Giurista e sociologo spagnolo (Monzón, Huesca, 1844 - Graus, Huesca, 1911). Studiò soprattutto la storia giuridica, il diritto popolare e il folclore spagnolo, cercando di mantener vivo il sentimento della [...] tradizione nazionale. Opere princ.: Estudios jurídicos y políticos (1884); Derecho municipal consuetudinario de España (1885); Colectivismo agrario en España (1898); Derecho consuetudinario y economía popular de España (in collaborazione, 1902). ...
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PLEBISCITO (XXVII, p. 532)
Ferruccio PERGOLESI
In relazione al referendum istituzionale italiano del 2 giugno 1946, si pone la questione della natura giuridica del referendum e del plebiscito e della [...] politica del paese, da attuare dalle nuove Camere.
Nemmeno in diritto internazionale può dirsi che i plebisciti costituiscano un principio generale di diritto positivo (scritto o consuetudinario). Essi trovano la loro base in singoli trattati.
Gli ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] disarticolazione di quel sistema normativo e consuetudinario, fondato su legami di solidarietà reg. 58, cc. 44, 99r-v.
63. Citazione in G. Cozzi, La politica del diritto, p. 282.
64. Su questo problema cf. A. Viggiano, Governanti e governati, pp. ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Corti internazionali
Marco Pedrazzi
Introduzione
Non esiste una definizione universalmente accettata di corte internazionale. In questa sede, si intenderà per corte un'istituzione dotata di una certa [...] alla natura delle controversie, che possono essere di qualunque tipo. La decisione della Corte si fonda sul diritto internazionale, pattizio e consuetudinario (non è mai stata utilizzata la facoltà di chiedere alla CIG di decidere ex aequo et bono ...
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Riccardo Pisillo Mazzeschi
Abstract
Viene esaminato il sistema di protezione internazionale dei diritti umani a livello universale ed a livello regionale, sia nell’ottica delle norme sostanziali che [...] di refoulement dei richiedenti lo status di rifugiato o l’asilo appare oggi stabilito da una norma di diritto internazionale consuetudinario. A questo elenco si possono oggi aggiungere quegli illeciti dello Stato, che sono commessi da individui ...
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Giusnaturalismo e giuspositivismo
Norberto Bobbio
Origine della distinzione fra diritto naturale e diritto positivo
La storia del pensiero giuridico occidentale, dai Greci sino a oggi, è dominata dalla [...] come l'insieme delle regole di condotta che possono venir dedotte da quest'ordine e sono conoscibili attraverso la ragione.In conclusione, dopo il diritto naturale-consuetudinario, la cui origine si perde nella notte dei tempi, degli antichi; dopo il ...
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Obbligo politico
Lorenzo Ornaghi
Introduzione
Qualunque forma storica di convivenza politica sembra potersi costituire solo in forza di un originario 'legame' fra tutti coloro che sono membri a pieno [...] termine obligation.Con tutta probabilità Hobbes desumeva il proprio punto di vista per opposizione a quell''accrescimento' consuetudinario del diritto inglese, a motivo del quale tuttora si ritiene (spesso, per la verità, in modo assai impreciso) che ...
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Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Usando la distinzione tra regola e regolarità ed il concetto e la pratica della opinio, si mostra: a) che le tradizionali definizioni delle consuetudini giuridiche nascono [...] la tradizionale distinzione tra consuetudini contra legem, o secundum legem, o praeter legem, secondo che la consuetudine (il fatto consuetudinario) appare contrario al diritto scritto (e resta pacifico e indiscusso che tutti debbono applicare il ...
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Giuseppe Della Monica
Abstract
Le rogatorie costituiscono lo strumento giuridico attraverso cui, in forza di accordi internazionali, l’autorità giudiziaria procedente ottiene il compimento, da parte di [...] delle rogatorie è strutturata, pertanto, su base consensualistica, nel senso che – non essendovi un principio consuetudinario di diritto internazionale che impone la collaborazione reciproca in materia penale (v. Daraio, G., La circolazione della ...
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Francesco Pesce
Abstract
A quali concetti ed istituti giuridici ci riferiamo quando parliamo di “circolazione delle persone” e di “politiche di immigrazione” in relazione al diritto dell’Unione europea? [...] diritto internazionale consuetudinario e pattizio): si pensi alla materia dei visti o del diritto cd. Cirinnà; v. Balestra, L., Unioni civili, in Libro dell’anno del diritto 2017, Roma, 2017); iii) i discendenti diretti minori di 21 anni o a ...
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consuetudinario
consuetudinàrio agg. [dal lat. tardo consuetudinarius]. – Che deriva dalla consuetudine, fondato sulla consuetudine, conforme ad essa: diritto c.; altri sono vizii consuetudinarii, a li quali non ha colpa la complessione ma...
bio-diritto
(bio diritto), s. m. Complesso di norme legislative o consuetudinarie interessato dalle ricerche nel settore delle biotecnologie. ◆ L’invasione esistenziale della tecno economia costringe politica e diritto a prendere posizione....