PARISI, Giuseppe Ruggero
Giuseppe Civile
– Nacque a Moliterno, in Basilicata, il 27 marzo 1745 da Domenico e Margherita Porcellini di Stigliano. La famiglia paterna, di origine calabrese, era di rango [...] al miglior Illuminismo meridionale. Invece di proseguire gli studi di diritto, come già avevano fatto due fratelli maggiori, scelse di del biennio 1820-21. Avviato il passaggio al regime costituzionale, Parisi fu chiamato dal re a lavorare nella ...
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LACONI, Renzo
Giuseppe Sircana
Nacque a Sant'Antioco, in provincia di Cagliari, il 13 genn. 1916, da Arturo, maestro, di simpatie socialiste, e da Maria Casano, anch'essa insegnante elementare. Come [...] politica e dei partiti, della garanzia dei diritti, della separazione dei poteri, del ruolo della ind. (saggi di M. Flores et al.); V. Atripaldi, L'organizzazione costituzionale dello Stato nel dibattito alla Costituente: il contributo di R. L., in ...
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LAZZARO, Giuseppe
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 6 apr. 1825 da Gaetano e Marianna Antonucci. Educato dai gesuiti, si dedicò agli studi letterari e fin da giovanissimo operò nel giornalismo. Per [...] costituzionali e avversò il trasformismo di Depretis, mantenendosi fedele al programma della Sinistra storica. Si specializzò nelle problematiche di procedura parlamentare e difese sempre il regolamento della Camera. Si occupò di problemi di diritto ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Amilcare Ambrosio
Piero Crociani
– Nacque a Modena l’11 gennaio 1776 dal marchese Giuseppe e da Claudia Scutellari Ajani, nobildonna parmense, già dama d'onore della regina di [...] destinata ad appoggiare la spedizione austriaca contro il regime costituzionale di Napoli e che successivamente, come squadra del Filippo Paolucci, avvocato e professore ordinario di diritto commerciale presso l'Università di Bologna. Inoltre ...
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CASERTANO, Antonio
Francesco Malgeri
Nacque a Capua, il 20 dic. del 1863, da Gaetano e da Carmela De Iulio. Seguì gli studi inferiori ad indirizzo classico prima a Capua poi a Maddaloni. Iscrittosi [...] , sotto la guida dell'avv. Pietro Romano di Napoli, non abbandonò gli studi di diritto amministrativo e costituzionale, dedicando particolare attenzione ai problemi della legislazione elettorale.
Acquistò in questo campo una notevole competenza ...
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FRASCOLLA, Bernardino Maria
Toni Iermano
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 2 luglio 1811 da Raffaele e Isabella Urso, in una famiglia agiata. Dalla primavera del 1820 frequentò il locale seminario, [...] Regno delle Due Sicilie, si rifiutò di accettare il diritto elettivo dei componenti del capitolo. In questa occasione egli
L'episcopato meridionale fu nettamente contrario alla scelta costituzionale del giovane sovrano e la ritenne poco opportuna sia ...
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MAGLIANO, Francesco
Guido Vincelli
Nacque a Montorio nei Frentani (in Molise, ma all'epoca appartenente all'Alta Capitanata) il 9 febbr. 1764 da Giuseppe Antonio e da Rosa Salottolo, di antica famiglia [...] infatti, quanto era stato studiato ed esposto per il passato dai filosofi del diritto (H. Grozio, S. von Pufendorf, Chr. Wolff, ecc.) e dagli di Cancelleria e in occasione del nuovo assetto costituzionale, fu nominato consigliere di Stato con decreto ...
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GEREMICCA, Alberto
Amedeo Osti Guerrazzi
Nacque a Napoli il 1° ott. 1863. Dopo la laurea in giurisprudenza conseguita presso l'Università partenopea, allora dominata dalla figura e dall'insegnamento [...] volume era raccogliere tutte le "gradazioni del gran partito liberale-costituzionale intorno a un solo programma di verità e di riforme, con collettivo di lavoro e la definitiva legittimazione del diritto di sciopero, ma soltanto nel caso di scioperi ...
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CALVELLO, Giambattista
Piero Treves
Nacque a Palermo il 1º genn. 1810 da Luigi Antonio, magistrato d'origine calabrese il quale aveva fedelmente seguito il Borbone in Sicilia, e da Francesca Garofalo. [...] e, se naturalmente non gli dispiacque il rivolgimento costituzionale del 1848, non vi fu in mezzo né (Omnibus, 3 giugno 1841, pp. 17-18), in difesa del diritto di proprietà letteraria e ad elogio della cultura partenopea, di cui esaltava corifei ...
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BOLOGNESI, Ambrogio
Silvana Menchi
Nacque a Palermo nel 1507 da un Giovanni muratore, originario della regione di San Marino, e da una Caterina, di cui ignoriamo il casato. Nel 1525, quando lasciò la [...] del bambino, che sembra accennare non tanto a una costituzionale impotenza dell'uomo al bene, quanto a uno stato ad arbitrio dell'inquisitore, privato dell'ufficio sacerdotale e del diritto di voto, obbligato a stare all'ultimo posto in refettorio ...
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costituzionale
agg. [der. di costituzione]. – 1. a. Regolato e determinato da una costituzione politica: governo c., forma di governo in cui la potestà governativa è attribuita, mediante una ripartizione di funzioni, a più organi, i quali...
costituzionalista
s. m. e f. [der. di costituzionale] (pl. m. -i). – 1. Studioso di diritto costituzionale. 2. In medicina, chi si occupa degli studî pertinenti alla costituzione individuale.