SANSEVERINO, Ruggero
Pasquale Corsi
– Nacque ai primi del Trecento dal ramo dei Sanseverino conti di Marsico, forse da un Tommaso. Nulla è noto della sua formazione. Al momento della sua elezione ad [...] fructuum et proventum ipsius terre Iohe ad Iohensem curiam pertinentium» (CDP, XXVIII, n. 38, pp. 106-109).
Un altro dirittoconsuetudinario che l’arcivescovo non trascurò di assicurare (anche per l’entità degli introiti che ne derivavano) fu quello ...
Leggi Tutto
ROMANO, Damiano
Giancarlo Vallone
– Nacque a Napoli «verso il 1708», data secondo Lorenzo Giustiniani (1787) ricavabile da quella della sua morte, avvenuta a 68 anni. Nulla sappiamo della sua famiglia. [...] , Napoli 1898, pp. 116-149; R. Trifone, Le Giunte di Stato a Napoli nel secolo XVIII, Napoli 1909, p. 110; Id., Il dirittoconsuetudinario di Napoli e la sua genesi, Milano 1910, p. 111; M. Schipa, Il Regno di Napoli al tempo di Carlo di Borbone, II ...
Leggi Tutto
ESTRÉES, Girard d'
Cristina La Rocca
Scarse e disperse sono le notizie biografiche dell'E. anteriormente alla sua nomina a cancelliere sabaudo avvenuta nel 1366. Nel 1362 era tra i milites presenti [...] della prassi della sigillazione anche nella documentazione privata - imponendo cioè una prassi del dirittoconsuetudinario di area franca in una zona di diritto scritto - simboleggia il tentativo sabaudo di porre sotto il controllo diretto dei ...
Leggi Tutto
SILJ, Augusto
Romeo Astorri
– Nacque a Calcara di Visso, in diocesi di Norcia, il 9 luglio 1846 da Francesco e da Anna Caporioni, in una famiglia di facoltosi agricoltori.
Un fratello, Cesare Mattia [...] Janssens, di redigere un votum per rispondere al quesito se dovesse essere pubblicamente condannato e impedito il dirittoconsuetudinario che riconosceva alle potenze cattoliche la possibilità di porre il veto sull’elezione del pontefice, com’era ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il secolo XV, in Francia, si prospetta come quello dell’affermazione dell’identità di [...] non riesce a estendersi in tutto il regno e la Francia resta divisa tra la zona del diritto romano, a sud, e quella del dirittoconsuetudinario, a nord. Altro elemento, che interviene a caratterizzare tutto il Paese, è l’istituzione del parlamento ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Medioevo e modernità: le diverse fondazioni di due civiltà giuridiche
Paolo Grossi
Alle radici della civiltà giuridica medievale
Quando cominciò a fiorire, alla fine dell'11° sec., diramandosi poi da [...] .
Il carattere unitario della civiltà giuridica medievale nel suo millenario distendersi
Questo spiega perché un siffatto dirittoconsuetudinario – originato dal basso, intriso della mentalità circolante e immedesimato in essa – recasse in sé una ...
Leggi Tutto
MASSILLA, Vincenzo
Angelantonio Spagnoletti
– Nacque il 22 ott. 1499 ad Atella, feudo della potente famiglia principesca dei Caracciolo di Melfi, da Guglielmo, dottore in medicina, e da Berardina de [...] , istituzionale e religiosa di Bari, e offrono un’efficace sintesi del lungo processo di formazione del dirittoconsuetudinario locale, che affondava le radici nell’antica tradizione romano-bizantina e in quella longobarda. Altri punti centrali ...
Leggi Tutto
PERNO, Guglielmo
Andrea Romano
de (Guillielmus Pernus, de Perno, di Lu Pernu). – Nacque a Siracusa da Niccolò, negli ultimi decenni del Trecento.
Studiò, in Sicilia, sotto la guida dell’arcivescovo [...] stesso autore ci presenta distinte in tre volumina (i consilia discussi alla luce della normativa di diritto comune e di dirittoconsuetudinario siciliano; i pareri e trattatelli su argomenti feudali; e i lavori esegetici sulle consuetudini delle ...
Leggi Tutto
LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] storia patria dell'Emilia pubblicò gli Statuti di Ferrara del 1288 con un'ampia introduzione storica sul diritto romano e sul dirittoconsuetudinario (Bologna 1864). Una lenta ma progressiva malattia negli ultimi anni della sua vita non gli impedì di ...
Leggi Tutto
PIGLIARU, Antonio
Antonello Mattone
– Nacque a Orune (Nuoro) il 17 agosto 1922, da Pietro e Maria Murgia, entrambi maestri elementari.
Rimasto orfano di padre in tenera età, si trasferì a Sassari per [...] tradurre nel linguaggio e nell’impianto logico dell’esperienza codificatoria contemporanea le norme che ispirano il dirittoconsuetudinario delle genti della Barbagia. Si tratta di un codice estremamente conciso nella sua essenzialità, suddiviso in ...
Leggi Tutto
consuetudinario
consuetudinàrio agg. [dal lat. tardo consuetudinarius]. – Che deriva dalla consuetudine, fondato sulla consuetudine, conforme ad essa: diritto c.; altri sono vizii consuetudinarii, a li quali non ha colpa la complessione ma...
bio-diritto
(bio diritto), s. m. Complesso di norme legislative o consuetudinarie interessato dalle ricerche nel settore delle biotecnologie. ◆ L’invasione esistenziale della tecno economia costringe politica e diritto a prendere posizione....