CIOTTA (de), Giovanni
Sergio Cella
Nacque a Fiume il 24 apr. 1824 da Lorenzo, ricco commerciante, e da Luisa Adamich, figlia dell'industriale e politico Andrea Lodovico. Compì gli studi nel locale ginnasio [...] occupò del problema ferroviario pubblicando lo studio su Fiume und seine Eisenbahnfrage (1864) e sostenne fermamente il diritto all'autonomia del comune, che poteva essere salvaguardato solo con il distacco dalla Croazia (che nel '48 l'aveva occupato ...
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CORBIZZI, Filippo
Simonetto Giancoli
Figlio di Varini, nacque a Firenze intorno al 1280 da antica famiglia del popolo di SS. Apostoli, come si trae dal fatto che un ramo di essa possedeva una casa con [...] e in parte dalla sua rinunzia ad ogni ulteriore diritto agli utili della società, come si precisa in , Die Kirchen von Florenz, Frankfurt 1952, IV, p. 637; N. Ottokar, Il Comune di Firenze alla fine del Dugento, Torino 1962, p. 63; A. Sapori, Studi di ...
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BULGARINI, Bulgarino
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Di antica e nobile famiglia, nacque a Siena nel 1441 da Gheri e da Bartolomea Campioni. Studiò legge con il celebre giureconsulto Alessandro Tartagni da Imola e insegnò diritto [...] . Nel 1490 risulta invece a Siena dove insegnava diritto civile: in un rotulo di lettori per l' G. Pardi, ad Indicem;Arch. di Stato di Siena, Arch. del Concistoro del Comune di Siena. Inventario, Roma 1952, p. 130; T. Diplovatatii De claris iuris ...
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FOGLIANO (de Foliano), Ugolino da
Corrado Corradini
Nobile reggiano, figlio di Ugolino (I), morto nel corso delle violente lotte cittadine che divamparono a Reggio Emilia nel 1226, fratello di Guido, [...] l'esecuzione del "cavamento" della Geminiola fatto dagli uomini di Carpi nel territorio reggiano, al fine di tutelare i diritti del Comune di Reggio in quella zona. Poco tempo dopo (7 luglio) il F., gravemente ammalato, morì e venne sepolto nella ...
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FOLENGO, Anselmo
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova, molto probabilmente intorno agli anni Trenta del sec. XV, dalla stessa antica famiglia mantovana della quale fece parte il più famoso Teofilo. Suo [...] di rettore dell'ospedale di Mantova nel 1500, poi nel 1519 quella di massaro del Comune.
Le prime notizie documentate lo indicano vicerettore dello Studio di diritto di Ferrara nel 1451. Alla scadenza del suo mandato fece ritorno a Mantova, dove ...
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COSTANTINO di Torres
Evandro Putzulu
Figlio del giudice di Torres Mariano (I) e di Susanna de Thori, nacque probabilmente verso il 1064. Sappiamo che nel 1082 era già associato al trono, ma non conosciamo [...] nei beni i cittadini pisani, concedeva loro il diritto di rivolgersi per ogni controversia al tribunale privilegiato del Michele di Salvenor in Ploaghe, di S. Maria Coghinas nell'omonimo comune, di S. Nicola di Trullas in Semestene, e quella della SS ...
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EANDI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 20 marzo 1849 in una famiglia di media borghesia.
Dopo il liceo frequentò la facoltà di giurisprudenza senza però conseguire la laurea. Sin da giovane [...] …, in Storia del movimento…, p. 396).
Oltre che per il non comune livello di cultura politica del suo giornale, l'E. si distinse anche come ad alcune importanti questioni, tra le quali il diritto di voto politico e amministrativo per gli operai d ...
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DELLA SCALA, Giovanni
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Francesco detto Chichino, a sua volta figlio di Bartolomeo (I) e di Costanza di Corrado d'Antiochia. Il Litta lo dice [...] 'anno la procura per contrarre lega con qualsiasi signore e Comune. Pochi giorni dopo, il 15 dicembre, Cangrande lo incaricava a un "dopo" la rivolta di Fregnano, possiamo a buon diritto supporre che il D., pur innocente, restasse implicato nel clima ...
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DIFNICO, Francesco
Sergio Cella
Nacque a Sebenico (Dalmazia) il 22 ott. 1607. figlio di Nicolò, di cospicua famiglia devotissima a Venezia.
I Difnico (in latino Difhicus e in croato Divnić, venetamente [...] a Zara e poi nell'università di Padova, dove si addottorò in diritto nel 1634. Fin dal novembre dell'anno precedente era stato ascritto all funebre e assegnò allo scopo 100 ducati del denaro della Comunità (Libri dei Consigli, 23 febbr. 1672).
Fonti e ...
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DELLA PORTA, Bernardo (Bernardino)
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma durante la prima metà del sec. XIII da una famiglia di milites, tradizionalmente aderente al gruppo dei guelfi. Era consanguineo di [...] del suo mandato, in ossequio alla politica antimagnatizia promossa dalla nuova direzione del Comune il D. si impegnò a ricercare e a rivendicare i diritti del Comune usurpati dai nobili, riacquistando al potere centrale villaggi e giurisdizioni che a ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...