DOLCINO
Giovanni Miccoli
Sconosciuta è la data della sua nascita, che va collocata presumibilmente nella seconda metà del '200. Variamente indicato ne è il luogo, anche se si può ritenere con una buona [...] vita da loro professato, o l'affermazione del loro diritto a predicare comunque - e indirizzato il movimento su e contrattaccava, e sembrava cercare un suo stanziamento comunitario e antagonista rispetto ai poteri e alle realtà istituzionali ...
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Società multietnica
di Roberto De Angelis
l'appartenenza etnica
Tutti gli Stati nazionali moderni possono essere considerati delle s. m., in quanto comprendono nel loro territorio, in diversa misura, [...] considera importante che si favorisca l'espressione, la forma organizzativa comunitaria della differenza culturale stessa: ai gruppi etnici possono essere attribuiti diritti collettivi specifici. Secondo J. Rex (1985), comunque nella sfera pubblica ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] facto ma anche de iure: ben presto gli fu riconosciuto il diritto di decidere, in sede di appello, in merito a ricorsi avversi fare per elevare di tono i vari aspetti della vita comunitaria, dedicando particolari cure al culto dei martiri, allora in ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] (dunque guardando alla religione come a un fatto comunitario e principio associativo). Non necessariamente i due assi 1847 dal cattolico-liberale Roberto d’Azeglio per l’attribuzione dei diritti civili e politici ai valdesi e agli ebrei, che preparò ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] del III secolo. Ne è prova la grande innovazione comunitaria di questo periodo, i primi cimiteri della Chiesa di 135 Ath., apol. sec. 35,4-5. Giulio dunque supportava i diritti della Chiesa di Roma e l’autorità della propria posizione con un ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] , lavoro e scienza". Teorizzò così la creazione di villaggi comunitari, composti in media da 500-2000 persone, finanziati dalle numero di ore al giorno, secondo i propri mezzi, e il diritto di ricevere una parte uguale di tutti i prodotti, secondo i ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] sono in linea di principio omogenei, se non uguali; essi condividono il diritto alla gestione dello spazio pubblico, con i suoi poteri, il suo suolo, i suoi edifici comunitari, e in prospettiva con le sue capacità di espansione, il suo tesoro ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] poche settimane più tardi gli ebrei, ottennero gli stessi diritti civili degli altri sudditi.
Con queste lettere patenti e incondizionata, e cercare di testimoniarlo con la vita personale e comunitaria. L’Evangelo è infatti il «tesoro nascosto» (Mt. ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] principio enunciato da Rousseau, essa riconosceva a ogni cittadino il diritto di obbedire solo alle leggi che egli si è dato individualismo - può essere definita soltanto nel suo rapporto comunitario e nella sua apertura all'altro, nella sua radicale ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] Il carattere di memoriale della Cena e quindi il tratto comunitario della messa rimane del tutto trascurato o in piena penombra suo progetto si avvertiva la sua consuetudine con il diritto, che lo faceva attento e sensibile agli aspetti istituzionali ...
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diritto all'oblio
(Diritto all'Oblio) loc. s.le m. Diritto di un individuo a essere dimenticato e, in particolare, a non essere più menzionato in relazione a fatti che lo hanno riguardato in passato e che erano stati oggetto di cronaca. ◆...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...