BIXIO, Giacomo Alessandro
Bertrand Gille
Nacque da Tommaso e da Colomba Caffarelli il 20 nov. 1808 a Chiavari, allora parte del dipartimento francese degli Appennini; il padre, battiloro, successivamente [...] aiuto della Francia. Personalmente il B. era favorevole a un regno costituzionale dell'alta Italia che andasse da Genova a Venezia, e in simpatizzava invece per le repubbliche e quindi per il diritto della Lombardia e di Venezia a decidere del loro ...
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FRANSONI, Luigi
Giuseppe Griseri
Nacque a Genova il 29 marzo 1789 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Nel 1797, in seguito all'occupazione francese di Genova, la famiglia si trasferì dapprima [...] per due casi di presunta violazione del diritto di immunità ecclesiastica il conflitto si fece , 60, 95, 97, 683, 689; N. Nada, Dallo Stato assoluto allo Stato costituzionale. Storia del Regno di Carlo Alberto dal 1831 al 1848, Torino 1980, pp. 94, ...
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PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] a tutti gli effetti, una koiné democratico-liberale unica nella Repubblica con radici nei diritti dell’uomo sanciti dalla Rivoluzione costituzionale americana prima ancora che dalla Rivoluzione francese.
A metà degli anni Cinquanta, Pannunzio accettò ...
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LUPI, Luigi Alessandro
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1752. Le uniche informazioni sulla famiglia riguardano il nome del padre, Pietro, e l'esistenza di almeno una sorella. Della formazione [...] , come indicano i temi di discussione: scienza, storia patria e diritto. Su questo argomento, a lui congeniale, il 18 dic. 1783 lettera con la quale Bonaparte dava il benestare alla revisione costituzionale fu recata dal L. a Genova e da lui letta ...
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JACOMONI, Francesco
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Reggio Calabria, il 31 ag. 1893, da Enrico ed Ernesta Donadio.
Il padre, legato al Banco di Roma, aveva svolto un certo ruolo in appoggio alla penetrazione [...] della posizione del luogotenente nel quadro di una soluzione costituzionale in cui l'unione personale non significava la fusione dei come nel caso della convenzione per la parità dei diritti fra i cittadini albanesi e quelli italiani, la convenzione ...
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DELLA VALLE, Claudio
Marina Caffiero
Sono assai scarse le notizie sul suo conto, eccezion fatta per gli anni 1796-99. Romano, nato probabilmente fra il 1755 e il 1765, di condizione abbastanza agiata [...] verità Evangeliche, e dei diritti dell'uomo civile, e cristiano", diritti connaturali e inalienabili, primo fra i quali quello alla libertà religiosa (pp. 13-17). Contrario, perciò, ad ogni affermazione giuridico-costituzionale di un culto dominante ...
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BRIGANTI, Filippo
Franco Venturi
Nato il 2dic. 1724 a Gallipoli da Tommaso e da Fortunata Mairo, in una famiglia patrizia che in quella città aveva spesso ricoperto incarichi giudiziari e amministrativi, [...] "gran metafisico", si allontanava dal metodo aprioristico, del diritto naturale, così come dalle teoriche dell'istinto morale e di Rousseau, ma non accetta l'"anglicismo", il sistema costituzionale inglese, e ripone in conclusione le sue speranze nei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Federico Paolo Sclopis
Laura Moscati
Federico Paolo Sclopis di Salerano può essere considerato una delle voci più significative della cultura giuridica piemontese e italiana. La sua vasta produzione [...] sua produzione un interesse specifico per il confronto tra i diritti dei vari Paesi che contribuivano allora alla formazione del diritto nazionale codificato e del nascente costituzionalismo. Ma scopriamo altresì, nel suo apporto alla costruzione del ...
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BRANCA, Ascanio
Alfredo Capone
Nato a Potenza il 10 marzo 1840 da Gerardo e da Maria Siani, in una famiglia appartenente alla ricca borghesia agraria, giovanissimo entrò a far parte del Consiglio del [...] al suffragio universale e favorevole ad un allargamento del diritto di voto, sulla base del censo e dell'istruzione strada, come disse il B. alla Camera, della "violazione costituzionale". Nel marzo del 1900 egli si pronunciò pure contro l'efficacia ...
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CISTERNA, Emanuele Dal Pozzo principe della
Vladimiro Sperber
Primogenito del principe Alfonso e di Anna Teresa Teodora del conte Carlo Emanuele Balbo Bertone di Sambuy, nacque a Torino il 7 genn. 1789. [...] ritorno del C. e dei suoi amici perché temeva che i loro palazzi sarebbero diventati altrettante "scuole di diritto pubblico costituzionale".
In effetti la casa parigina del C. fu sempre un importante punto d'incontro tra liberali moderati italiani ...
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costituzionale
agg. [der. di costituzione]. – 1. a. Regolato e determinato da una costituzione politica: governo c., forma di governo in cui la potestà governativa è attribuita, mediante una ripartizione di funzioni, a più organi, i quali...
costituzionalista
s. m. e f. [der. di costituzionale] (pl. m. -i). – 1. Studioso di diritto costituzionale. 2. In medicina, chi si occupa degli studî pertinenti alla costituzione individuale.