Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia giuridica
Francesco Di Donato
Medioevo italiano: padre della storia e padrone della storiografia
Due fondamenti essenziali caratterizzano la storiografia giuridica italiana dalla sua fondazione [...] delle correnti marxiste, anche quando esse fuoriuscirono dal solco dell’apologia del diritto comune per dedicarsi allo studio dei testi costituzionali contemporanei, con una insistita sottolineatura sui grandi valori giuridici astratti presenti in ...
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Legislazione imperiale
MMaria Gigliola di Renzo Villata
Un'adeguata trattazione del tema postulerebbe una previa ricognizione di tutto il materiale legislativo disseminato nelle diverse raccolte e uno [...] , distintivo del periodo storico: in particolare per la storia costituzionale dei territori tedeschi rappresentava una prima solida base di una legislazione scritta, nella quale i singoli diritti rimessi ai principi "erano trattati come materia della ...
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GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] di questo, invitò Tambroni a completare l'iter costituzionale chiedendo la fiducia al Senato, nonostante fossero intanto nel 1977, in occasione dei suoi 90 anni, fu acclamato membro di diritto nel consiglio nazionale della DC.
Il G. morì a Roma il 17 ...
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Giudici, Regno di Sicilia
AAndrea Romano
Con valenza generale si qualifica giudice qualunque soggetto, monocratico o collegiale, dotato del potere e dell'autorità di pronunciare giudizi, pareri e decisioni. [...] apparato.
Si trattava dunque di un sistema costituzionale, oltre che giudiziario, come scrive Paolo , La "Magna Curia" al tempo di Federico II di Svevia, in "1989. Rivista di Diritto Pubblico e Scienze Politiche", 5, 1995, nr. 1, pp. 23 ss.
A. Romano ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] sua presenza allo Studio pisano, dove nel 1489 studiava diritto anche Giovanni de' Medici. Restaurati i Medici a Roma 1911, pp. 136, 140, 207; A. Anzilotti, La crisi costituzionale della Repubblica fiorentina, Firenze 1912, pp. 60-62, 93-104, 122 s ...
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GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] di tutti i mali è per il G. il diritto di proprietà, "diritto barbaro fatale, che per costituire cento dolenti nell'opulenza modello ideale di governo era per lui una monarchia costituzionale (sebbene l'adesione al programma girondino suggerisca una ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] "en voie criminelle"; nella stessa seduta giustifica il diritto del Consiglio comunale di Genova di trasferire le borse sovrano per baciare la mano che aveva siglato la carta costituzionale. Con questo gesto, teatrale ma sincero, di deferenza verso ...
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GONELLA, Guido
Giorgio Campanini
Nacque a Verona, il 18 sett. 1905 (al registro di stato civile fu iscritto con i nomi di Guido Alessandro), dalle seconde nozze di Luigi, impiegato comunale, con Marianna [...] che si espresse in una corposa monografia su La filosofia del diritto secondo Antonio Rosmini (Roma 1934), e in una serie di Costituzione, Roma 1976; Luci e ombre dell'esperienza costituzionale, Firenze 1978; Le tribolazioni della democrazia, Roma ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] aveva formalmente abolito la costituzione - stessa sorte toccò al Costituzionale. Con la fine dell'attività giornalistica il G. entrò in contatti con il governo di Torino rivendicò sempre il diritto della Toscana a non essere trattata come terra di ...
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CORSINI, Neri
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Roma il 23 nov. 1771 dal principe Bartolomeo e da Maria Felice Colonna Barberini. Destinato fin da giovane alla carriera diplomatica, ebbe la sua prima carica [...] Lorena moglie di Napoleone. Fu compito del C. difendere i diritti dei Lorena. Ma, in realtà, fu soprattutto l'appoggio determinante status quo italiano, di oppositore ad ogni forma costituzionale, ma anche di deciso difensore della autonomia e ...
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costituzionale
agg. [der. di costituzione]. – 1. a. Regolato e determinato da una costituzione politica: governo c., forma di governo in cui la potestà governativa è attribuita, mediante una ripartizione di funzioni, a più organi, i quali...
costituzionalista
s. m. e f. [der. di costituzionale] (pl. m. -i). – 1. Studioso di diritto costituzionale. 2. In medicina, chi si occupa degli studî pertinenti alla costituzione individuale.