SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA
MMario Caravale
Numerosi sono i passi del Liber Constitutionum Regni Siciliae in cui Federico II definisce l'amministrazione della giustizia il principale [...] abitanti di queste dai nemici esterni, di mantenere tra di loro l'ordine e la pace e di garantire il rispetto dei diritticonsuetudinari dei singoli e delle comunità. Presso di lui si riuniva una corte di giustizia, composta da suoi fedeli e da suoi ...
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Il diritto
Lujo Margetić
Introduzione
La conoscenza della struttura del sistema e degli istituti giuridici è di massima importanza per tutte le società. Questa constatazione ovvia vale naturalmente [...] . Infine, Cessi li colloca nel 1204.
In ogni caso, si tratta senza alcun dubbio di una raccolta del dirittoconsuetudinario del secolo XII, redatto, corretto, ritoccato ed adattato alle nuove esigenze e nuove concezioni al momento dell'inserzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] stesso schema, in tre libri, replica quello del giurista romano Gaio: personae, res, actiones), con il dirittoconsuetudinario – di matrice germanica – della tradizione ‘nazionale’ francese. Codice che è modellato sulle esigenze socioeconomiche della ...
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Identità regionali e varietà linguistiche: Friuli Venezia Giulia e Sardegna
Paolo Segatti
Simona Guglielmi
Friuli Venezia Giulia e Sardegna, due regioni ai lembi estremi dell’Italia. Distanti geograficamente, [...] linguistica ladina. Il sardo è stata una lingua amministrativa nel 12° sec. ed è rimasto una lingua del dirittoconsuetudinario sardo per molti secoli, sin quasi agli inizi del 19° secolo. In ambedue le lingue esiste una significativa letteratura ...
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Francesco Salerno
Abstract
L’assetto dualista dei rapporti tra diritto interno e diritto internazionale, delineato in modo variegato dalla dottrina positivista italiana, trova conferma nelle disposizioni [...] » che ne era all’origine, anche quando si trattava di una regola di dirittoconsuetudinario (Anzilotti, D., Gli organi comuni nelle società di Stati, in Opere, Scritti di diritto internazionale pubblico, II, 1, Roma, 1956, 610). Sulla base di questa ...
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Riccardo Pisillo Mazzeschi
Abstract
Vengono esaminati i profili generali della teoria dei diritti umani nell’ordinamento internazionale e soprattutto l’incidenza notevole che tale teoria ha prodotto [...] essi erano posti solo a favore degli stranieri che si trovavano nel loro territorio. Il limite principale, quantomeno nel dirittoconsuetudinario, era costituito dal c.d. obbligo di protezione degli stranieri e dei loro beni. Ma tale obbligo era ...
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Interpretazione giuridica
Robert Alexy
Concetto
L'interpretazione giuridica è un caso particolare di un'attività che ricorre in diverse discipline scientifiche e in numerosi contesti della vita quotidiana: [...] ulteriori oggetti dell'interpretazione i precedenti, i contratti di diritto privato, amministrativo, pubblico e internazionale, nonché il dirittoconsuetudinario. Escluso il dirittoconsuetudinario, di scarso rilievo negli Stati moderni, anche questi ...
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Alessandra Gianelli
Abstract
La cd. consuetudine internazionale presenta natura sostanzialmente diversa dalla fonte prevista nel diritto interno con lo stesso nome. Differente è la base sociale che [...] Nord, ICJ Reports, 1969, par. 76, 43). I vantaggi di questo modo di procedere sono molti: la portata generale del dirittoconsuetudinario conduce ad applicare la regola anche a Stati non parti dei trattati; non è dato al singolo Stato di apporre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi e il diritto feudale
Mario Montorzi
I teorici del diritto arrivano ben tardi sui campi dell’esperienza feudale: non è infatti possibile parlare da subito dell’esistenza di un vero e proprio [...] affiancata e supplita anche in prosieguo di tempo dall’attività interpolatoria dei petiarii bolognesi (p. 79).
Dal dirittoconsuetudinario al diritto scritto
Se poi lo ius feudale fosse o meno ius scriptum, sarebbe parso inizialmente un problema in ...
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Augusto Cerri
Abstract
La voce accenna alle origini e alle ragioni della rigidità costituzionale e poi della garanzia di questa attraverso la giurisdizione, nelle varie forme che ha assunto. Nel nostro [...] con il processo di Norimberga) ha favorito il sorgere di un dirittoconsuetudinario internazionale di rispetto dei diritti umani (ius cogens). Il rispetto di questi diritti all’interno degli Stati sembra essere la premessa più sicura della pace ...
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consuetudinario
consuetudinàrio agg. [dal lat. tardo consuetudinarius]. – Che deriva dalla consuetudine, fondato sulla consuetudine, conforme ad essa: diritto c.; altri sono vizii consuetudinarii, a li quali non ha colpa la complessione ma...
bio-diritto
(bio diritto), s. m. Complesso di norme legislative o consuetudinarie interessato dalle ricerche nel settore delle biotecnologie. ◆ L’invasione esistenziale della tecno economia costringe politica e diritto a prendere posizione....