ADORNO, Giorgio
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova da Adornino e da Nicolosia Della Rocca intorno al 1350. Fu dottore in legge, ma non trascurò la mercatura, nella Maona di Scio. Ebbe incarichi militari [...] . Promosse infatti una riforma costituzionale, promulgata nel 1413 in , Milano 1950, I, pp. 444 ss.; II, p. 517;V. Vitale, Le fonti del diritto marittimo ligure,Genova 1951, pp.17, 28; Id., Breviario della storia di Genova,Genova 1955, I, ...
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BIANCO, Dante Livio
Alessandro Galante Garrone
Nato a Carines (Francia) il 19 maggio 1909 da Gioacchino e da Prosperina Sartore, originari di Valdieri (Cuneo), fece i primi studi a Cuneo. All'università [...] dalla dottrina e dalla giurisprudenza, il significato costituzionale e civile della lotta partigiana e dei Bari 1955, pp. 125-131; P. Greco, D. L. B., in Riv. del diritto commerciale, LI (1953), pp. 493 s.; F. D. (F. Dalmazzo),Livio partigiano, in ...
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DE PIETRO, Michele
Giuseppe Sircana
Nacque a Cursi, in provincia di Lecce, il 26 febbr. 1884 da Pasquale e da Addolorata Pranzo. Laureatosi in giurisprudenza, esercitò la professione forense. Prese [...] a dare attuazione, dopo molti anni, alle norme costituzionali poste a garanzia dell'indipendenza e dell'autonomia dell il Centro promosse importanti convegni sulla riforma del diritto penale, svolse inchieste sulla scuola e sulla amministrazione ...
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ANDREUCCI, Ferdinando
Nicola Carranza
Nato a Siena il 15 genn. 1806, da Giovanni e da Isabella Pallini, fu considerato uno dei più valenti giureconsulti toscani del suo tempo; profondo conoscitore del [...] diritto romano, ebbe anche larga fama per la sua attività forense. Membro dell'Accademia dei Georgofili, vi tenne due letture, su un del giornale Lo Statuto, quasi subito sospeso per le idee costituzionali che vi si sostenevano), l'A. si appartò dalla ...
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Ambedkar, Bhimrao Ramji
Giurista e politico indiano (Mhow, Maharastra 1891-Nuova Delhi 1956). Di casta Mahar, importante comunità «intoccabile» del Maharastra, nel 1907 superò l’esame di ammissione all’università [...] , e anche con questi aveva discusso della futura evoluzione del sistema costituzionale indiano, auspicando una autentica riforma della vita sociale che garantisse il rispetto dei diritti di tutti. Assunse un ruolo guida nel movimento delle «classi ...
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BARBARISI, Saverio
Mario Migliucci
Nacque a Foggia il 30 genn. 1780 da una famiglia di negozianti, dalla quale fu fatto educare nel monastero di Lucera; ma egli si rifiutò di seguire la carriera eccles, [...] , e svolse a Trani attività di avvocato e d'insegnante di diritto. Nel 1827 la polizia l:) costrinse a un nuovo spostamento, e di uno statuto bicamerale che si rifaceva alla carta costituzionale francese del 1830, sostenuto dal Bozzelli; il B. ...
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ANTALDI, Antaldo
Giovanni Tantillo
Di famiglia patrizia, nacque a Urbino nel 1770. Il padre Giovanni Battista, pur essendo un conservatore, dopo l'occupazione francese fu incaricato nel 1797 di rappresentare [...] , della Chiesa, di teologia e soprattutto di diritto, nei quali si distinse particolarmente, sì da 99, ibid., III (1916), pp. 534 s.; N. Bianchi, I circoli costituzionali durante la prima Cisalpina nella Romagna, nelle Marche e nell'Umbria, ibid., VI ...
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assolutismo
Modello politico di regime monarchico, nel quale il sovrano esercita un potere non vincolato alle leggi positive (absolutus; legibus solutus) e libero sia rispetto a istanze rappresentative [...] peraltro, il monarca rimaneva vincolato ai dettami del diritto divino e naturale, distinguendosi così dal paradigma rigidi vincoli, che avviarono la costruzione di una monarchia costituzionale. In Francia, la fine delle guerre di religione (1562 ...
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STATUTUM IN FAVOREM PRINCIPUM
WWerner Goez
Il privilegio in favore dei principi rilasciato da Federico II ad Aquileia nel maggio 1232 è una ripetizione del documento che i principi ecclesiastici e laici [...] già esistenti o l'accoglienza di schiavi; egli garantiva il diritto di coniazione e lo ius conducendi, come pure quello definizione "dominus terrae", che diverrà caratteristica della realtà costituzionale tedesca nei secoli successivi. Non è in primo ...
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ABIGNENTE, Giovanni
Leopoldo Cassese
Nacque a Sarno (Salerno) il 30 ott. 1854, da Michele e da Serafina Autorino. Dedicatosi agli studi giuridici, esordì con un lavoro, rimasto inedito, su L'adozione [...] attività scientifica. Conseguì, infatti, la libera docenza in storia del diritto italiano, che insegnò poi, come professore pareggiato dal 1882,
Alla Camera sedette nelle file della sinistra costituzionale, e durante l'impresa libica sostenne la ...
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costituzionale
agg. [der. di costituzione]. – 1. a. Regolato e determinato da una costituzione politica: governo c., forma di governo in cui la potestà governativa è attribuita, mediante una ripartizione di funzioni, a più organi, i quali...
costituzionalista
s. m. e f. [der. di costituzionale] (pl. m. -i). – 1. Studioso di diritto costituzionale. 2. In medicina, chi si occupa degli studî pertinenti alla costituzione individuale.