PIETRO d'Ancarano
Orazio Condorelli
PIETRO d’Ancarano. – Nacque da un ramo della famiglia Farnese stabilito nel castrum di Ancarano, in Tuscia, come egli stesso dichiara: «Ego Petrus de Ancharano de [...] d’oro sia per l’insegnamento sia per le funzioni di advocatus del Comune (Fantuzzi, 1781, p. 232). Nonostante un tentativo di richiamarlo a Padova da Budrio e Giovanni da Imola per il diritto canonico: quanto di meglio lo Studio bolognese poteva ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] ponendolo "al centro di quella tela di ragno fatta di comuni affari e legami familiari che si andarono intensificando nella società toscana contatti con il governo di Torino rivendicò sempre il diritto della Toscana a non essere trattata come terra di ...
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EUFFREDUCCI, Oliverotto
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo probabilmente nel 1473 da Giovanni e da Caterina di Nicola Fogliani.
La sua famiglia, di nobili origini, si era stabilita nel 1380 a Fermo, [...] dello Stato da lui proposta e gli riconobbe il diritto di incamerare i beni già appartenenti a Giovanni Fogliani. cercò di tessere una rete di alleanze con le città e i Comuni vicini, dove riuscì ad imporre come podestà propri familiari ed amici, ...
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BONIFACIO II, marchese di Monferrato
Axel Goria
Unico figlio maschio del marchese Guglielmo VI e di Berta di Clavesana, nacque probabilmente verso la fine del 1201 o al principio del 1202. L'11 ott. [...] alleanza con il Comune di Pavia e con Oberto Pelavicino, al quale riconobbe il diritto di scegliere il esauriente su Bonifacio II. Per notizie su di lui si vedano V. Mandelli, Il Comune di Vercelli nel Medio Evo, I, Vercelli 1857, pp. 97, 120 s., 124 ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] Montesquieu già sottolineata e che egli aveva in comune col circolo intellettuale, che allora si raccoglieva si impegnò anche in una lunga e argomentata memoria in difesa dei superiori diritti del sovrano e dello Stato, in risposta a uno scritto di M. ...
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CEVA, Guglielmo di
Laura De Angelis
Secondo di questo nome, visse tra la fine del XII secolo ed il primo quarto del XIII; era il primogenito di Guglielmo (I), dal quale ereditò il titolo di marchese [...] un momento di crisi.
Il C. stipulò il primo accordo con il Comune di Asti il 27 maggio 1190 (Codex Astensis, II, docc. della chiesa d'Asti, fatte senza l'espresso consenso del vescovo... con diritto di recupero dei beni stessi" (L. Vergano, pp. 82 s ...
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CORSINI, Neri
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Roma il 23 nov. 1771 dal principe Bartolomeo e da Maria Felice Colonna Barberini. Destinato fin da giovane alla carriera diplomatica, ebbe la sua prima carica [...] Lorena moglie di Napoleone. Fu compito del C. difendere i diritti dei Lorena. Ma, in realtà, fu soprattutto l'appoggio determinante 'Austria, di costituire un ufficio centrale di Polizia politica comune a tutti gli Stati italiani. E poiché, durante il ...
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GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] di La Libertà economica. Rivista quindicinale di economia, diritto pubblico, storia contemporanea, letteratura ed arte (ma il Fascio delle forze economiche cercò di promuovere una lista comune fra l'Unione liberale bolognese e i partiti ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi (Manfredo)
Aldo Settia
Secondo di questo nome, marchese di Busca (titolo che, pur spettandogli, non risulta mai usato), nacque verosimilmente nel decennio 1185-95, figlio primogenito [...] mese, sempre da Alessandria, il L. impartiva ordini al capitano imperiale di Acqui; in agosto il Comune di Vercelli lo onorò concedendogli una casa e il diritto di cittadinanza; nell'ottobre il L. investì del contado il podestà di Alba, mentre, nel ...
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BELMONTE, Giuseppe Ventimiglia e Cottone principe di
Giuseppe Giarrizzo
Nacque a Palermo nel 1766, primogenito di Vincenzo e di Anna Maria Cottone di Castelnuovo, la sorella del futuro capo dei "costituzionali". [...] crisi di trasformazione, e riceverne stimoli a studi di diritto, di economia e di politica che s'accompagnavano a il nuovo Parlamento, i democratici; il B. invece fece causa comune con gli aristocratici non apertamente compromessi con la corte. Ma il ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...