ZANARDELLI, Giuseppe
Gian Luca Fruci
– Nacque a Brescia il 29 ottobre 1826 da Giovanni e da Margherita Caminada.
La famiglia paterna proveniva da Collio, in alta Val Trompia, dove nella seconda metà [...] alla loro base. Gli articoli di letteratura, storia, diritto, economia, archeologia delinearono un corpus di sapere civile che annunciando l’abbandono dell’aula da parte della Sinistra costituzionale in segno di protesta verso la messa in votazione ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] Fiume e di Porto Baros, in cambio della rinuncia dell'Italia ai diritti che il patto di Londra del 26 apr. 1915 le riconosceva componenti del gruppo, contro l'art. 7 della carta costituzionale, in difesa della libertà di religione e di coscienza e ...
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SALANDRA, Antonio
Federico Lucarini
– Nacque a Troia, in Capitanata (Foggia), il 13 agosto 1853, primogenito di Gaspare e di Giuseppina Granata, entrambi appartenenti a famiglie di professionisti e [...] rivolse una critica durissima al Corso di scienza del diritto pubblicato a Napoli dal repubblicano Giovanni Bovio.
Al termine Pelloux formò un ministero con figure di spicco della Sinistra costituzionale, che si dimise nel maggio del 1899 per non ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] occupando il 15 maggio Palermo aveva posto fine al governo costituzionale. Risale al luglio 1849 la compilazione di un nuovo avviene tra banca e correntisti. Quest'istituto avrebbe avuto il diritto di battere moneta, ma solo per conto dello Stato. Il ...
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DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] di determinare - mutamenti significativi nell'assetto costituzionale, è altrettanto vero che quasi tutta la D. ottenne dal Comune di Firenze, a cui era stato riservato il diritto di nomina, la designazione a podestà di Pistoia per il primo semestre ...
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RUSSO, Vincenzo
(Vincenzio).
Anna Maria Rao
– Nacque a Palma (provincia di Terra di Lavoro), nel Regno di Napoli, il 16 giugno 1770, da don Nicola e da Mariangiola Visciano, secondogenito di otto figli [...] che la feudalità era totalmente estranea a qualunque idea di diritto, «una violenza che si ha ogni ragione di distruggere 69, 85-110; D. Cantimori, V. R., il «Circolo costituzionale» di Roma nel 1798 e la questione della tolleranza religiosa, in ...
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DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] capo del governo un progetto di riforma costituzionale, che tendeva ad adeguare la struttura del '19); E. Albertario, L'opera scientifica di P. D. (1932), in Studi di diritto romano, VI, Saggi critici e studi vari, Milano 1953, pp. 489-497; F. Serrao ...
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RUCELLAI, Giulio
Daniele Edigati
– Nacque a Firenze il 31 maggio 1702 da Cinzia Tantucci di Siena e da Paolo Benedetto, discendente di un’antica famiglia nobile fiorentina, non più dotata di grandi [...] assetto istituzionale toscano, al quale rivendicò un «fondamento costituzionale», e le esigenze della monarchia (Contini, 2002 saggio delle sue idee. In una memoria del 1759 (Regio diritto, 375) rigettò la categoria giuridica dei delitti di misto foro ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] memore certo dell'antica recisa opposizione ad ogni allargamento del diritto di voto, non seppe celare il proprio dissenso.
Favorevole di Gilberto Borromeo), nel maggio 1922, dell'Unione costituzionale italiana erano la conferma che il C. non ...
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NERI, Pompeo
Marcello Verga
– Nacque a Firenze il 17 gennaio 1707 da Giovanni Bonaventura Neri Badia, in quel momento giudice di Rota nello Stato senese.
Studiò nel seminario di Siena, per passare poi [...] tutto favore dell’arbitrio del principe il delicato compromesso costituzionale che si era realizzato nel corso del principato mediceo. delle Comunità che avrebbe dovuto riconoscere il diritto dei proprietari alla partecipazione governativa sotto il ...
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costituzionale
agg. [der. di costituzione]. – 1. a. Regolato e determinato da una costituzione politica: governo c., forma di governo in cui la potestà governativa è attribuita, mediante una ripartizione di funzioni, a più organi, i quali...
costituzionalista
s. m. e f. [der. di costituzionale] (pl. m. -i). – 1. Studioso di diritto costituzionale. 2. In medicina, chi si occupa degli studî pertinenti alla costituzione individuale.