MANCINI, Giuseppe
Franco Nardi
Nacque a Firenze il 20 sett. 1777 dal conte Pietro e da Adola Ridolfi Fedini da Ponte.
Formatosi nel locale seminario e completati gli studi presso il collegio Cicognini [...] secolarizzazione, l'idea della religione tutrice dell'ordine e del diritto e, con la Chiesa scossa dalla deportazione e dalla morte validità del suo giudizio negativo su quell'evoluzione costituzionale di stampo liberale che per lui aveva radici ...
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CAPONE, Filippo
Francesco Barra
Nacque a Montella (Avellino) il 25 maggio 1821 da Andrea, avvocato, e da Petronilla Terribile.
Antica ed agiata, la famiglia apparteneva a quella operosa e vivace borghesia [...] intensa presenza politica durante il breve e tumultuoso periodo costituzionale, sia a Napoli sia in provincia, non fu Missione della Camera dei deputati, in cui sosteneva il diritto della Camera a trasformarsi in Assemblea costituente, e concludeva ...
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GAZZOLA, Bonaventura (al secolo Domenico Giuseppe)
Paolo Alvazzi del Frate
Nacque a Piacenza il 21 apr. 1744 da una famiglia agiata della borghesia mercantile. Nel 1761, entrato a Faenza nell'Ordine [...] della retorica e delle lingue classiche ed escludeva il diritto, la storia e la poesia dal piano degli studi Rubicone, alla Consulta incaricata di redigere il testo costituzionale della Repubblica Italiana.
Nella Consulta svolse un ruolo ...
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CHIESI, Luigi
Marina De Marinis
Nacque a Reggio Emilia il 23 luglio 1811 da Giuseppe e Beatrice Muzzarini. Dopo aver frequentato le scuole rette dai padri gesuiti, intraprese gli studi giuridici, dapprima [...] evoluta nella normativa dei vari Stati italiani e nel diritto francese, del quale ultimo egli fu sempre convinto estimatore V confermando l'unione delle province modenesi al regno costituzionale di casa Savoia. Sotto la dittatura di Luigi Carlo ...
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LANDUCCI, Leonida
Marco Pignotti
Nacque a Siena il 30 luglio 1800 dal cavaliere Marco Antonio e da Faustina Pecci. Sposò il 4 febbr. 1837 Anna, figlia del nobile Massimiliano Dufour.
Proprietario terriero [...] incaricata della stesura dello statuto. Durante il periodo costituzionale fu chiamato, dopo la nomina a senatore, a tuttavia, di sole misure repressive. In relazione alla riforma del diritto minerario leopoldino, già nel 1852 si disse, insieme con N. ...
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LAZZARINI, Giovita
Fabio Zavalloni
Nacque a Forlì il 4 dic. 1813 da Giovanni, avvocato, e da Giulia Farneti. Compiuti gli studi inferiori nella città natale, il L. si trasferì a Bologna, dove frequentò [...] e dalla fede - scriveva il 17 giugno 1849 - "nel nostro diritto e nella santità del principio proclamato" (ibid., p. 186). Per contro, all'elaborazione del testo costituzionale il L. dedicò poca attenzione (ritenendola probabilmente una questione che ...
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BULGARINI, Bulgarino
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Di antica e nobile famiglia, nacque a Siena nel 1441 da Gheri e da Bartolomea Campioni. Studiò legge con il celebre giureconsulto Alessandro Tartagni da Imola e insegnò diritto [...] antichi biografi. Nel 1490 risulta invece a Siena dove insegnava diritto civile: in un rotulo di lettori per l'anno 1493 di maggio 1494 si pronunciò invano contro la riforma costituzionale imposta poco prima dal Petrucci. Più tardi, ristabilitosi ...
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DELLA PORTA, Bernardo (Bernardino)
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma durante la prima metà del sec. XIII da una famiglia di milites, tradizionalmente aderente al gruppo dei guelfi. Era consanguineo di [...] del 1282, quando a Firenze si erano avute le riforme costituzionali favorevoli ad una più attiva partecipazione delle arti e dei come il podestà e come il capitano del Popolo; perciò aveva diritto ad un suo notaio, ad un suo banditore e a suoi nunzi ...
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LANTE, Francesco
Andrea Gamberini
Di illustre famiglia pisana, il L. era figlio di Michele Lante (Lante da Vico), già anziano del Reggimento, cancelliere del Comune e influente consigliere di Bonifazio [...] "ex apostolico Bonifaci IX beneplacito" - il diritto ereditario di decima su alcune non meglio specificate terre Sabatini, Pisa al tempo dei Donoratico (1316-1347). Studio sulla crisi costituzionale del Comune, Firenze 1938, p. 207; L. Dentella, I ...
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BONACOSSI, Alessandro
Carlo Francovich
Nato a Ferrara il 6 nov. 1771 dal conte Pinamonte e da Giulia Cittadella, aderì ai principi propagandati dai giacobini italiani e dall'armata rivoluzionaria francese. [...] a Ferrara, un Discorso pronunciato nel Circolo costituzionale cittadino sull'utilità morale e materiale della capo di Stato Maggiore del generale Durando, cui pensava di avere diritto per il suo passato militare e per la sua qualità di cittadino ...
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costituzionale
agg. [der. di costituzione]. – 1. a. Regolato e determinato da una costituzione politica: governo c., forma di governo in cui la potestà governativa è attribuita, mediante una ripartizione di funzioni, a più organi, i quali...
costituzionalista
s. m. e f. [der. di costituzionale] (pl. m. -i). – 1. Studioso di diritto costituzionale. 2. In medicina, chi si occupa degli studî pertinenti alla costituzione individuale.