CAVALLI, Ferdinando
Giannantonio Paladini
Nacque a Chiari (Brescia) il 7 ott. 1810, primogenito di Paolo, conte di Sant'Orso, e di Elisa Renier. In quanto pronipote del penultimo doge di Venezia, Paolo [...] nel Padovano, affermava che la società, "sanzionando il diritto di proprietà, non ha inteso di creare tanti dei seguirà per rinnovare i registri di popolazione, che i comuni,timorosi di imposizioni fiscali, osteggeranno fortemente. Degli anni ...
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GRITTI, Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia verso il 1405 da Omobono di Triadano, del ramo a S. Giovanni del Tempio nel sestiere di Castello, e da Giovanna Orsini di Ziliolo, figlia del ricco [...] stretta conclusiva, cioè all'esplicita richiesta di una comune alleanza antiaragonese, avanzata da Maometto II, la argomentato il bailo - il sultano era nel suo pieno diritto se si fosse impadronito di luoghi già appartenuti all'Impero bizantino ...
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FIESCHI, Carlo
Giovanni Nuti
Figlio di Niccolò di Tedisio del ramo ligure dei conti di Lavagna e di una Leonora, di cui ignoriamo il casato, nacque forse a Genova, nella seconda metà del sec. XIII. [...] stipulati in diverse occasioni tra la famiglia ed il Comune genovese.
Nell'area appenninica toscoligure il F. fu allora già scomparso, lasciò tutti i suoi beni, compresi i suoi diritti su Pontremoli, il card. Luca Fieschi nel testamento da lui dettato ...
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FLABIANO, Domenico
Giorgio Ravegnani
Appartenente a una famiglia veneziana dell'originario ceto tribunizio, fu attivo nella prima metà del sec. XI. Le notizie sulla sua vita sono estremamente scarse, [...] in una non precisata località italiana. L'elezione è comunemente collocata nel 1032, ma è probabile che debba essere 50, 127, 137, 155; G. Zordan, Le persone nella storia del diritto veneziano prestatutario, Padova 1973, p. 430; A. Da Mosto, I dogi ...
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MARCHESE, Salvatore
Orazio Condorelli
Nacque a Misterbianco, presso Catania, il 5 genn. 1811 da Antonino e da Maria Scuderi. In gioventù ebbe come istitutore lo zio Salvatore Scuderi, noto economista [...] 27 luglio 1842, il M. fu nominato per merito professore di "Diritto di natura ed Etica". Rimasta inedita la prolusione al corso del 1842, di Catania sopra i prodotti de' territorii di diversi Comuni (Catania 1845 e 1863).
La fine del Regno borbonico ...
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GHISILIERI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1415 da Lippo (Filippo) di Tommaso e da Serena di Pietro di Raimondo, sposata in seconde nozze. Ebbe un fratellastro, Tommaso, nato dalla [...] del rango egli mostrò presto di adeguarsi. Studente di diritto civile, seguì i corsi nello Studio cittadino senza . 1440 assalì e uccise Raffaello Foscarari, tesoriere generale del Comune e longa manus di Nicolò Piccinino, governatore della città per ...
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GUALTEROTTI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1491 da Francesco e da Maddalena Bartolini Salimbeni.
Nel 1393 la famiglia si era distaccata dalla consorteria dei Bardi per sottrarsi, [...] del nuovo regime mediceo a Firenze egli fu richiamato a insegnare diritto civile allo Studio, dove la sua docenza è attestata almeno masserizie di proprietà del G. esistenti nella casa di comune abitazione; di quest'inventario fa parte anche un breve ...
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BAGLIONI, Pellino
Roberto Abbondanza
Figlio di Cucco di Gualfreduccio, forse era già nato quando il padre, insieme con molti altri Baglioni "et eorum filii", fu compreso, il 14 giugno 1333, nel "libro [...] Nel 1372 il B. era uno dei sei ambasciatori mandati dal Comune di Perugia a Gregorio XI in Avignone. Più tardi fu uno dei il B., come il cugino Pandolfo, riacquistò nel 1384 i diritti politici e subito il suo nome apparve strettamente legato a quello ...
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BERNABEI, Lazzaro
Mario Natalucci
Apparteneva ad una famiglia emigrata nel sec. XII da Famagosta in Ancona e ascritta in seguito alla nobiltà cittadina. Nacque da un Bernabeo di Cecco, presumibilmente [...] Appare certo che il B. abbia atteso agli studi letterari e di diritto. Il fatto poi che in vari rogiti della sua famiglia gli parla in base alle tradizioni e alle leggende che erano comunemente ammesse ai suoi tempi. Per le vicende medioevali il B ...
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GIFUNI, Giambattista
Emilia Lamaro
Nacque a Lucera il 9 apr. 1891 da Gaetano, avvocato del foro di Lucera, e da Fortunata Consiglio. Seguendo la tradizione familiare, si dedicò agli studi giuridici, [...] e a concentrare i suoi studi su temi di storia patria e di storia del diritto.
Nel 1934, nella collana di scritti di storia e di arte promossa dal Comune, pubblicò Lucera, (n. ed., riveduta e ampliata, Urbino 1937), nonché, sempre a Urbino nel 1939 ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...