Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] piano cittadino rispetto a quello carolingio; un senso comunitario della vita del clero e delle strutture ecclesiastiche di tutto quanto ne emerge, non solo in fatto di diritti.
Siamo, ormai, sempre più avanti sulla strada di quella storiografia ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] Blair ha ribattuto connettendo il 40% del budget comunitario rappresentato dalla politica agricola al tema morale del debito re di una dichiarazione con cui si impegnava a garantire i diritti del popolo inglese e a circoscrivere i poteri della Corona, ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] colloca, dopo le tappe intermedie rappresentate dal modo comunitario e dal modo feudale di produzione - che sembra Bologna 1970).
Losano, M.A., La teoria di Marx ed Engels sul diritto e sullo Stato, Torino 1969.
Lowry, M., La théorie de la révolution ...
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Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] ) fu anche l'epoca di un consolidamento sociale e comunitario. L'Islam non era solo una fede religiosa, ma pretese che tutti i dottori di teologia riconoscessero il suo diritto di legiferare in materia religiosa, e in particolare che accettassero ...
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Anarchismo
George Woodcock
di George Woodcock
Anarchismo
sommario: 1. La dottrina anarchica. 2. Sviluppi storici dell'anarchismo. 3. Il protoanarchismo. 4. L'anarchismo nel XIX e nel XX secolo. □ Bibliografia.
1. [...] di comune interesse possano esser prese a livello comunitario o aziendale e cioè da coloro che ne subiranno possesso', che è l'unica vera salvaguardia della libertà, lede il diritto di un lavoratore, o di un gruppo di lavoratori che vogliano ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] 1948 si laureò discutendo con lui una tesi in diritto amministrativo su Le autonomie regionali. In quegli anni fu di più larga visione, che aveva nella scelta religiosa comunitaria (con una particolare attenzione alla condizione dei poveri) e ...
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Europeismo
Sergio Pistone
L'idea dell'unità europea fino allo scoppio della prima guerra mondiale
L'europeismo, inteso come movimento per l'unificazione europea, è nato nell'epoca delle guerre mondiali [...] votare all'unanimità anche nei casi in cui i trattati comunitari prescrivono le deliberazioni a maggioranza. Il compromesso fu imposto rappresenta il primo esempio storico di estensione del diritto di voto sul piano dei rapporti internazionali e ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] , l’opera di Julius Binder, La fondazione della filosofia del diritto). Ma, nell’ottobre 1942, fu arrestato e tradotto al carcere delle quote fisse nazionali e il rafforzamento dei poteri comunitari, il che permise di programmarne la scelta e l ...
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Giorgios Glynos
Grecia
Ελληνικά κέρματα ευρώ
La Grecia e l’euro
di Giorgios Glynos
2 maggio
L’Eurogruppo, riunito in sessione straordinaria a Bruxelles, vara il meccanismo di sostegno finanziario triennale [...] che causò reazioni a catena da parte sia delle istituzioni comunitarie e dei governi dell’eurozona, sia delle agenzie di rating e soprattutto ai progetti del governo di limitare il diritto di sciopero. Manifestazioni di protesta e scioperi divennero ...
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fascismo
Movimento politico italiano fondato nel marzo 1919 da Benito Mussolini, costituitosi in partito nel nov. 1921, giunto al potere nell’ott. 1922, e trasformatosi pochi anni dopo in regime a partito [...] Farinacci, rigettarono il patto, contestando pubblicamente a Mussolini il diritto di considerarsi capo del fascismo. La crisi fu uno fondata sul culto integralista della patria, sul senso comunitario del cameratismo, sull’etica del combattimento e ...
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diritto all'oblio
(Diritto all'Oblio) loc. s.le m. Diritto di un individuo a essere dimenticato e, in particolare, a non essere più menzionato in relazione a fatti che lo hanno riguardato in passato e che erano stati oggetto di cronaca. ◆...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...