Nuovi diritti e globalizzazione
Danilo Zolo
La nozione di nuovi diritti
L’espressione nuovi diritti o nuovi diritti umani è di uso recente. Denota, sia pure al di fuori di una tassonomia rigorosa, i [...] si è rivelata l’opposto di un approccio realistico ai diritti e alle istituzioni comunitarie, poiché non ha dato alcun rilievo agli strumenti di concreta implementation dei diritti da parte dei governi, delle magistrature nonché delle polizie europee ...
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Le forme della politica
Carlo Galli
La politica dell’età globale si deve sempre misurare, a ogni livello e in ogni spazio, con problemi che si producono su scala planetaria; la sua caratteristica non [...] non individualistica come quella occidentale, e anzi orientata a una dimensione comunitaria su base religiosa (ma non ierocratica) – di rispettare i basilari diritti umani e di garantire il pluralismo, oppure se quel rapporto debba configurarsi ...
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Isabella Menichini
Disabilità
"Il nostro errore più grave è quello
di cercare di destare in ognuno proprio quelle
qualità che non possiede, trascurando di
coltivare quelle che ha"
(Marguerite Yourcenar)
L'Italia [...] , le azioni e le modalità di attuazione in ambito comunitario e a livello dei singoli Stati membri. Gli obiettivi per giungere il 12 marzo 1999 al varo delle "Norme per il diritto al lavoro delle persone disabili". La legge nr. 68 rappresenta una ...
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Il valore del lavoro e la disciplina del licenziamento illegittimo
Adalberto Perulli
Il saggio ripercorre le vicende che hanno interessato la nuova disciplina del licenziamento illegittimo introdotta [...] che vincola il legislatore al rispetto dell’ordinamento comunitario e dei trattati internazionali. La Carta, così . Il contratto a tutele crescenti, cit., 321.
19 Perulli, A., Il diritto del lavoro tra libertà e sicurezza, in Riv. it. dir. lav., 2012 ...
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Società contadine
Werner Rösener
Introduzione
La ricerca sulla struttura e sull'evoluzione delle società contadine ha conosciuto un impetuoso sviluppo negli ultimi decenni. La cultura contadina è stata [...] vi era in genere l'assemblea che decideva su un piano comunitario le sorti del villaggio. In molti borghi, tuttavia, solo i contadini proprietari di un fondo avevano diritto a partecipare attivamente alle deliberazioni dell'assemblea. Di norma solo i ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] altri si stabilisce non come un rapporto di fatto ma come un rapporto fra il diritto da parte dei primi di comandare e il dovere da parte dei secondi di di potere carismatico e potere legale, entusiasmo comunitario centrato sulla persona di un capo e ...
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LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] dell'Asia da parte di Alessandro. Il mito comunitario della Sparta egualitaria di Licurgo, rude e e riaffermerà l'opportunità di porre un limite alle ricchezze nonché il diritto dello Stato di confiscare tutto ciò che ecceda questo limite (V, ...
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Riccardo Pisillo Mazzeschi
Abstract
Viene esaminato il sistema di protezione internazionale dei diritti umani a livello universale ed a livello regionale, sia nell’ottica delle norme sostanziali che [...] azione della Corte di giustizia, pur avendo il merito di colmare una lacuna dell’ordinamento comunitario, aveva il limite di far progredire i diritti fondamentali solo per via giurisprudenziale e quindi in maniera lenta e frammentaria, e quello di ...
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Restauro e conservazione. La legislazione e la tutela
Raffaele Tamiozzo
Jukka Jokilehto
Rossella Colombi
Cristina Menegazzi
La legislazione e la tutela in italia
di Raffaele Tamiozzo
Il concetto [...] concerne la possibilità di spedizione di tali beni in ambito comunitario o di esportazione verso Paesi terzi; 4) beni di immobili di interesse storico o artistico o di esercitare il diritto di prelazione in caso di rinuncia all'acquisto da parte ...
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Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] Caserta (L. Vanvitelli, 1751-1758): e più tardi avrebbero avuto buon diritto di entrarvi il Teatro alla Scala di Milano (G. Piermarini, 1776- come in Inghilterra, è quello dell'istituzione 'comunitaria' e del lavoro collettivo e paritario. Tadeusz ...
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diritto all'oblio
(Diritto all'Oblio) loc. s.le m. Diritto di un individuo a essere dimenticato e, in particolare, a non essere più menzionato in relazione a fatti che lo hanno riguardato in passato e che erano stati oggetto di cronaca. ◆...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...