Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] il popolo con la n., attuò il principio della sovranità popolare come fondamento del moderno Stato costituzionale, insieme con l'affermazione dei diritti dell'uomo e del cittadino. Questo nazionalismo è il nucleo essenziale e permanente delle varie ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] del benessere, della democrazia, di sempre più estesi diritti di cittadinanza per gli uomini e le donne. Non und Sozialgeschichte, Göttingen 1956 (trad. it. Per una nuova storia costituzionale e sociale, Roma 1970; in partic. il saggio del 1954 ...
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Multiculturalismo
Alessandro Ferrara
In generale il termine multiculturalismo, ancora di non facile definizione, fa riferimento al riconoscimento della pari dignità delle espressioni culturali di tutti [...] raggruppabili attorno a tre domande: 1) che cosa si debba intendere per 'diritti culturali'; 2) quale giustificazione possa essere addotta a sostegno della protezione costituzionale dei diritti culturali; 3) quali siano i rischi del m. e quali rimedi ...
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SENATO (XXXI, p. 362)
Renato CERCIELLO
Diritto pubblico italiano (p. 368). - La riforma che la legge 19 gennaio 1939, n. 129, introdusse nell'istituto parlamentare con la soppressiom della Camera dei [...] di ogni prerogativa ai senatori in atto discriminati (legge costituzionale 3 novembre 1947, n. 3).
Questa deliberazione, altre proposte per ammettere un maggior numero di senatori di diritto o di nomina del capo dello stato, includendovi le persone ...
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Liberalismo
Nicola Matteucci
sommario: 1. L'eclissi del liberalismo. 2. Dalla critica dell'ideologia al razionalismo critico. 3. Democrazia totalitaria e democrazia liberale. 4. Dalla società industriale [...] governo glielo neghi, anche se ciò fosse nel contingente interesse generale. Dworkin rifondava, così, lo Stato costituzionale dei diritti contro il positivismo giuridico, che riteneva essere un comando legittimo qualsiasi legge dello Stato, e contro ...
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Liberta
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Libertà
sommario: 1. Libertà negativa. 2. Libertà positiva. 3. Libertà di agire e libertà di volere. 4. Determinismo e indeterminismo. 5. Libertà dell'individuo [...] dico che sono ‛libero da' qualsiasi norma che limiti il mio diritto di voto, dico e non posso non dire nello stesso tempo ; i rimedi che egli propone sono essenzialmente di carattere costituzionale, e infatti il maggior prodotto del suo pensiero e ...
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Tecnocrazia
Domenico Fisichella
SOMMARIO: 1. Il rischio dell'ambiguità concettuale. 2. L'economia come discrimine. 3. I precursori. 4. Tre rivoluzioni industriali. 5. Caratteri strutturali e funzionali. [...] privato nelle questioni di interesse pubblico" -, il regime costituzionale e rappresentativo è ormai un ostacolo alla piena realizzazione delle aziende e in pari tempo la titolarità del diritto di proprietà si sparpaglia tra una miriade di azionisti, ...
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governo, forme di
Pier Paolo Portinaro
L'organizzazione del potere politico
Tradizionalmente con questa espressione sono stati indicati i regimi politici, più precisamente la loro organizzazione giuridica, [...] popolo inteso come nazione, come identità collettiva, ma dei cittadini intesi come individui che hanno il diritto e la libertà costituzionalmente garantita di eleggere chi deve deliberare per loro.
Forme di governo e forme di Stato
Nel linguaggio ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] è la creazione di un sistema di garanzie poste a protezione dei diritti dei governati. Lo Stato costituzionale limita se stesso proprio in quanto riconosce che ci sono diritti previ che egli deve rispettare e promuovere. È, dunque, uno Stato posto ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] attuare una serie di riforme radicali delle strutture costituzionali, alla ricerca di alternative democratiche a un governo generale A. K. Mayanja in occasione di una conferenza sul diritto pubblico - in Uganda abbiamo messo in atto un tipo di ...
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costituzionale
agg. [der. di costituzione]. – 1. a. Regolato e determinato da una costituzione politica: governo c., forma di governo in cui la potestà governativa è attribuita, mediante una ripartizione di funzioni, a più organi, i quali...
costituzionalista
s. m. e f. [der. di costituzionale] (pl. m. -i). – 1. Studioso di diritto costituzionale. 2. In medicina, chi si occupa degli studî pertinenti alla costituzione individuale.