FORTEGUERRA, Bartolomeo
Giorgio Tori
Nato a Lucca precedentemente all'anno 1344, era figlio di Giovanni, detto Vanni di Iacopo. Non si conoscono fonti che ci forniscano notizie sulla sua giovinezza. [...] vicario di Camaiore per cinque anni.
Il F. studiò diritto; è infatti ricordato nelle fonti come "legum doctor". del Comune, che venne a costituire il più importante organo costituzionale di Lucca ed al quale furono demandate le più delicate questioni ...
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DEL GIUDICE, Vincenzo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Trani (Bari) il 17 ag. 1884 da Domenico, che vi si era trasferito dalla natia Andria per esercitarvi l'avvocatura in quella che era allora [...] , e quindi come una zona, per così dire, riservata, posta al di fuori delle influenze d'ogni altra norma, costituzionale o non" (Manuale di diritto ecclesiastico, Milano 1959, p. 132).
Collocato fuori ruolo dal 1° nov. 1954, a riposo dal 1° nov. 1959 ...
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DI CHIARA, Stefano
Mario Condorelli
Nato a Palermo nel dicembre del 1752 da Giuseppe e da Antonia Clementi, in una modesta famiglia che non vantava tradizioni intellettuali, fu nondimeno dal padre indirizzato [...] della storia siciliana, come l'esperienza costituzionale del 1812-1815e la rivoluzione del Gallo, Prefaz., in S. Di Chiara, Opuscoli editi ined. e rari sul diritto pubblico ecclesiastico e sulla letteratura del Medioevo in Sicilia, Palermo 1855, pp. ...
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ROMANO, Alberico
Dario Canzian
da. – Penultimo dei sei figli di Ezzelino II e di Adelaide dei conti di Mangona, Alberico nacque certamente dopo il 1194, cioè dopo il fratello maggiore Ezzelino III che [...] minore toccò proprio il blocco vicentino, comprensivo anche dei diritti sulla Valsugana, su Bassano e sostanzialmente sulla sponda di Treviso appare oscillare tra il rispetto dell’assetto costituzionale (mantenimento del titolo podestarile) e il suo ...
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GALDI (Galdo), Matteo Angelo
Carlo D'Alessio
Nacque a Coperchia di Pellezzano, nel Salernitano, il 5 ott. 1765 da Pasquale Galdo, il cui cognome egli muterà nella forma Galdi, e da Eugenia Fiore.
Cresciuto [...] poter così assumere l'incarico di professore di diritto pubblico nel ginnasio di Brera che gli a cura di G. Gentile, Roma-Milano 1909, pp. 272-276; S. Pivano, Albori costituzionali d'Italia. 1796, Torino 1912, pp. 97, 99 s., 151, 398-400, 402, 406 ...
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JATTA, Giovanni
Gianluca Schingo
, Nacque a Ruvo (oggi Ruvo di Puglia) il 21 ott. 1767 da Francesco, oriundo di Conversano, e da Lucia Jurilli, in una famiglia di modeste origini e limitate possibilità. [...] 21 maggio 1814 divenne membro della sezione del codice di diritto civile presieduta da M. Cianciulli, destinata a proporre di Polizia e dai suoi successori. Fautore di un governo costituzionale e favorevole a una lenta evoluzione del paese, fu visto ...
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SCURA, Pasquale
Carolina Castellano
– Nacque il 24 aprile 1791 a Vaccarizzo Albanese, nel Cosentino, da Rosa Ferrioli e da Agostino, proprietario terriero, entrambi di famiglia italo-albanese (arbereshë).
Pasquale [...] secondo principi – dall’abolizione delle giurisdizioni di diritto comune alla codificazione, all’introduzione del pubblico , allo scatenarsi della reazione dopo la caduta del regime costituzionale, si aprì contro i membri del Circolo un processo ...
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TROYA, Carlo
Ennio Corvaglia
– Nacque a Napoli il 7 giugno 1784, primogenito di Michele Troja e di Anna Maria Marpacher.
Ebbe un fratello, Ferdinando (v. la voce in questo Dizionario). Nel corso del [...] intervenne su molti temi, sposando una sorta di religione costituzionale, ma distinguendosi da murattiani e carbonari. Nel marzo Karl von Savigny e la sua tesi sulla continuità del diritto e del municipio romano, e in generale la storiografia erudita ...
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CIUFFELLI, Augusto
Luigi Agnello
Nato a Massa Martana (Perugia) il 23 nov. 1856 da Giuseppe e Anna Maria Lucianetti, fu costretto dalle disagiate condizioni familiari a interrompere gli studi dopo la [...] dello Stato liberale (ibid., p. 21), propose che il diritto di voto politico fosse limitato a coloro che sapessero scrivere la entrare "senza reticenze e senza sottintesi nelle file costituzionali, liberandosi dell'etichetta socialista" (ibid., p. ...
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PASSERIN D'ENTREVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio
Mauro Moretti
PASSERIN D’ENTRÈVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio. – Nacque a Torino il 26 dicembre 1914 dal conte Carlo Piero e dalla nobildonna Paola Ferrero [...] a Gioele Solari, che vi insegnava filosofia del diritto.
Solari ebbe una funzione decisiva nel fargli «sentire Ruffini lo indusse ad analizzare le origini del movimento costituzionale in Piemonte [...] ed a studiare la corrente cattolico-liberale ...
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costituzionale
agg. [der. di costituzione]. – 1. a. Regolato e determinato da una costituzione politica: governo c., forma di governo in cui la potestà governativa è attribuita, mediante una ripartizione di funzioni, a più organi, i quali...
costituzionalista
s. m. e f. [der. di costituzionale] (pl. m. -i). – 1. Studioso di diritto costituzionale. 2. In medicina, chi si occupa degli studî pertinenti alla costituzione individuale.