BAIAMONTI, Antonio
Angela Tamborra
Nato a Spalato in Dalmazia, il 3 sett. 1822, da nobile famiglia probabilmente originaria di Parenzo in Istria, e divenuta spalatina da oltre trecento anni, il B. ricevette [...] da grossi problemi nazionali. Di qui le ampie riforme costituzionali degli anni 1860-61, dettate dalla necessità di uniti contro l'Austria ormai in crisi, con pieno rispetto dei diritti della minoranza; ma l'esortazione non verrà raccolta.
Il B. ...
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BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] religione. In questa opera il B. mostrava la sua sfiducia anche verso la monarchia costituzionale, e la sua adesione a un tipo di monarchia di diritto divino.
Passando dall'analisi della Francia tra Ancien régime e Rivoluzione a quella di Venezia ...
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DORIA, Giorgio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 5 genn. 1800 dal marchese Ambrogio, conte di Montaldeo, morto quando il D. aveva dodici anni, e da Pellina Pallavicini. Appartenente a una famiglia [...] aveva sostituito, presto si scisse in due partiti - costituzionale e democratico -, il secondo dei quali prese decisamente il intervento in Crimea sia per motivi di principio ("qual diritto andremo noi a difendere, quale ragione a rivendicare?"), sia ...
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CASSITTO, Federico
Antonio Di Vittorio
Nato a Bo nito (Avellino) il 2 luglio 1776 da Romualdo - amministratore di beni feudali e direttore degli scavi di Eclanum - e da Saveria Miletti, iniziò gli studi [...] volse agli studi delle scienze naturali e del diritto, addottorandosi inutroque iure ai primi del secolo. 10 dell'estratto; F. Miletti, La sottintendenza di Ariano nel periodo costituzionale 1820-1821, Firenze 1947;C. Festa, La Camera di commercio di ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] coalizione e di sciopero.
Il suo nuovo interesse per il diritto penale, comunque, non gli fece abbandonare del tutto l' di minoranza in assemblea.
Il suo contributo alla discussione del testo costituzionale, peraltro, non si limitò all'art. 7. Si deve ...
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DI PIETRO, Michele
Marina Caffiero
Nacque ad Albano (Roma) il A genn. 1747 da agiata famiglia di mercanti, di modeste origini.
Secondo quanto scriveva nel 1782 l'abate G. C. Amaduzzi, il padre Domenico [...] cattedra di istituzioni criminali, nella qualità di lettore soprannumerario di diritto; nel 1782 successe a N. Salulini nella cattedra del sotterfugi". Consigliava inoltre che si chiedesse ai costituzionali, oltre alle dimissioni, un atto di ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] della Camera dei deputati, per la limitazione temporanea del diritto di voto ai capi responsabili del regime fascista, per l motivo fu in principio restio all'istituzione della Corte costituzionale e si pronunciò sia per l'elettività dei giudici ...
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CAPASSO, Bartolomeo
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Nacque a Napoli il 22 febbr. 1815 da Francesco e da Marianna Patricelli. Rimasto orfano di padre in tenera età, entrò nel seminario, di Napoli dal quale passò a quello di Sorrento [...] . Tanto che alla caduta del regime costituzionale nel Regno si affrettò a distruggere gli 562, 710-742), e la lettera-premessa, dal titolo Sull'uso del diritto romano e longobardo nelle provincie napoletane sotto l'impero delle leggi di Federico II ...
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GENOINO, Giulio
Eugenio Di Rienzo
Nacque nel 1567 a Cava de' Tirreni (e non a Napoli nel 1561, come lui stesso ebbe ripetutamente ad affermare), da una famiglia di artigiani della seta. Ottenne però [...] G. ribadiva pubblicamente e con forza le sue tesi sul diritto del popolo alla parità con i nobili nel governo della II (1980-81), pp. 139-144; P.L. Rovito, La rivoluzione costituzionale a Napoli (1647-1648), in Riv. stor. italiana, XCVIII (1986), pp ...
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DOLFIN, Baldovino (Baldoin, Balduin, Bolduin)
Piero Scarpa
Figlio di Renier di Giacomo di Gregorio, nacque a Venezia intorno al 1275 nella parrocchia dei Ss. Apostoli dove risiedeva il suo ramo della [...] custodi di essa. Vertenza, in apparenza priva di importanza, ma che in realtà investiva i diritti e i poteri ducali regolati dalla promissio, e dunque di rilevanza costituzionale.
Il 27 ag. 1324, in qualità di consigliere ducale, il D. figura tra i ...
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costituzionale
agg. [der. di costituzione]. – 1. a. Regolato e determinato da una costituzione politica: governo c., forma di governo in cui la potestà governativa è attribuita, mediante una ripartizione di funzioni, a più organi, i quali...
costituzionalista
s. m. e f. [der. di costituzionale] (pl. m. -i). – 1. Studioso di diritto costituzionale. 2. In medicina, chi si occupa degli studî pertinenti alla costituzione individuale.