GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] membro dell'Assemblea legislativa, entrò nella guardia costituzionale assegnata alla protezione di Luigi XVI dopo il furono soppresse le dogane interne e fu molto ridotto il diritto di cabotaggio; le manifatture furono incoraggiate con le esposizioni ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] naturale che il tentativo d'introdurre principi democratici o se vogliamo "costituzionali" nella Chiesa - come li definiva lo Scaduto (1888, p. 2) riferendosi al diritto di veto riconosciuto alle congregazioni parrocchiali e diocesane - allarmasse la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] spagnola octroyée da Napoli alla Sicilia perché sono già ‘costituzionali’ dal 1812-15, e non intendono tradire con un Europa che si è scordata del debito storico e vanta il diritto della missione coloniale, che è insieme cristiana e occidentale. Non ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] G. A. Belloni, alla preparazione di lineamenti costituzionali, ne trattò la problematica, anche con analisi comparativa Roma, in IlTempo, 22 febbr. 1976; C. Schwarzemberg, Giustizia e diritto nell'Italia fascista, Milano 1977, p. II; M. Scioscioli, ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] amministrative senza pretendere la concessione di assemblee costituzionali, e dove si andava rafforzando il neoguelfismo In questa scelta di campo si inseriva una critica dei diritto di proprietà nella sua attuale configurazione, che avrebbe dovuto ...
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Antisemitismo
Imanuel Geiss
Introduzione
Il termine 'antisemitismo', preso in senso stretto, è usato impropriamente: com'è noto, infatti, anche gli Arabi sono semiti, mentre con antisemitismo si intende [...] Reich: 1878-1881, 1893-1904, 1912-1914. L'impero però, essendo in larga misura uno Stato di diritto liberale e costituzionale, continuava ad astenersi dalla pratica dei pogrom.Il giovane antisemitismo tedesco, però, combinava le esperienze teoriche e ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] a Torino nel 1838 per seguire i corsi universitari di diritto, studi che, anche quando si trasferì poi all' 427), mentre avvertiva che la libertà in Europa dipendeva dai due Stati costituzionali, la Francia e l'Inghilterra (ibid., 1850, t. 1, ...
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Dittatura
Karl Dietrich Bracher
Il concetto
Il concetto di dittatura, come tutti i concetti storico-politici fondamentali, ha subito nel corso della sua storia bimillenaria un mutamento di significato, [...] graduale o semirivoluzionaria - la dittatura venga ricondotta a forme costituzionali (come in Grecia e Portogallo nel 1974); essa può nell'ideologia che nella prassi mancano in essi i diritti umani, la separazione dei poteri, il pluralismo dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] quello della madre, Margherita Garrone.
Laureatosi nel 1931 a Torino in storia del diritto italiano, relatore Gioele Solari, con la tesi Il problema costituzionale nei moti rivoluzionari italiani del 1831 (a cui aggiunse in appendice un opuscolo del ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] base di un progetto generico di rivendicazione costituzionale e nazionale, che trovò il garante comune 1998, pp. 85-91; G. Cozzi, "Venezia e le sue lagune" e la politica del diritto di D. M., in Venezia e l'Austria, a cura di G. Benzoni - G. Cozzi ...
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costituzionale
agg. [der. di costituzione]. – 1. a. Regolato e determinato da una costituzione politica: governo c., forma di governo in cui la potestà governativa è attribuita, mediante una ripartizione di funzioni, a più organi, i quali...
costituzionalista
s. m. e f. [der. di costituzionale] (pl. m. -i). – 1. Studioso di diritto costituzionale. 2. In medicina, chi si occupa degli studî pertinenti alla costituzione individuale.