(gr. ᾿Αϑῆναι) Città (3.155.600 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana, la Grande Atene, che include anche il Pireo); capitale della Grecia e capoluogo del nomo dell’Attica. È al centro [...] file gentilizie.
Lo sviluppo della città e delle sue istituzioni portò nel 7° sec. a.C. al superamento del dirittoconsuetudinario e alla codificazione di leggi scritte a opera di Dracone. Una prima evoluzione in senso democratico si ebbe con Solone ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] tribù rustiche (nei secoli crebbero fino a 35). Si ebbe poi la legislazione scritta, il passaggio dal dirittoconsuetudinario, tramandato oralmente e patrimonio dell’aristocrazia e del sacerdozio romano, alla codificazione delle leggi, cui provvide ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] la partecipazione alla vita politica e la codificazione delle leggi sino allora amministrate dai nobili secondo il dirittoconsuetudinario. Ciò condusse, dopo lunghi contrasti, alla redazione scritta delle leggi, ma anche a lotte continue tra nobili ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] soltanto sulla base di documenti non essenzialmente letterari. Infatti le antiche tradizioni del dirittoconsuetudinario, in parte non ancora influenzate dal diritto romano e canonico, trascritte da giuristi, spesso su iniziativa regia, in un corpus ...
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Lérida (catalano Lleida) Città della Spagna (131.731 ab. nel 2008), in Catalogna, capoluogo della provincia omonima. Mercato agricolo, con impianti di trasformazione per i prodotti della regione circostante [...] radunarono più volte le Cortes; nel 1300 con Giacomo II divenne sede della prima università del regno. Della sua importanza nel Medioevo sono documento significativo le Consuetudines Ilerdenses (1228), raccolta del dirittoconsuetudinario cittadino. ...
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Béarn Regione storica della Francia sudoccidentale, nel dipartimento dei Pirenei Atlantici.
Compresa all’epoca romana nell’Aquitania, dal 10° sec. fu viscontea ereditaria sotto la famiglia de Gabaret. [...] variare delle dinastie, gli abitanti seppero mantenere saldo il loro particolarismo, garantito dai fors (carte di dirittoconsuetudinario), e rafforzare i poteri della Corte di B., stati generali di ecclesiastici, nobili e rappresentanti dei comuni ...
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Lo studio dell'Eritrea e delle sue genti ha avuto nell'ultimo decennio nuovi, importanti contributi.
Dal punto di vista geologico sono da segnalare particolarmente le ricerche petrolifere eseguite nelle [...] . d. C. e sul viaggio in India del vescovo Mosè di Adulis, dovuti a Ugo Monneret de Villard); studî sul dirittoconsuetudinario (del Seraè, del duca di Ancona, ecc.) hanno fatto fare notevoli progressi nei varî campi delle scienze storiche e morali ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] 1889; C. Hegel, Storia della costituzione dei municipi italiani (trad. italiana), Milano-Torino 1861; A. Lattes, Dirittoconsuetudinario nelle città lombarde, Milano 1899; E. Leo, Vicende della costituzione delle città lombarde (trad. ital.), Torino ...
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IUGOSLAVIA (XX, p. 15)
Ugo FISCHETTI
Pino FORTINI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Oscar RANDI
Popolazione (p. 22). - I calcoli assegnano al totale del regno 15.174.000 ab. al gennaio [...] tribunali distrettuali dove vige il codice austriaco) domina in genere ancora il dirittoconsuetudinario ungherese. A Podgorizza è ancora in vigore il codice generale sui diritti patrimoniali del 1888, il quale però - come è ovvio - non contempla il ...
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consuetudinario
consuetudinàrio agg. [dal lat. tardo consuetudinarius]. – Che deriva dalla consuetudine, fondato sulla consuetudine, conforme ad essa: diritto c.; altri sono vizii consuetudinarii, a li quali non ha colpa la complessione ma...
bio-diritto
(bio diritto), s. m. Complesso di norme legislative o consuetudinarie interessato dalle ricerche nel settore delle biotecnologie. ◆ L’invasione esistenziale della tecno economia costringe politica e diritto a prendere posizione....