MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] dell'Assemblea nella notte del 4 agosto, che aboliva i diritti feudali, egli giunse ad affermare che la Rivoluzione francese , che fece sue le tesi del M., la riforma costituzionale e quella universitaria furono approvate nel 1811. Il 18 ott ...
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di Carla Monteleone
La crisi finanziaria partita negli Stati Uniti nel 2007, e poi propagatasi in Europa, ha messo alla prova la tenuta dell’organizzazione del sistema politico internazionale. Promossa [...] a quell’organizzazione un carattere sostanzialmente costituzionale: la coalizione dominante emersa vincitrice o potere economico. Ciò ha portato gli esclusi a rivendicare il diritto di partecipare o a negare legittimità e autorità al nuovo organismo ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] , l’opera di Julius Binder, La fondazione della filosofia del diritto). Ma, nell’ottobre 1942, fu arrestato e tradotto al carcere astensione parlamentare di tutti i partiti dell’arco costituzionale, compresi i comunisti. Fu l’ipotesi dell’ ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] , o erano stati imposti da pronunciamenti della Corte costituzionale, o da leggi di riforma varate negli ultimi 9 giugno 1991 al voto si recarono il 62,5% degli aventi diritto con una percentuale di favorevoli del 95,6%. Il risultato fu letto ...
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di Renzo Guolo
L’accordo sul nucleare iraniano, l’intesa sulle armi chimiche della Siria e la relativa stabilizzazione del potere di Bashar al-Assad, e infine la crisi dell’islam politico in Egitto segnano [...] secondo il quale lo stato islamico è uno stato di diritto fondato sul consenso della cittadinanza. Questi principi teorici possono al riferimento alla sharia nei disegni della nuova carta costituzionale. Tuttavia, se le prime mosse al governo hanno ...
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Vedi Regno Unito dell'anno: 2012 - 2015 - 2016
Nonostante non sia più la prima potenza del mondo – come quando, almeno fino al termine della Prima guerra mondiale, deteneva il più vasto impero marittimo [...] ha in sostanza tre diritti essenziali: il diritto a essere consultato, il diritto di consigliare e il diritto di mettere in guardia non scritta, la mancanza di un controllo di costituzionalità sulle leggi proposte dal Parlamento e una banca centrale ...
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di Vincent Della Sala
Dopo essersi impantanata per quattro anni nella peggiore crisi economica del dopoguerra, l’Eu, assieme agli stati membri, ha dimostrato nel 2013 di voler andare oltre. Poiché il crollo [...] L’EU è sempre più critica verso l’approccio russo ai diritti umani, in particolare verso i lavoratori migranti e gli omosessuali. europeo alle proprie istituzioni nazionali. La Corte costituzionale di Karlsruhe è chiamata a valutare le principali ...
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Vedi Turchia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Turchia rappresenta una delle realtà più dinamiche dello scenario euro-asiatico, tanto dal punto di vista economico quanto da quello diplomatico. [...] la stabilità delle istituzioni, lo stato di diritto, il rispetto dei diritti umani e delle minoranze.
Nel 2005 sono nel settembre 2010, pone la riscrittura dell’intero testo costituzionale come una delle priorità dell’agenda governativa nel suo ...
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Angelo Bolaffi
Germania
Deutschland,
Deutschland über alles...
wenn es stets zu Schutz
und Trutze brüderlich
zusammenhält
La grande coalizione
di Angelo Bolaffi
10 ottobre
SPD e CDU/CSU trovano l'intesa [...] palese contraddizione con la priorità assegnata alla difesa dei diritti umani, che proprio il ministro degli Esteri Joschka federale dal 1984, successe l'ex presidente della Corte costituzionale Roman Herzog, anch'egli della CDU. L'8 settembre ...
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Sistema politico
David Easton
Introduzione
L'espressione 'sistema politico' designa l'oggetto di studio dei politologi, quello che si può definire il dominio della scienza politica. Nella sua accezione [...] sociali è il fatto che, se vengono seguite le procedure opportune - spesso definite processi costituzionali, ad esempio nello Stato di diritto -, tali decisioni vengono accettate il più delle volte come vincolanti o autoritative dalla maggioranza ...
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costituzionale
agg. [der. di costituzione]. – 1. a. Regolato e determinato da una costituzione politica: governo c., forma di governo in cui la potestà governativa è attribuita, mediante una ripartizione di funzioni, a più organi, i quali...
costituzionalista
s. m. e f. [der. di costituzionale] (pl. m. -i). – 1. Studioso di diritto costituzionale. 2. In medicina, chi si occupa degli studî pertinenti alla costituzione individuale.