ACETO CATTANI, Giovanni
Francesco Brancato
Nacque a Nicosia nel 1778 da antica e nobile famiglia. Deputato al parlamento del 1812 nel braccio demaniale, quale giurato di Santa Lucia, seguendo il Balsamo [...] la libertà siciliana e, conseguentemente, contro gli errori, commessi dal governo costituzionale napoletano che, fin dai primi giorni di sua vita, s'era abusivamente arrogato il diritto di decidere delle sorti dello stato, dichiarando per di più ...
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FERRIGNI (Ferrigni del Pisone), Giuseppe
Sandra Pileri
Nacque a Napoli il 27 luglio 1797 da Diego e Margherita Simeoli. Indirizzato dal padre, avvocato e magistrato, verso gli studi giuridici, e conseguita [...] , il più autorevole periodico del costituzionalismo napoletano del nonimestre costituzionale, dotato di un buon livello gli articoli più importanti del F. si ricordano: Dello studio del diritto in Italia nel XIX secolo (I [1832], pp. 241-248), ...
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BRIANO, Giorgio
Anna Farone
Nacque a Carcare (Savona) il 5 genn. 1812 in una famiglia di umili origini, molto devota, ultimo dei tre figli di Bernardo e Felicita Seghino.
Compiuti i primi studi presso [...] dello Statuto le leggi organiche sulla stampa, sul diritto di associazione, e di voto. Le accuse continue , Torino 1836; Società letteraria Pino, Torino 1840; Piccolo catechismo costituzionale ad uso del popolo (insieme con M. Castelli), Torino 1848 ...
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CAPITELLI, Domenico
Paolo Mari
Nacque a San Tammaro, vicino Capua, nel 1795. Fu mandato giovanissimo dal padre Antonio a studiare nel seminario di Capua ove si dedicò soprattutto agli studi di diritto, [...] frutto di questo periodo di meditazione è La filosofia del diritto e l'arte di bene interpretarlo pubblicata a Napoli nel condizioni storiche, il C., esponente del partito costituzionale, poté affacciarsi autorevolmente nella vita politica. Venne ...
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PEDICINI, Carlo Maria
Claudio Canonici
PEDICINI, Carlo Maria. – Nacque a Benevento il 2 novembre 1769 dal marchese Domizio e da Beatrice Vulcano. Era stata la condizione di Benevento, enclave pontificia [...] o di una sua accettazione del giuramento ecclesiastico o costituzionale richiesto dai funzionari imperiali o di una collaborazione con nominato sostituto alla segreteria di Propaganda Fide con diritto di successione, che avvenne nell’estate del 1816 ...
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Augusto, Gaio Giulio Cesare Ottaviano
(C. Iulius Caesar Octavianus; imp. Caesar Augustus) Primo imperatore romano (Roma 63 a.C.-Nola 14 d.C.). Nacque da Gaio Ottavio e Azia, ma Cesare lo adottò nel 45 [...] sterminato, ne modificò profondamente l’assetto costituzionale. Innanzitutto, giustificò il proprio dominio trasformando potestà tribunicia (dal 23), grazie alla quale, mediante il diritto di veto, poteva mantenere una posizione dominante tra le altre ...
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BRUSTOLON, Giandomenico
Alberto Postigliola
Nacque a Venezia nel 1747 da Giovanni Battista, di "onesta famiglia" originaria del Cadore. Mostrò precoce predisposizione allo studio delle scienze e alla [...] che ha fatto parlare qualcuno di apertura verso il liberalismo costituzionale, tra politica "pubblica" e politica "privata" (la fatto che l'uomo di Stato "non ecceda i limiti di quel diritto che a lui fu accordato dalla Suprema autorità" (II, p. 210 ...
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PELLICANO, Paolo
Enrico Francia
– Nacque a Reggio Calabria il 1° marzo 1813 da Pietro e Lucrezia Spanò.
Crebbe in un ambiente fortemente segnato dalla recente esperienza rivoluzionaria: il padre era [...] letteratura e di eloquenza di Basilio Puoti e quelle di diritto canonico di Giuseppe Romano. In realtà, rimase pochi capo del governo provvisorio mostrava la connotazione filoguelfa e costituzionale della rivolta. Gli insorti erano, infatti, scesi ...
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CANEVARI, Emilio
Francesco Maria Biscione
Nacque a Pieve Porto Morone (Pavia) il 21 genn. 1880 da Luigi, calzolaio, e Angela Cravoni, maestra elementare. Diplomato geometra si iscrisse nel 1900 alla [...] fece parte della seconda commissione, per l'organizzazione costituzionale dello Stato e, dal novembre 1946, del comitato i deputati della sinistra, il valore sociale e quindi il diritto di vigilanza da parte dello Stato sulla cooperazione, istanza ...
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CAPRIOLI, Giuseppe
Aldo Cermele
Nacque a Caserta il 19 marzo 1794, nel palazzo reale, da Ciro, "uffiziale di bocca" del re Ferdinando. Quando il re nel 1799 fuggì in Sicilia, la famiglia Caprioli, devotissima [...] fu fatto anche segretario del Consiglio di Stato con diritto di voto.
Divenne allora potentissimo, sfruttando abilmente l' Peluso e compagni, condannati a morte per l'insurrezione costituzionale di Palmi; fu contrario all'esclusione da un concorso ...
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costituzionale
agg. [der. di costituzione]. – 1. a. Regolato e determinato da una costituzione politica: governo c., forma di governo in cui la potestà governativa è attribuita, mediante una ripartizione di funzioni, a più organi, i quali...
costituzionalista
s. m. e f. [der. di costituzionale] (pl. m. -i). – 1. Studioso di diritto costituzionale. 2. In medicina, chi si occupa degli studî pertinenti alla costituzione individuale.