DELLA PORTA, Bernardo (Bernardino)
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma durante la prima metà del sec. XIII da una famiglia di milites, tradizionalmente aderente al gruppo dei guelfi. Era consanguineo di [...] del 1282, quando a Firenze si erano avute le riforme costituzionali favorevoli ad una più attiva partecipazione delle arti e dei come il podestà e come il capitano del Popolo; perciò aveva diritto ad un suo notaio, ad un suo banditore e a suoi nunzi ...
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BONACOSSI, Alessandro
Carlo Francovich
Nato a Ferrara il 6 nov. 1771 dal conte Pinamonte e da Giulia Cittadella, aderì ai principi propagandati dai giacobini italiani e dall'armata rivoluzionaria francese. [...] a Ferrara, un Discorso pronunciato nel Circolo costituzionale cittadino sull'utilità morale e materiale della capo di Stato Maggiore del generale Durando, cui pensava di avere diritto per il suo passato militare e per la sua qualità di cittadino ...
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CORTESE, Paolo
Lauro Rossi
Di famiglia originaria della Basilicata, nacque a Napoli il 15 dic. 1827 da Luca e Rosa Papa. Avviato agli studi giuridici, unì nei suoi anni giovanili la passione per queste [...] nel Regno delle Due Sicilie con la concessione della carta costituzionale da parte di Ferdinando II. Questo intenso impegno politico non le disposizioni del Concilio di Trento, degli aventi diritto alla nomina", e che, presso ogni chiesa cattedrale ...
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CELANO, Emilio
Marina De Marinis
Nacque a Vasto (Chieti) il 4 ag. 1831 da Giuseppe, di nobile e ricca famiglia, e da Teresa De Thomasis anch'essa di illustri natali. L'ambiente della famiglia materna [...] uno studio privato per l'insegnamento della filosofia e del diritto pubblico, che mantenne per circa tre anni fino al 1859 politiche del C., fu di decisa opposizione al nuovogoverno costituzionale che Francesco II, tramite l'atto sovrano del 25 ...
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CARAFA, Luigi
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 17 maggio del 1797 da Francesco duca di Traetto e da Paola Orsini, che era figlia di Filippo principe di Solofra. Nel 1826 iniziava la carriera [...] "la legalizzazione di un pericoloso precedente: l'abbandono dei diritti dei sovrani legittimi al voto nemmeno delle popolazioni, ma di il 25 giugno 1860, veniva formato il nuovo governo costituzionale presieduto dallo Spinelli, e il C. lasciava il ...
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BEOLCHI, Carlo
Arianna Scolari Sellerio
Nato ad Arona (Novara) nel 1796, studiò dapprima a Milano, poi nel collegio Borromeo di Pavia, dove conseguì la laurea in giurisprudenza nel 1817. Iscritto alla [...] , Plan de la Calma, ma volgendo al peggio le sorti dei costituzionali, il B. e alcuni altri esuli, per evitare l'arresto, una lettera inviata il 24 marzo 1860 al redattore de Il Diritto; seguì una replica del B. (cfr. la Risposta alla dichiarazione ...
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BOGGIANO-PICO, Antonio
Mario Belardinelli
Nacque a Savona il 31 agosto 1873 da Nicolò, possidente, e da Virginia Corsi, di antica famiglia piemontese. Giovanissimo, si distinse nella sua città nella [...] sociale del popolo" (in una cornice tuttavia nettamente costituzionale), ma fu battuto per la violenta opposizione da dal 1935 al '36; diritto canonico dal 1935 al '48) e presso l'Università lateranense (diritto pubblico comparato).
Dopo la ...
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DI NAPOLI, Carlo
Grazia Fallico
Nacque a Troina (Enna) nell'anno 1700 da Nicolò ed Elisabetta Di Napoli.
Apparteneva a uno dei rami cadetti di una famiglia che nel corso del secolo precedente, attraverso [...] Di Napoli.
L'opera più vasta del D., la Concordia tra i diritti demaniali e baronali, nacque in occasione di una causa che nel 1740 una sostanziale indipendenza -, avrebbe portato alla riforma costituzionale del 1812.
Opere: Difesa e giustificazioni ...
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CALVO (Calvi), Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XV, unico figlio maschio di Eliano, membro di una potente famiglia genovese di nobiltà guelfa che, in [...] presso la legazione di Parigi, Nicolò Oderico, esperto di diritto, cui affidare la prosecuzione dell'affare.
Nel marzo assunse altre cariche pubbliche. Nel 1528, con la riforma costituzionale di Andrea D'Oria, venne iscritto all'"albergo" nobiliare ...
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BOITANI, Giuseppe
Emilio R. Papa
Nacque a Vigevano da Pietro e da Giuseppa Garbarino il 30 genn. 1820. Conseguito il diploma in ragioneria e compiuto il corso biennale di diritto civile, intraprese [...] . riuscì a non far mettere in discussione); contro una più consistente corrente di sinistra, che nella caratterizzazione democratico-costituzionale aveva i suoi esponenti in R. Sineo e in A. De Pretis; contro la corrente democratico-mazziniana, della ...
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costituzionale
agg. [der. di costituzione]. – 1. a. Regolato e determinato da una costituzione politica: governo c., forma di governo in cui la potestà governativa è attribuita, mediante una ripartizione di funzioni, a più organi, i quali...
costituzionalista
s. m. e f. [der. di costituzionale] (pl. m. -i). – 1. Studioso di diritto costituzionale. 2. In medicina, chi si occupa degli studî pertinenti alla costituzione individuale.