CECCANO, Giovanni da
Agostino Paravicini Bagliani
Figlio di Annibaldo (I) di Landolfo, viene sovente chiamato "iunior" nei documenti coevi per distinguerlo dallo zio paterno, Giovanni (II) seniore. [...] cedeva a Tomasio (II) da Ceccano, suo cugino, i diritti sul castello di San Lorenzo de Valle per la parte che civitate et Ecclesia Setina, Romae 1702, pp. 70-72; G. Falco, I Comuni della Campagna e Marittima nel Medio Evo, in Arch. della Soc. rom. di ...
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BELLANTI, Lucio
Cesare Vasoli
Nato a Sìena in data ignota, apparteneva a una famiglia tra le più elevate della città, partigiana della parte novesca. Si dedicò allo studio della medicina e dell'astrologia [...] da taluni avanzato di togliere a questa magistratura il diritto di attribuire incarichi con stipendi (Allegretti, col. '99, il B. venne misteriosamente ucciso a Firenze, fu comune convinzione che l'assassinio fosse avvenuto per mandato del Petrucci. ...
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BIANDRATE, Guido di
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Figlio di Raineri di Guido il Grande, il B. nacque prima del 1193, dato che in un documento dell'agosto 1218 è qualificato come "maior... annis vigintiquinque". Viene ricordato [...] La risposta dei conti fu decisa: pur dichiarandosi disposti ad osservare le clausole dell'accordo del 1202, negarono al Comune ogni diritto di bando nei loro confronti e si appellarono al papa e all'imperatore. Non si conoscono le fasi del conflitto ...
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FORESE da Rabatta
Giovanni Ciappelli
Figlio di Ughettuccio di Bentivegna, nacque nella seconda metà del sec. XIII a Rabatta (presso Borgo San Lorenzo, Firenze) o nella stessa Firenze.
La famiglia di [...] .: sappiamo solo che fu presto avviato agli studi del diritto. che divenne giudice e che risiedette nel sestiere di novembre, fu uno dei sindaci che in San Miniato conclusero per il Comune di Firenze la pace con i sindaci dei Pisani e dei Lucchesi. ...
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MALPIGLI, Niccolò
Leonardo Quaquarelli
Figlio di Bichino di Niccolò, morto prima del 1400, e di Fiore di Giovanni Dal Verme, nacque probabilmente a Bologna al più tardi sulla fine degli anni Settanta [...] a Ferrara di cui si trova traccia nei libri di entrata e spesa del Comune.
Nel 1409 vendette a Bernardino di Carlo Zambeccari una casa destinata a uso di scuole di diritto nella parrocchia di S. Giacomo de' Carbonesi.
Almeno dal 1411 fu a Roma, dove ...
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GNUDI, Ennio
Giuseppe Sircana
Nacque il 18 genn. 1893 a San Giorgio di Piano, nel Bolognese, da Giuseppe e da Albina Baroni. A Bologna - dove la famiglia si era trasferita dal marzo 1896 -, trovò lavoro [...] un operaio come sindaco per affermare "nel modo più preciso che i diritti della classe operaia, della classe proletaria" sarebbero stati "difesi anche attraverso il Comune". Dopo aver rivolto un saluto ai "valorosi rappresentanti" della minoranza ...
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MALATESTA, Giovanni Battista
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Federico e Lucia Ferrari.
Suo padre fu tesoriere marchionale e, dal 1494 al 1504, massaro del Comune di Mantova, cariche [...] Grossi, consorte del M. - al quale aveva dato i due figli, Federico e Alba -, per la conservazione di quei diritti.
Del M., caduto definitivamente in disgrazia, ignoriamo la data della morte; dal 1532 manca ogni traccia documentaria.
Fonti e Bibl ...
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GEREMICCA, Alberto
Amedeo Osti Guerrazzi
Nacque a Napoli il 1° ott. 1863. Dopo la laurea in giurisprudenza conseguita presso l'Università partenopea, allora dominata dalla figura e dall'insegnamento [...] collettivo di lavoro e la definitiva legittimazione del diritto di sciopero, ma soltanto nel caso di scioperi con questa si presentò il G.; il raggruppamento conquistò a larga maggioranza il Comune e, dopo un breve mandato di A.V. Russo, il 14 apr ...
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CALZAVACCA (Calciavacha, de Calcivacha, de Calzavachis), Giovanni
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Figlio di ser Bartolomeo, nacque a Parma ignoriamo esattamente quando, ma certo intorno al terzo decennio del sec. XV, da cospicua [...] dicono dove e quando compì i suoi studi giuridici, addottorandosi in diritto civile; né per quali meriti e in quale momento della " dei cronisti coevi) si erano collegate per una comune azione contro gli aderenti alla fazione filosforzesca dei Rossi ...
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GREGORIO VIII, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Alberto di Morra, nato a Benevento nel primo decennio del sec. XII, era figlio di Sartorius, appartenente a una importante famiglia di quella città. [...] , poi, fu il suo tentativo di diffondere la vita comune presso il clero secolare delle diocesi di Lombardia (Ph. Jaffé fino al 1205. Uomo di elevata cultura nel campo del diritto, partecipe della grande stagione dei papi giuristi, G. VIII emanò ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...