Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] , d'altro lato, diedero agli Stati Uniti la trama costituzionale su cui ha potuto svilupparsi in modo originale una repubblica presidenziale , sembra essere la storia dello Stato di diritto e della democrazia rappresentativa fondata su libere elezioni ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] stesso numero di ore al giorno, secondo i propri mezzi, e il diritto di ricevere una parte uguale di tutti i prodotti, secondo i propri : le riforme elettorali in Svezia, la riforma costituzionale in Danimarca (1916), la questione dell'indipendenza ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] soprattutto dell'autorità del governo), che incorporava i grandi principi dello Stato di diritto e, per usare la terminologia costituzionale americana, dell'‟eguaglianza di tutela giuridica", ricevette una base istituzionale abbastanza solida già ...
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Partiti politici e sistemi di partito
Stefano Bartolini
di Stefano Bartolini
Partiti politici e sistemi di partito
Il partito politico moderno
Di partiti si parlava già nel contesto del Senato romano, [...] Il processo storico che ha portato al riconoscimento del diritto all'esistenza dei partiti, alla loro rappresentanza nei esigenze politico-istituzionali. Essi devono il loro mandato costituzionale agli elettori e non agli iscritti; sono responsabili ...
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Rappresentanza
Maurizio Cotta
Il tema
Quello della rappresentanza è certamente un tema centrale nella storia delle liberaldemocrazie moderne. Tant'è vero che, quando uno degli autori classici di questa [...] di qualcuno. Anzi si discute addirittura se nel diritto romano la sostanza stessa di questo concetto sia esistita politique constitutionnelle, Paris 1820 (tr. it.: Corso di politica costituzionale, Firenze 1849).
Dente, B., Regonini, G., Politica e ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] ", al fine di preparare un progetto di riforma costituzionale); egli non voleva il riconoscimento giuridico dei sindacati per timore della pluralità sindacale entro gli organi di diritto pubblico. Tuttavia l'evolvere della situazione politica doveva ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] essenza nazionale in uno Stato si trova a essere priva dei suoi diritti; a sua volta, ogni Stato che non sia fondato su di un segno del suo declino, poiché nella loro tradizione costituzionale la promulgazione di principi politici è un surrogato della ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] della funzione diplomatica e che da allora in poi fu un punto fermo della prassi costituzionale. Ciò tuttavia non voleva significare un’elusione dei diritti di coloro che avevano superato il concorso, di cui si fece sostenitore un moderato come ...
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Partiti e movimenti
Fulvio Cammarano
I grandi eventi politici e militari che condussero all’unificazione italiana furono il risultato dell’azione di una parte ristretta ma via via sempre più estesa [...] certo successo e in diverse città videro la luce associazioni costituzionali.
La loro struttura organizzativa e statutaria era piuttosto elementare: si sono date per ampliare e migliorare la redazione del ‘Diritto’» (cit. in Ullrich 1980, p. 411).
Il ...
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Partecipazione
GGiuliano Urbani
di Giuliano Urbani
Partecipazione
Sommario: 1. Significati e dimensione politica della parola. a) L'evoluzione storica del fenomeno partecipativo. b) L'analisi politologica [...] forme ben più gravi, che possono giungere fino all'esclusione dai diritti civili di colui che si astiene dal votare. Inoltre, sempre analoghi studi compiuti in altri paesi a regime democratico-costituzionale) dicono infatti che circa i 3/4 degli ...
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costituzionale
agg. [der. di costituzione]. – 1. a. Regolato e determinato da una costituzione politica: governo c., forma di governo in cui la potestà governativa è attribuita, mediante una ripartizione di funzioni, a più organi, i quali...
costituzionalista
s. m. e f. [der. di costituzionale] (pl. m. -i). – 1. Studioso di diritto costituzionale. 2. In medicina, chi si occupa degli studî pertinenti alla costituzione individuale.