscrisse nel 1900 alla [...] fece parte della seconda commissione, per l'organizzazione costituzionale dello Stato e, dal novembre 1946, del comitato i deputati della sinistra, il valore sociale e quindi il diritto di vigilanza da parte dello Stato sulla cooperazione, istanza ...
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CAPRIOLI, Giuseppe
Aldo Cermele
Nacque a Caserta il 19 marzo 1794, nel palazzo reale, da Ciro, "uffiziale di bocca" del re Ferdinando. Quando il re nel 1799 fuggì in Sicilia, la famiglia Caprioli, devotissima [...] fu fatto anche segretario del Consiglio di Stato con diritto di voto.
Divenne allora potentissimo, sfruttando abilmente l' Peluso e compagni, condannati a morte per l'insurrezione costituzionale di Palmi; fu contrario all'esclusione da un concorso ...
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CAPONE, Filippo
Francesco Barra
Nacque a Montella (Avellino) il 25 maggio 1821 da Andrea, avvocato, e da Petronilla Terribile.
Antica ed agiata, la famiglia apparteneva a quella operosa e vivace borghesia [...] intensa presenza politica durante il breve e tumultuoso periodo costituzionale, sia a Napoli sia in provincia, non fu Missione della Camera dei deputati, in cui sosteneva il diritto della Camera a trasformarsi in Assemblea costituente, e concludeva ...
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CHIESI, Luigi
Marina De Marinis
Nacque a Reggio Emilia il 23 luglio 1811 da Giuseppe e Beatrice Muzzarini. Dopo aver frequentato le scuole rette dai padri gesuiti, intraprese gli studi giuridici, dapprima [...] evoluta nella normativa dei vari Stati italiani e nel diritto francese, del quale ultimo egli fu sempre convinto estimatore V confermando l'unione delle province modenesi al regno costituzionale di casa Savoia. Sotto la dittatura di Luigi Carlo ...
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LAZZARINI, Giovita
Fabio Zavalloni
Nacque a Forlì il 4 dic. 1813 da Giovanni, avvocato, e da Giulia Farneti. Compiuti gli studi inferiori nella città natale, il L. si trasferì a Bologna, dove frequentò [...] e dalla fede - scriveva il 17 giugno 1849 - "nel nostro diritto e nella santità del principio proclamato" (ibid., p. 186). Per contro, all'elaborazione del testo costituzionale il L. dedicò poca attenzione (ritenendola probabilmente una questione che ...
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BULGARINI, Bulgarino
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Di antica e nobile famiglia, nacque a Siena nel 1441 da Gheri e da Bartolomea Campioni. Studiò legge con il celebre giureconsulto Alessandro Tartagni da Imola e insegnò diritto [...] antichi biografi. Nel 1490 risulta invece a Siena dove insegnava diritto civile: in un rotulo di lettori per l'anno 1493 di maggio 1494 si pronunciò invano contro la riforma costituzionale imposta poco prima dal Petrucci. Più tardi, ristabilitosi ...
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DELLA PORTA, Bernardo (Bernardino)
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma durante la prima metà del sec. XIII da una famiglia di milites, tradizionalmente aderente al gruppo dei guelfi. Era consanguineo di [...] del 1282, quando a Firenze si erano avute le riforme costituzionali favorevoli ad una più attiva partecipazione delle arti e dei come il podestà e come il capitano del Popolo; perciò aveva diritto ad un suo notaio, ad un suo banditore e a suoi nunzi ...
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BONACOSSI, Alessandro
Carlo Francovich
Nato a Ferrara il 6 nov. 1771 dal conte Pinamonte e da Giulia Cittadella, aderì ai principi propagandati dai giacobini italiani e dall'armata rivoluzionaria francese. [...] a Ferrara, un Discorso pronunciato nel Circolo costituzionale cittadino sull'utilità morale e materiale della capo di Stato Maggiore del generale Durando, cui pensava di avere diritto per il suo passato militare e per la sua qualità di cittadino ...
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costituzionale
agg. [der. di costituzione]. – 1. a. Regolato e determinato da una costituzione politica: governo c., forma di governo in cui la potestà governativa è attribuita, mediante una ripartizione di funzioni, a più organi, i quali...
costituzionalista
s. m. e f. [der. di costituzionale] (pl. m. -i). – 1. Studioso di diritto costituzionale. 2. In medicina, chi si occupa degli studî pertinenti alla costituzione individuale.