La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] «per la gente» valori essenziali dell’esistenza umana come «il diritto a nascere e a vivere, la libertà, l’amore, la famiglia è piuttosto la messa in opera del dettato costituzionale che favorisce quanto dalle religioni viene al servizio ...
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Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] sembrano aver introdotto nel popolo di Dio una «tensione costituzionale» di tipo affatto nuovo: in essi, secondo J. Beyer, Movimento ecclesiale (motus ecclesialis), in Nuovo dizionario di diritto canonico, a cura di C. Corral Salvador, V. De Paolis ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] n. 3, 1965).
Lo strumento di questa azione sono i diritti della persona umana, di cui la Chiesa si fa paladina. La per la loro difesa. L’ordine pubblico, nello Stato costituzionale non è altro che la Costituzione. La religione civile pretende ...
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Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] tale questione si allargò il solco tra le varie posizioni dei cattolici. Nel campo degli studiosi di diritto amministrativo e costituzionale, i neoguelfi napoletani, a iniziare da Federico Persico, avanzarono, in stretto dialogo con ambienti liberali ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] in totale disaccordo con la politica innocenziana di difesa dei diritti della Chiesa.
Il dato comune di questi casi non Il sacramento del potere. Il giuramento politico nella storia costituzionale dell'Occidente, Bologna 1992; G. Cracco, Chiese locali ...
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Testamento biologico
Ignazio R. Marino
Claudia Cirillo
Detto anche testamento di vita, dichiarazioni o direttive anticipate di trattamento, è un documento scritto, redatto da una persona in condizioni [...] Pur in presenza di così chiare indicazioni già contenute addirittura nella carta costituzionale, in Italia è ancora in attesa di ratifica la Convezione di Oviedo del 1997 sui diritti umani e la biomedicina. Infatti, nonostante sia stata approvata una ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] la Chiesa cattolica. In tale contesto la posizione di sostegno dei diritti dello Stato si irrobustì, da una parte, con la polemica,
Negli anni cinquanta il nesso tra Risorgimento, liberalismo costituzionale e laicismo si fece stretto anche "per la ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] il B. era già da tempo a Roma, dove seguiva i corsi di diritto: si addottorò nel 1765. Il 12 dic. 1765 assunse la carica di la soluzione dei problemi politici che lo speciale ordinamento costituzionale di Bologna poneva anche in sede finanziaria.
Ogni ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] motivazioni con cui Burke avversava, in nome della sacralità del diritto di proprietà, l'alienazione dei beni del clero. Da il M. aveva avuto il tempo di pubblicare Del tifo costituzionale ovvero d'inquietudine politica che attaccò le cosmopoli su la ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] il D. iniziava la stesura della terza e più impegnativa opera di diritto: Iuris canonici universi publici et privati libri V (Romae: I, 1803; l'indagine sugli istituti di rilevanza costituzionale, nella dialettica scientifica delle discipline ...
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costituzionale
agg. [der. di costituzione]. – 1. a. Regolato e determinato da una costituzione politica: governo c., forma di governo in cui la potestà governativa è attribuita, mediante una ripartizione di funzioni, a più organi, i quali...
costituzionalista
s. m. e f. [der. di costituzionale] (pl. m. -i). – 1. Studioso di diritto costituzionale. 2. In medicina, chi si occupa degli studî pertinenti alla costituzione individuale.