(ingl. House of Lords) Camera alta del Parlamento britannico. Nata come Camera dei Pari, dove la parola pari («uguale») aveva il significato derivatogli dalla Magna Charta (1215), che riconosceva ai baroni [...] inglesi il diritto a essere giudicati dai propri uguali, fu denominata House of Lords a partire dall’epoca di nominare i pari costituì, dopo la rivoluzione del 1688, lo strumento costituzionale di cui si servì la borghesia per imporre la sua volontà ...
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Famiglia ungherese di principi e di conti, il cui capostipite fu probabilmente il gastaldo Miska (1207-27). Il castello di Batthyán, che diede il nome alla famiglia (precedentemente denominata Eörsi) fu [...] questo ramo, se lo attribuì il conte László, con il diritto di continuare il nome di Batthyány-Strattmann. Nel 18º sec., nel 19º Lajos (1806-1849), presidente del primo governo costituzionale magiaro (1848), fucilato dagli Austriaci, e Kázmér (1807 ...
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Uomo politico belga (San Quintino 1800 - Bruxelles 1885). Avvocato, dal 1824 diresse il giornale Mathieu Laensbergh (dal 1829 La Politique), che si batteva per l'indipendenza belga dal dominio olandese. [...] all'Assemblea nazionale, a favore di una monarchia costituzionale, sostenuta dalla maggioranza dei membri del governo riforma elettorale che abbassava il censo richiesto per il diritto di voto, promosse il regime liberoscambista e diede un ...
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Uomo politico (Revel, Alta Garonna, 1884 - Parigi 1966); socialista, dal giugno 1914 ha rappresentato alla Camera la circoscrizione di Muret; fu ministro nei varî gabinetti del Fronte popolare: Finanze, [...] Primo presidente della 4a Repubblica (16 genn. 1947 - 15 genn. 1954). Membro di diritto, come ex presidente della Repubblica, del Consiglio costituzionale creato con la nuova Costituzione del 1958, manifestò sempre ferma opposizione alla politica di ...
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Uomo politico (San Donà di Piave 1885 - Monastièr di Treviso 1944). Professore di diritto (1911), partecipò come volontario alla prima guerra mondiale. Deputato dal 1919, dopo l'avvento del fascismo fece [...] parte dell'opposizione costituzionale con G. Amendola. Costretto all'esilio (1926), si stabilì in Francia, dove svolse un'intensa attività pubblicistica e militò nelle file di Giustizia e Libertà (1929). Dopo aver preso parte alla lotta clandestina ...
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Il Partito nazionale fascista. - L'organizzazione del P.N.F. - L'organizzazione del P. N. F. è determinata dallo statuto del Partito, che è approvato con decreto reale su proposta del capo del governo, [...] contava al 28 ottobre 1937, 2.152.240 iscritti.
Per la posizione costituzionale del P. N. F. e del segretario del Partito e per . Gli atti dell'organo, nei rapporti con altri soggetti di diritto, sono atti dello stato: l'organo che vuole e agisce, ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] 1997. La costruzione comunitaria si era già venuta configurando come un fatto costituzionale composito, caratterizzato da elementi di diritto nazionale e da elementi di diritto europeo, i primi cedendo ai secondi in caso di conflitto. Si è parlato ...
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Spagna
Piergiorgio Landini e Francesca Socrate
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(XXXII, p. 169; App. I, p. 1011; II, ii, p. 868; III, ii, p. 782; IV, iii, p. 379; V, v, p. 65)
Ambiente e geografia umana ed economica
di Piergiorgio [...] i dirigenti dell'organizzazione basca e nel luglio il Tribunale costituzionale emise una sentenza di assoluzione dei dirigenti dell'HB l'accordo fra sindacati e imprenditori in materia di diritto del lavoro che riguardava temi come le cause di ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] quelle leggi, che male furono interpretate, in periodo non molto posteriore, come un soffocamento dei diritti popolari, anziché il risultato dell'evoluzione costituzionale e sociale maturata nel corso di un secolo negli organi dello stato, con l ...
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PAESI BASSI
Romano Gasperoni
Giannandrea Falchi
Francesca Socrate
Jeannette E. Koch
Giulia Baratta
Herman van Bergeijk
Manuel Roberto Guido
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(v. olanda, XXV, p. [...] 'abbassamento a 18 anni d'età del diritto di voto, l'introduzione del diritto ''sociale'' all'assistenza pubblica per tutti della pena di morte. Secondo un precedente emendamento costituzionale, inoltre, che cancellava le restrizioni alla successione ...
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costituzionale
agg. [der. di costituzione]. – 1. a. Regolato e determinato da una costituzione politica: governo c., forma di governo in cui la potestà governativa è attribuita, mediante una ripartizione di funzioni, a più organi, i quali...
costituzionalista
s. m. e f. [der. di costituzionale] (pl. m. -i). – 1. Studioso di diritto costituzionale. 2. In medicina, chi si occupa degli studî pertinenti alla costituzione individuale.