DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] , autorità che spesso dovevano arretrare di fronte alle argomentazioni giusnaturalistiche o del dirittoconsuetudinario. Decisamente legata alla prassi concreta è la Summula peccatorum, un pratico manualetto per i confessori ordinato alfabeticamente ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Beccaria
Philippe Audegean
A Cesare Beccaria si devono i concetti fondamentali del diritto penale moderno. La filosofia, nelle sue mani, fu uno straordinario strumento di lotta politica, che [...] romano, ha inoltre forza normativa per interpretare i casi difficili o ignorati dalla legge; il dirittoconsuetudinario, in cui rientrano, secondo Beccaria, le Novae constitutiones che, promulgate nel 1541, regolano le competenze delle istituzioni ...
Leggi Tutto
DALL'ORTO (de Orto), Oberto
Giancarlo Andenna
Nacque probabilmente a Milano all'inizio del XII secolo; non è altrimenti nota la provenienza sociale della famiglia, né sappiamo ove abbia acquisito i [...] nel Museo Patrio di archeologia in Milano, in Arch. stor. lomb., XXIII (1896), p. 425; A. Lattes, Il dirittoconsuetudinario delle città lombarde, Milano 1899, p. M; H. Simonsfeld, Jahrbücher des deutschen Reichs unter Friedrich I., Leipzig 1908, I ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’opera di Bartolo ha rappresentato oggettivamente uno dei punti più alti del pensiero giuridico medievale, per la qualità e l’efficacia della riflessione offerta su un amplissimo novero di temi. La padronanza [...] spiccato tecnicismo e di notevole complessità, che non trovano una disciplina adeguata nell’anacronistico diritto romano né nel lacunoso dirittoconsuetudinario o statutario: il De testibus riguarda l’istituto della testimonianza, cruciale in ambito ...
Leggi Tutto
CABRERA, Bernardo
Ruggero Moscati
Figlio di Bernardo (III) morto nel 1368 e di Margherita di Foix, divenne, giovanissimo, il capo di uno dei casati più prestigiosi dell'alta nobiltà catalana. La famiglia [...] accusa di tradimento e di mire personali sul Regnodi Sicilia: anche se le sue rivendicazioni circa il dirittoconsuetudinario del gran giustizieread assumere la rappresentanza dell'autoritàregia in caso di vacanza non erano né giuridicamente, né ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] 1857, p. 456; I. A. Fabricius Bibliotheca latina mediae et infimae aetatis, I, Firenze 1858, p. 308; R. Trifone, Il dirittoconsuetudinario di Napoli e la sua genesi, Milano 1910; Id., Il pensiero giuridico e I, opera legislativa di B. da Capua in ...
Leggi Tutto
CAGAPESTO (Cacapisti, Pesto, Pisti), Gerardo
Gigliola Soldi Rondinini
Gli storici milanesi e lombardi non si sono finora occupati della famiglia Cagapesto, conosciuta e citata soltanto per la figura [...] di Milano ne' secoli bassi, Milano 1857, III, pp. 369, 751; IV, pp. 128, 250, 280, 319, 409; A. Lattes, Il dirittoconsuetudinario delle città lombarde, Milano 1899, p. 171; A. Ratti, A Milano nel 1266, in Memorie e rend. dell'Ist. lombardo di ...
Leggi Tutto
MARAGONE, Bernardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Presumibilmente di origini pisane, è attestato nelle fonti pisane dal 1142 al 1186; la maggior parte delle notizie su di lui provengono dalla sua cronaca: [...] dal 1158 il M. fu per ben dodici volte provvisore, cioè giudice, del tribunale dell'uso, che si occupava di dirittoconsuetudinario e commerciale. Gli Annales Pisani lo ricordano anche come ambasciatore a Roma nel marzo 1151, e con il console Ranieri ...
Leggi Tutto
FERRARO (Ferrario, Ferrari, Ferrara, Ferreri), Filippo de
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, da collocarsi verosimilmente intorno alla metà del sec. XIV. Sicura è invece la sua origine [...] volta Martino si pronunciò contro le pretese del F., ma il 2 giugno successivo il sovrano gli riconobbe il dirittoconsuetudinario a calare la tonnara nel mare di Roccabianca.
Venne intanto istruita la controversia con il Fisco per la questione ...
Leggi Tutto
PATETTA, Federico
Elisa Mongiano
– Nacque a Cairo Montenotte (Savona) il 16 febbraio 1867 da Ferdinando, avvocato, e da Eugenia Airaldi.
Iscrittosi, nell’anno accademico 1883-84, alla Facoltà di giurisprudenza [...] di un quarantennio, il lavoro consacrato alle consuetudini albanesi (Introduzione, in Codice di Lek Dukagjini ossia Dirittoconsuetudinario delle montagne d’Albania, Roma 1942, pp. 5-45), nel quale riemergevano anche quegli spunti ‘etnografici ...
Leggi Tutto
consuetudinario
consuetudinàrio agg. [dal lat. tardo consuetudinarius]. – Che deriva dalla consuetudine, fondato sulla consuetudine, conforme ad essa: diritto c.; altri sono vizii consuetudinarii, a li quali non ha colpa la complessione ma...
bio-diritto
(bio diritto), s. m. Complesso di norme legislative o consuetudinarie interessato dalle ricerche nel settore delle biotecnologie. ◆ L’invasione esistenziale della tecno economia costringe politica e diritto a prendere posizione....