TRABUCCHI, Alberto
Mauro Grondona
TRABUCCHI, Alberto. – Nacque a Verona il 26 luglio 1907 da Marco e da Maria Zamboni.
Ebbe tre fratelli, Emilio (v. la voce in questo Dizionario), Giuseppe e Cherubino, [...] tra assiologia e metodologia di un’ideale Costituzione europea. Scrive infatti Trabucchi che il dirittocomunitario (da intendersi soprattutto quale diritto comune di un’Europa unita) richiede tanto l’opera del politico (rilevante con riguardo ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] ostia e attribuendo invece alla comunione mero valore rammemorativo-comunitario), e come questa si fosse organizzata di poi che già s'era battuto per la libertà della stampa e il suo diritto a fondar con amici il giornale La Fenice, né aveva mancato d ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] 1948 si laureò discutendo con lui una tesi in diritto amministrativo su Le autonomie regionali. In quegli anni fu di più larga visione, che aveva nella scelta religiosa comunitaria (con una particolare attenzione alla condizione dei poveri) e ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] , l’opera di Julius Binder, La fondazione della filosofia del diritto). Ma, nell’ottobre 1942, fu arrestato e tradotto al carcere delle quote fisse nazionali e il rafforzamento dei poteri comunitari, il che permise di programmarne la scelta e l ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] a riprenderlo. La scelta era coerente con lo spirito comunitario dell’epoca, ma nasceva anche da esigenze personali. Il alla famiglia lo portò a riflettere sui rapporti tra etica, diritto e libertà nel trattamento dei minori (con M. Cappabanca - ...
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COLOMBO, Emilio
Donato Verrastro
Le origini
Nacque a Potenza l’11 aprile 1920, da Angelo, un impiegato della Camera di Commercio della città, originario di Reggio Calabria, e da Rosa Silvia Elvira [...] Roma, laureandosi nel 1941 con una tesi in diritto ecclesiastico sulle chiese ricettizie e sulle collegiate ( metà del 1965; le ragioni risiedevano tanto nelle scelte comunitarie in tema di politica agricola comune, quanto nel tentativo di ...
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DE CECCO, Marcello
Pier Francesco Asso
Nascita e formazione
Marcello de Cecco nacque a Roma il 17 settembre 1939.
È stato un economista, storico e pubblicista tra i più noti e rispettati nella seconda [...] crescita e rispettose di un autentico spirito comunitario.
Sin dagli anni Sessanta, individuò nella costruzione , regista e documentarista cinematografico, Francesco, professore di diritto europeo all’Università di Newcastle, e tre nipoti. ...
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DOLCI, Danilo
Marica Tolomelli
Poeta e intellettuale-attivista, impegnato su diversi fronti, nacque a Sesana (Trieste) il 28 giugno 1924. Da alcune biografie (Capitini, 1958; Fontanelli, 1976; Barone, [...] periodo e partecipò anche alla fondazione di un secondo centro comunitario nella provincia di Grosseto. Lì si era «come ripulito classe dirigente che non si premurava di onorare il diritto costituzionale al lavoro sancito dall’art. 4. Grazie alla ...
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ELIA, Leopoldo
Maurizio Cau
Nacque a Fano il 4 novembre 1925, figlio di Raffaele (1894-1981), conservatore dell’Archivio notarile di Ancona, presidente della Deputazione di storia patria delle Marche [...] passaggio di competenze amministrative alle regioni, la revisione del Concordato, l’armonizzazione del diritto nazionale all’ordinamento comunitario. Per Elia l’esperienza alla Corte rappresentò il naturale coronamento di un percorso scientifico ...
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MONELLI, Paolo
Giorgio Zanetti
– Nacque il 15 luglio 1891 a Fiorano Modenese, da Ernesto e da Maria Antonini registrata all’anagrafe del Comune come «massaia possidente».
In ragione delle funzioni del [...] il M., con il suo spirito generosamente comunitario e insieme irriducibilmente individualista di vecchio alpino, cedeva 1937, di tracciare un netto discrimine fra l’idea italiana del diritto e quella nazista. Tra le frequentazioni del M., oltre a ...
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diritto all'oblio
(Diritto all'Oblio) loc. s.le m. Diritto di un individuo a essere dimenticato e, in particolare, a non essere più menzionato in relazione a fatti che lo hanno riguardato in passato e che erano stati oggetto di cronaca. ◆...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...